Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Giosuè 22


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Le tribù di Ruben, e di Gad, e la mezza tribù di Manasse tornate alle loro possessioni oltre il Giordano, si rendono sospette alle altre tribù per aver eretto un altare presso al Giordano: ma gli ambasciadori spediti ad esse, accettano le giuste loro scuse.

1Nello stesso tempo Giosuè chiamò a se i Rabeniti, e i Gaditi, e la mezza tribù di Manasse.2E disse loro: Voi avete adempito tutto quello che a voi comandò Mosè servo del Signore: e a me pure siete stati in tutto obbedienti.3E per un lungo spazio di tempo fino al di d'oggi non avete abbandonati i vostri fratelli, eseguendo gli ordini del Signore Dio vostro.4Giacché adunque il Signore Dio vostro ha dato tranquillità e pace a’ vostri fratelli, conforme promise; partitevi, e andate alle vostre tende, e alla terrà di vostro dominio assegnata a voi da Mosè servo del Signore di là dal Giordano:5Questo solo io chieggo, che osserviate attentamente, e mettiate in esecuzione i comandamenti, e le leggi prescritte a voi da Mosé servo del Signore, che amiate il Signore Dio vostro, e camminiate per tutte le sue vie, e adempiate i suoi precetti, e stiate uniti con lui, e lo serviate con tutto il cuore, e con tutta l'anima vostra.6E Giosuè li benedisse, e licenziolli, ed eglino se ne tornarono alle loro tende.7Imperocché alla mezza tribù di Manasse avea data Mosè la porzione in Basan: e all'altra metà diede Giosuè la sua parte in mezzo a' suoi fratelli di qua dal Giordano all’occidente. E avendoli benedetti, in licenziandoli,8Disse loro: Voi ve ne tornate a' luoghi vostri carichi di beni, e di ricchezze, e di argento e di oro, di rame, e ferro, e di vestimenta d'ogni sorta: dividete la preda tolta a' nemici co’ vostri fratelli.9E se ne andarono, e si separarono i figliuoli di Ruben, e i figliuoli di Gad, e la mezza tribù di Manasse da' figliuoli d'Israele in Silo, che è nella Cananea per tornare in Galaad, paese ad essi assegnato da Mosè secondo l'ordine del Signore.10E giunti che furono alle dune del Giordano nella terra di Canaan, edificarono presso al Giordano un altare d'immensa grandezza.11La qual cosa essendo stata udita da' figliuoli d'Israele, ed essendo stato ad essi riferito da avvisi sicuri, come Ruben e Gad, e la mezza tribù di Manasse avevano edificato un altare nella terra di Canaan sulle dune del Giordano, dirimpetto a’ figliuoli d'Israele;12Si adunarono tutti questi a Silo per andare a combattere contro di quelli:13E frattanto spediron loro nella terra di Galaad Phinees figliuolo di Eleazaro sommo sacerdote.14E con lui dieci principi, uno per ogni tribù.15I quali andarono a trovare i figliuoli di Ruben, e di Gad, e della mezza tribù di Manasse nella terra di Galaad, e disser loro:16Queste cose manda a dire a voi tutto il popolo del Signore: Qual prevaricazione è mai questa? per qual motivo avete voi abbandonato il Signore Dio d'Israele, edificando un altare sacrilego, e ritraendovi dal culto di lui?17È egli forse poco per voi l'aver peccato a causa di Beelphegor, onde fino al presente resta sopra di noi l'infamia di tal delitto, per cui periron molti del popolo?18E voi oggi avete abbandonato il Signore, e domane l'ira di lui infierirà contro tutto Israele.19Che se voi credete che impura sia la terra del dominio vostro, trasferitevi in quella, dov'è il tabernacolo del Signore, e abitate tra di noi; con patto solamente che voi non vi ritiriate dal Signore, nè dalla nostra società, alzando un altare oltre l'altare del Signore Dio nostro.20Non è egli vero che Achan figliuolo di Zare trasgredì gli ordini del Signore, e l'ira di lui piombò sopra tutto il popolo d'Israele? Ed egli era un sol uomo, ma piacesse a Dio che egli solo fosse perito pel suo peccato.21Risposero i figliuoli di Ruben, e di Gad, e della mezza tribù di Manasse a' principi ambasciatori d'Israele:22Il fortissimo Dio Signore, il fortissimo Dio Signore egli sa, e lo comprenderà anch'Israele: se con ispirito di ribellione abbiam fabbricato questo altare, egli non ci protegga, ma ci punisca fin da adesso.23E se Io abbiamo fatto con intenzione di imporvi sopra olocausti, e sacrifizii, e vittime pacifiche, ne faccia egli disamina e pronunzii sentenza:24Se non piuttosto pensier nostro e nostro consiglio si fu che dicemmo che forse un dì i figliuoli vostri avrebber detto ai nostri figliuoli: Che avete a far voi col Signore Dio d'Israele?25Il Signore ha posto il fiume Giordano per confine tra noi, e voi, o figliuoli di Ruben, o figliuoli di Gad; onde non appartenete voi al Signore. E con simil pretesto i figliuoli vostri ritrar potrebbero i nostri figliuoli dal timore del Signore. Abbiamo adunque pensata meglio la cosa,26E abbiam detto: Facciamoci un altare non per gli olocausti, nè per le vittime da offerire;27Ma che serva di testimone tra noi, e voi, e tra la stirpe nostra, e i posteri vostri, come noi siamo servi del Signore, e abbiam diritto di offerire e olocausti, e vittime, e ostie pacifiche, e non dicano un dì i figliuoli vostri a' nostri figliuoli: Voi non appartenete al Signore.28E quando dir lo volessero, risponderan quegli a loro: Ecco l'altar del Signore fatto dai padri nostri non per gli olocausti, nè pe' sacrificii; ma qual testimone tra noi, e voi:29Lungi da noi questa scelleraggine di ritirarci dal Signore, e di abbandonare i suoi vestigii, alzando un altare per offerirvi olocausti, e sacrifizii, e ostie pacifiche, oltre l'altare del Signore Dio nostro eretto dinanzi al suo tabernacolo.30Le quali cose avendo udite Phinees sacerdote, e i principi ambasciatori d'Israele che eran con lui, si calmarono: e con grandissima soddisfazione accolsero le parole de’ figliuoli di Ruben, e di Gad, e della mezza tribù di Manasse.31E Phinees sacerdote figliuolo di Eleazaro disse loro: Or conosciamo, come il Signore è con noi, dappoiché voi siete alieni da tale prevaricazione, e avete con ciò sottratto Israele dalla vendetta del Signore.32E lasciati i figliuoli di Ruben, e di Gad (e della mezza tribù di Manasse), se ne tornò insieme coi principi dalla terra di Galaad, che confina colla Cananea, a’ figliuoli d’Israele, e fece loro la sua relazione.33E il suo parlare fu grato a tutti quelli che l'udirono. E i figliuoli d'Israele dieder laudi a Dio, e non più parlarono di muoversi contro di loro per combatterli, e devastare la terra di loro dominio.34E i figliuoli di Ruben, e i figliuoli di Gad diedero questo titolo all'altare che avean fabbricato, Testimonianza nostra, come il Signore egli è Dio.

