Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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Giosuè vince il re di Jabin con moltissimi altri regi, e popoli, ed eseguisce tutto quello, che il Signore avea comandato a Mosè. dalle guerre.

1Le quali cose avendo udito Jabin re di Asor, mandò ambasciatori a Jobab re di Madon, e al re di Semeron, e al re di Achsaph:2E anche a' re di tramontana, che abitavano su' monti, e nel piano verso il lato meridionale di Ceneroth, e a quelli delle campagne, e delle regioni di Dor presso al mare:3E a' Chananei di oriente, e di occidente, e agli Amorrhei, e agli Hethei, e a' Ferezei e alli Jebusei delle montagne; e parimente agli Hevei abitanti alle falde dell'Hermon nella terra di Maspha.4E si mossero tutti colle loro schiere in numero grande oltre modo, come l’arena che è sul lido del mare: i cavalli ancora, e i cocchi erano in moltitudine immensa:5E si raunarono tutti insieme questi re alle acque di Merom per combattere con Israele.6E il Signore disse a Giosuè: Non li temere: imperocché domane in questa stessa ora io darò tutti costoro ad essere trafitti sugli occhi d'Israele: tu taglierai i garetti a' loro cavalli e darai alle fiamme i loro cocchi.7E Giosuè con tutto l'esercito andò subitamente contro di essi alle acque di Merom, e gli assalirono:8E il Signore gli abbandonò nelle mani d'Israele; e furono sconfitti, e inseguiti fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserephoth, e al campo di Masphe che è verso oriente. In tal guisa gli sconfisse, che non lasciò anima viva:9E fece come gli aveva ordinato il Signore: tagliò i garetti a' loro cavalli, e diede i cocchi alle fiamme.10E data subito volta indietro prese Asor, e uccise il suo re: imperocché anticamente Asor avea il principato sopra tutti que' regni.11E uccise tutta la gente, che vi era dentro: non vi lasciò anima viva: ma devastò ogni cosa fino all'ultimo sterminio, e incendiò la stessa città.12E prese tutte le vicine città, e i loro re, e gli uccise, e distrusse, come aveva ordinato a lui Mosè servo del Signore.13Eccettuate le città poste sulle colline, e in luoghi elevati, tutte le altre Israele le abbruciò. Sola Asor città fortissima fu incendiata.14E tutta la preda di queste città, e i bestiami se gli spartirono tra di loro i figliuoli d'Israele, dopo averne uccisa la gente.15Come il Signore aveva ordinato a Mosè suo servo, cosi Mosè ordinò a Giosuè, e questi eseguì il tutto: non trascurò nè pur un jota di tutti quanti gli ordini intimati dal Signore a Mosè.16Giosuè adunque si fece padrone di tutto il paese della montagna e del mezzodì, e della terra di Gosen, e della pianura, e della parte occidentale, e del monte d'Israele, e delle sue pianure:17E della parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad lungo la pianura del Libano sotto il monte Hermon. Prese tutti que' re, gli sconfisse, e gli uccise.18Molto tempo durò la guerra che ebbe Giosuè con questi regi.19Non vi fu città che si arrendesse a’ figliuoli d'Israele, eccettuati gli Hevei abitatori di Gabaon: tutte le preser per forza.20Imperocché sentenza del Signore era stata che s'indurassero i cuori di coloro, e facesser guerra contro Israele, e andassero in rovina, e non meritassero alcuna pietà, e perissero, come aveva ordinato il Signore a Mosè.21In quel tempo Giosuè si mosse, e mise a fil di spada gli Enacimi delle montagne, e gli sterminò da Ebron, e da Dabir, e da Anab, e da tutta la montagna di Giuda, e d'Israele, e ruinò le loro città.22Non lasciò anima della stirpe degli Enacimi nella terra de' figliuoli d'Israele, eccettuate le città di Gaza, e di Geth, e di Azoto, nelle quali sole ve ne rimase.23Giosuè adunque s'impadronì di tutto quel paese, come il Signore avea detto a Mosè, e ne diede il possesso ai figliuoli d'Israele parte per parte, e tribù per tribù: e la terra ebbe riposo dalle guerre.

Note:

11,1:Jabin re di Asor. Asor città della Galilea delle genti in della tribù di Nephthali.
Re di Madon. Non si sa di certo, dove fosse precisamente questa città.
Re di Semeron. Alcuni credono, che questa sia la celebre Samaria: altri la credono Simiria, città appartenente alla Calesiria.
Achsaph Ella era agli ultimi confini della tribù di Aser, da settentrione.

11,2:Che abitavano su' monti. Il Libano, l'Antilibano, l'Hermon, che sono a settentrione della terra di promissione.
Dalle regioni di Dor presso al mare. Dor era sul Mediterraneo, circa sette, o otto miglia distante da Cesarea.

11,3:Nella terra di Maspha. Questa terra prendeva il nome da una città, o da un monte detto Maspha Golaad.

11,4:E i cocchi. Armati di falci. Giuseppe dice, che erano trecento mila combattenti a piedi, e dieci mila soldati e cavallo, e venti mila cocchi, o carri.

11,5:Alle acque di Meron. Al lago di Semechon, ovvero, come altri pensano, al torrente Cisson.

11,8:Sino a Sidone la grande. Questo titolo di grande le è dato, perchè fino da quei tempi ella era celebre pel suo commercio e per le ricchezze. Maseroth potrebb' essere Sarepta città non molto distante da Sidone.

11,16:E del monte di Israele. V'ha chi lo crede il monte di Bethel, chi il Garizim, e per fino chi Il monte di Sion. Non abbiam nulla di certo riguardo a questo, come riguardo alla terra di Gosen.

11,18:Molto tempo durò la guerra. Giuseppe dice cinque anni; ma gli Ebrei e la maggior parte degl'interpreti estendono questo tempo fino a' sette anni, o poco meno.

11,20:Sentenza del Signore era stata, ec. Il senso di questo versetto è mirabilmente illustrato dallo Spirito santo, Sap. cap. XII., che è da vedersi.

11,21:Gli Enacimi delle montagne. Questi giganti della stirpe di Enoch, de' quali un numero si rifugiò a Gaza, a Geth e ad Azoto, ripresero di poi le loro città Hebron, Dabir e Anab; ma furono finalmente distrutti affatto da Caleb e da Othoniel. Vedi cap. XXV. 14., Jud. 1. 10.