Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli benamati:1 Estote ergo imitatores Dei, sicut filii carissimi,
2 E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione, e ostia di soave odore.2 et ambulate indilectione, sicut et Christus dilexit nos et tradidit seipsum pro nobisoblationem et hostiam Deo in odorem suavitatis.
3 E non si senta neppur nominare tra voi fornicazione, o qualsisia impurità, o avarizia, come a' santi si conviene:3 Fornicatio autem et omnis immunditia aut avaritia nec nominetur in vobis,sicut decet sanctos,
4 Né oscenità, né sciocchi discorsi, o buffonerie, che son cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.4 et turpitudo et stultiloquium aut scurrilitas, quae nondecent, sed magis gratiarum actio.
5 Imperocché voi siete intesi, come nissun fornicatore, o impudico, o avaro, che vuoi dire idolatra, sarà erede nel regno di Cristo, e di Dio.5 Hoc enim scitote intellegentes quod omnisfornicator aut immundus aut avarus, id est idolorum cultor, non habethereditatem in regno Christi et Dei.
6 Niuno vi seduca con vane parole: imperocché per tali cose viene l'ira di Dio sopra i figliuoli contumaci.6 Nemo vos decipiat inanibus verbis; propter haec enim venit ira Dei in filiosdiffidentiae.
7 Non vogliate adunque aver società con essi.7 Nolite ergo effici comparticipes eorum;
8 Conciossiachè una volta eravate tenebre: ma adesso luce nel Signore. Camminate da figliuoli della luce.8 eratis enim aliquandotenebrae, nunc autem lux in Domino. Ut filii lucis ambulate
9 Or il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà, nella giustizia, e nella verità:9 — fructus enimlucis est in omni bonitate et iustitia et veritate —
10 Disaminando voi quello, che sia accetto al Signore:10 probantes quid sitbeneplacitum Domino;
11 E non vogliate aver parte alle opere infruttuose delle tenebre, che anzi riprendetele.11 et nolite communicare operibus infructuosis tenebrarum,magis autem et redarguite;
12 Imperocché le cose, che da coloro sì fanno di nascosto, sono obbrobriose anche a dirsi.12 quae enim in occulto fiunt ab ipsis, turpe est etdicere;
13 Ma tutte le cose, che sono da riprovarsi, son messe in chiaro dalla luce: dappoiché tutto quello che manifesta (le cose), è luce.13 omnia autem, quae arguuntur, a lumine manifestantur,
14 Per la qual cosa dice: levati su tu, che dormi, e risuscita da morte, e Cristo ti illuminerà.14 omne enim,quod manifestatur, lumen est. Propter quod dicit: “ Surge, qui dormis, etexsurge a mortuis, et illuminabit te Christus ”.
15 Badate adunque, o fratelli, di camminar cautamente: non da stolti.15 Videte itaque caute quomodo ambuletis, non quasi insipientes sed utsapientes,
16 Ma da prudenti: ricomperando il tempo: perché i giorni sono cattivi.16 redimentes tempus, quoniam dies mali sunt.
17 Per questo non siate imprudenti: ma intelligenti dei voleri di Dio.17 Propterea nolitefieri imprudentes, sed intellegite, quae sit voluntas Domini.
18 E non vi ubbriacate col vino, nei quale è lussuria: ma siate ripieni di Spirito santo,18 Et noliteinebriari vino, in quo est luxuria, sed implemini Spiritu
19 Parlando tra di voi con salmi, e inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando co' vostri cuori al Signore,19 loquentesvobismetipsis in psalmis et hymnis et canticis spiritalibus, cantantes etpsallentes in cordibus vestris Domino.
20 Rendendo sempre grazie per ogni qualunque cosa a Dio, e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo.20 Gratias agentes semper pro omnibus innomine Domini nostri Iesu Christi Deo et Patri,
21 Subordinati gli uni agli altri nei timore di Cristo.21 subiecti invicem in timoreChristi.
22 Le donne siano soggette a' loro mariti, come al Signore:22 Mulieres viris suis sicut Domino,
23 Conciossiachè l'uomo è capo della donna: come Cristo è capo della Chiesa: ed egli è Salvatore del corpo suo.23 quoniam vir caput est mulieris, sicut etChristus caput est ecclesiae, ipse salvator corporis.
24 Quindi siccome la Chiesa è soggetta a Cristo, così ancora le donne a' loro mariti in tutto.24 Sed ut ecclesiasubiecta est Christo, ita et mulieres viris in omnibus.
25 Uomini amate le vostre mogli, come anche Cristo amò la Chiesa, e diede per lei se stesso,25 Viri, diligite uxores, sicut et Christus dilexit ecclesiam et seipsumtradidit pro ea,
26 Affine di santificarla, mondandola colla lavanda di acqua mediante la parola di vita,26 ut illam sanctificaret mundans lavacro aquae in verbo,
27 Per farsi comparir davanti la Chiesa vestita di gloria, senza macchia, e senza grinza, od altra tal cosa, ma che sia santa, ed immacolata.27 utexhiberet ipse sibi gloriosam ecclesiam non habentem maculam aut rugam autaliquid eiusmodi, sed ut sit sancta et immaculata.
28 Cosi anche i mariti amar debbono le loro mogli, come i corpi proprj: Chi ama la propria moglie ama se stesso.28 Ita et viri debentdiligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit;
29 Conciossiachè nissuno odiò mai la propria carne, ma la nudrisce, e ne tiene conto, come fa pur Cristo della Chiesa:29 nemo enim umquam carnem suam odio habuit, sed nutrit et fovet eam sicut etChristus ecclesiam,
30 Perché siamo membra del corpo di lui, della carne di lui, e delle ossa di lui.30 quia membra sumus corporis eius.
31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre, e la madre sua, e starà muto alla sua moglie: e i due saranno una carne.31 Propter hoc relinquethomo patrem et matrem et adhaerebit uxori suae, et erunt duo in carne una.
32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo, ed alla Chiesa.32 Mysterium hoc magnum est; ego autem dico de Christo et ecclesia!
33 Per la qual cosa anche ognun di voi ami la propria moglie, come se stesso: la moglie poi rispetti il marito.33 Verumtamenet vos singuli unusquisque suam uxorem sicut seipsum diligat; uxor autem timeatvirum.