Note:

22,1:Nello stesso tempo. Dopo fatte le cose, che sono descritte ne' capi precedenti. Correva il settimo, o al più l'ottavo anno dopo il passaggio del Giordano, quando Giosuè permise alle due tribù e mezza di tornare alle loro abitazioni.

22,8:Dividete la preda... co' vostri fratelli. Con quelli rimasi di là dal Giordano; mi dividendo eglino la preda con quegli a metà, venivano ad avere porzione maggiore; perocchè essi erano in numero di quaranta mila, e quelli, che erano rimasi a casa, erano circa ottanta mila, ed era giusto, che quelli che avevano esposte le loro vite, fossero meglio trattati. Giosuè nel dare quest'ordine imitò l'esempio di Mosè, Num. XXXI. 27.

22,9:Per tornare in Galaad. Col nome di Galaad s'intende tutto il paese oltre il Giordano.

22,10:Giunti che furono alle dune del Giordano nella terra di Chanaan, ec. È visibile, secondo la volgata, che questo altare fu eretto sulla ripa occidentale del Giordano; e sembra anche combinar meglio coll'intenzione, che ebber quelle tribù nell'innalzare tal monumento, ch'ei fosse da quella parte piuttosto, che alla ripa ulteriore e nella terra di Galaad; e quello, che è detto versetto 19. dimostra, che l'altare era nella Chenanee.

22,14:Dieci principi. Capi delle principali famiglie.

22,17:E' egli forse poco per voi l'avere peccato a causa di Beelphegor? ec. Phinees parla di quello, che sta scritto ne' Numeri, cap. XXV.

22,19:Se voi credete, che impura sia la terra del vostro dominio, ec. Se perché la terra conceduta a voi non era compresa nelle promesse del Signore, o perché in essa voi non avete l'arca, per questo credete, che immonda sia la vostra terra, noi vi farem parte di quella, che è toccata a noi, piuttosto che vedervi peccare contro Dio, il quale un solo luogo, e un solo altare ha voluto, che avessimo tutti noi per offerirvi i nostri sacrifizì, Exod. XX. 24., Lev. XVII. 8. 9., Deut. XII. 5. 11. 13. 14. Non si può abbastanza ammirare lo zelo dell'onore di Dio, e insieme la carità veramente fraterna di Phinees, anzi di tutto il popolo, a nome del quale egli parlava, e faceva tali esibizioni.

22,35:Testimonianza nostra, come ec. Questo altare sia perpetuo monumento, che attesti come il Signore è nostro Dio non meno, che delle altre tribù divise da noi di abitazione di fede.