Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giosuè 14


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Ecco quel che possedettero i figliuoli d'Israele nella terra di Canaan, secondo la distribuzione che ad essi ne fecero Eleazaro sommo sacerdote, e Giosuè figliuolo di Nun, e i principi delle famiglie di ciascheduna delle tribù d'Israele,1 Das sind die Gebiete, die die Israeliten als Erbbesitz im Land Kanaan erhielten und die der Priester Eleasar sowie Josua, der Sohn Nuns, und die Anführer der Sippen der Israeliten zuteilten -
2 I quali il tutto distribuirono a sorte alle nove tribù e mezzo, conforme aveva ordinato il Signore per mezzo di Mosè:2 durch das Los teilten sie es ihnen zu, wie es der Herr durch Mose befohlen hatte -, den neuneinhalb Stämmen.
3 Imperocché a due tribù e mezzo avea Mosè data la loro porzione di là dal Giordano: tralasciando i Leviti, i quali non ebber parte veruna alla distribuzione fatta tra i loro fratelli:3 Denn Mose hatte zweieinhalb Stämmen ihren Erbbesitz schon jenseits des Jordan zugewiesen; den Leviten gab er keinen Erbbesitz in ihrer Mitte.
4 Ma subentrarono nel luogo loro i figliuoli di Giuseppe divisi in due tribù, Manasse, ed Ephraim: e i Leviti non ebbero altra cosa nel paese, se non delle città da abitarvi, e i loro sobborghi per mantenere i loro armenti, e i greggi.4 Denn die Nachkommen Josefs bildeten zwei Stämme, Manasse und Efraim. Den Leviten gab man also keinen Landanteil, sondern nur Städte als Wohnsitz und die dazugehörenden Weideflächen für das Vieh, das sie besaßen.
5 Come aveva ordinato il Signore a Mosè, così fecero i figliuoli d'Israele nella divisione del paese.5 Wie es der Herr dem Mose befohlen hatte, so machten es die Israeliten und verteilten das Land.
6 Ma si presentarono a Giosuè i figliuoli di Giuda in Galgala, e Caleb figliuolo di Jephone Cenezeo gli disse: Tu sai quel che il Signore disse di me e di te a Mosè uomo di Dio in Cadesbarne.6 Damals traten die Judäer in Gilgal an Josua heran und Kaleb, der Sohn des Kenasiters Jefunne, sagte zu ihm: Du weißt, was der Herr zu Mose, dem Gottesmann, in Kadesch-Barnea über mich und dich gesagt hat.
7 Io avea quarant'anni, quando Mosè servo del Signore spedimmi da Cadesbarne a visitare la terra, e io gli riferii quello che mi parve essere la verità.7 Ich war vierzig Jahre alt, als mich Mose, der Knecht des Herrn, in Kadesch-Barnea aussandte, damit ich das Land erkundete, und ich erstattete ihm Bericht, wie ich es mir vorgenommen hatte.
8 Ma i miei fratelli, che erano venuti con me, misero spavento nel cuore del popolo: e con tutto questo io ho seguito il Signore Dio mio.8 Während meine Brüder, die mit mir hinaufgezogen waren, das Volk mutlos machten, hielt ich treu zum Herrn, meinem Gott.
9 E Mosè fece giuramento in quel giorno, e disse: La terra, sopra la quale hai messi i tuoi piedi, sarà posseduta da te, e da' tuoi figliuoli in perpetuo: perocché tu hai seguito il Signore Dio mio.9 An jenem Tag schwor Mose: Das Land, das dein Fuß betreten hat, soll dir und deinen Söhnen für immer als Erbbesitz gehören, weil du treu zum Herrn, deinem Gott, gehalten hast.
10 Il Signore adunque mi ha conceduto vita fino a questo dì, conforme promise. Sono quarantacinque anni che il Signore disse quella parola a Mosè nel tempo che Israele andava girando pel deserto: io ho oggi ottantacinque anni,10 Nun sieh her: Der Herr hat mich, wie er es versprochen hat, am Leben gelassen. Fünfundvierzig Jahre ist es her, seit der Herr dieses Wort zu Mose gesprochen hat, als Israel durch die Wüste zog. Heute bin ich, wie du siehst, fünfundachtzig Jahre alt.
11 E sono così forte, come lo era in quel tempo, quando fui mandato a prender lingua: la robustezza d'allora continua in me fino al giorno d'oggi tanto per combattere, come per viaggiare.11 Ich bin immer noch so stark wie damals, als Mose mich ausgesandt hat; wie meine Kraft damals war, so ist sie noch heute, wenn es gilt, zu kämpfen, auszuziehen und heimzukehren.
12 Dà adunque a me questo monte (il quale di tua sentita fu promesso a me dal Signore), sul quale sono gli Enacimi, e delle grandi e forti città: così il Signore sia meco, e possa io distrugger coloro, come egli mi ha promesso.12 Nun gib mir also dieses Bergland, von dem der Herr an jenem Tag geredet hat. Denn du hast selbst an jenem Tag gehört, dass Anakiter dort sind und große befestigte Städte. Vielleicht ist der Herr mit mir, sodass ich sie vertreiben kann, wie der Herr gesagt hat.
13 E Giosuè lo benedisse, e gli diede Hebron per sua porzione:13 Da segnete Josua Kaleb, den Sohn Jefunnes, und gab ihm Hebron als Erbbesitz.
14 E da indi in poi Hebron fu di Caleb Cenezeo, figliuolo di Jephone fino al dì d'oggi: perchè egli seguì il Signore Dio d'Israele.14 Deshalb gehört Hebron bis zum heutigen Tag dem Kenasiter Kaleb, dem Sohn Jefunnes, weil er treu zum Herrn, dem Gott Israels, gehalten hat.
15 Hebron avea pell’avanti il nome di Cariath-Arbe: Adamo il massimo tra gli Enacimi ivi è sepolto: e la terra ebbe riposo dalle guerre.15 Hebron hieß früher Kirjat-Arba (Stadt des Arba); Arba war der größte Mann unter den Anakitern. Danach war der Krieg zu Ende und das Land hatte Ruhe.