Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Giosuè 3


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Il popolo preceduto dall'arca passa il Giordano asciugato miracolosamente da Dio.

1Giosuè adunque alzatosi di notte tempo levò il campo: e partitisi da Setim arrivarono al Giordano egli, e tutti i figliuoli d'Israele; e ivi si fermarono per tre giorni.2Passati i quali, gli araldi andarono in giro per mezzo agli alloggiamenti,3E principiarono a gridare: Allorché voi vedrete l’arca dell'alleanza del Signore Dio vostro, e i sacerdoti della stirpe di Levi, i quali la portano, voi pure levate il campo, e andate lor dietro:4E sia tra voi, e l’arca un intervallo di due mila cubiti: affinchè da lungi veder possiate, e distinguere la strada, per cui dobbiamo passare: perocché voi non l'avete mai fatta: e badate di non appressarvi all’arca.5E Giosuè disse al popolo: Santificatevi: perocché domane il Signore farà tra voi cose ammirabili.6E disse a' sacerdoti: Prendete l’arca del testamento, e andate innanzi al popolo. E questi obbedendo al comando la presero, e si misero in istrada avanti agli altri:7E il Signore disse a Giosuè: Oggi io principierò a innalzarti dinanzi a tutto Israele, affinchè conoscano che siccome io fui con Mosè, così sono anche con te.8E tu ordina a' sacerdoti, che portan l'arca del testamento, e di' loro: Quando sarete entrati in parte nell'acqua del Giordano, fermatevi lì.9E a’ figliuoli d'Israele disse Giosuè: Fatevi dappresso, e udite la parola del Signore Dio vostro.10E soggiunse: Da questo conoscerete, come il Signore, il Dio vivo è in mezzo a voi, e sterminerà dinanzi a voi il Cananeo, e l'Heteo, l’Heveo, il Pherezeo, il Gergeseo ancora, e il Jebuseo, e l'Amorrheo:11Ecco che l’arca del testamento del Signore di tutta la terra andrà innanzi a voi per mezzo al Giordano.12Scegliete dodici uomini delle tribù d'Israele, uno per ogni tribù.13E quando i sacerdoti, che portan l'arca del Signore Dio di tutta la terra, avran messi i piedi nelle acque del Giordano, le acque di sotto scorreranno, e se n'andranno: ma quelle che vengono d’insù, si fermeranno ammassate.14II popolo adunque uscì dalle sue tende per passare il Giordano: e i sacerdoti, che portavan l’arca del testamento, andavano innanzi, a lui.15E quando questi furono entrati nel Giordano, e i loro piedi erano in parte bagnati dall'acqua (ora il Giordano era pieno sino all’orlo delle ripe, essendo il tempo della messe),16Si fermarono le acque di sopra in un sol luogo, e gonfiandosi come un monte apparivan da lungi dalla città detta Adom sino al luogo di Sarthan: e quelle di sotto scolarono nel mare della solitudine (detto ora mar Morto), finchè mancarono totalmente.17Il popolo frattanto camminava verso Gerico, e i sacerdoti che portavan l’arca del testamento del Signore, stavano in ordine sopra l'asciutta terra nel mezzo del Giordano, e tutto il popolo passava pel letto che era a secco.

Note:

3,1:E ivi si fermarono tre giorni. Una parte del giorno, in cui arrivarono, tutto il dì seguente, e una parte del terzo.

3,3:E i sacerdoti della stirpe di Levi, i quali la portano. In varie occasioni è notato, che l'arca fu portata non da' Leviti della stirpe di Caath, ma da' sacerdoti, Jos. VI. 6. 1., Paral. XV. 12., 2. Reg. 15. 29. L'arca in questo passaggio del Giordano doveva essere la guida degli Ebrei, non avendo Dio mandato da questo tempo in poi la colonna di nuvola a segnare la strada, come per l'avanti. L'arca adunque, andava innanzi per lo spazio di due mille cubiti (che fanno qualche cosa di più di mezzo miglio Romano), perocchè cosi ordinò Giosuè; primo in segno di riverenza verso la stessa area; in secondo luogo, affinchè tutti potessero in una certa distanza osservare, come il Giordano si divideva al passaggio dell'area.

3,5:Santificatevi: colla lavanda delle vesti e colla separazione delle mogli. Vedi Exod. XIX 15. e Jos. VII. 13. Questa purificazione esteriore dinotava quella dello spirito, senza il quale l'uomo non può essere capace di considerare le grandi opere di Dio.

3,8:Fermatevi lì. Quando avrete appena messi i piedi nell'acqua del Giordano, non andate più innanzi: lo che è ordinato per dar tempo alle acque inferiori di scorrere verso il mare morto, e alle superiori di ritrarsi verso la loro sorgente; onde sgombro del tutto si vedesse il letto del fiume. Allora i sacerdoti andarono a portarsi nel mezzo, e ivi si stettero, fino a tanto che durò a passare il popolo.

3,15:E quando questi furono entrati ec. I sacerdoti diedero certamente segno di una gran fede.
Il Giordano era pieno... essendo il tempo della messe. Gli Ebrei lo passarono a' dieci del mese di Nisau, tempo della mietitura dell'orzo; nel qual tempo, come da altri luoghi della Scrittura apparisce, e come raccontano anche varj autori profani, il Giordano s'ingrossa, e anche esce fuor del suo letto a motivo delle nevi del Libano, che allora si sciolgono.

3,16:Dalla città detta Adom fino al luogo di Sartham. Le acque tornanti indietro, e rovesciate le une sopra le altre da Bethabara (dove passaron gli Ebrei ) si vedevano ammontarsi prodigiosamente fino alla città di Adom, e fino a Sartham, che è dirimpetto, ovvero accanto alla città di Adom. Non si sa la precisa posizione di Adom; ma Sartham era vicina a Scitopoli, e al mar di Genesareth; onde per tutto quello spazio di Betbabora ad Adom, e a Sarthan (il quale spazio era di molte miglia) si vedeva il prodigioso rigonfiamento del Giordano.