Lettera agli Efesini 5
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli benamati: | 1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, |
2 E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione, e ostia di soave odore. | 2 e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. |
3 E non si senta neppur nominare tra voi fornicazione, o qualsisia impurità, o avarizia, come a' santi si conviene: | 3 Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi – come deve essere tra santi – |
4 Né oscenità, né sciocchi discorsi, o buffonerie, che son cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie. | 4 né di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie! |
5 Imperocché voi siete intesi, come nissun fornicatore, o impudico, o avaro, che vuoi dire idolatra, sarà erede nel regno di Cristo, e di Dio. | 5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – cioè nessun idolatra – ha in eredità il regno di Cristo e di Dio. |
6 Niuno vi seduca con vane parole: imperocché per tali cose viene l'ira di Dio sopra i figliuoli contumaci. | 6 Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono. |
7 Non vogliate adunque aver società con essi. | 7 Non abbiate quindi niente in comune con loro. |
8 Conciossiachè una volta eravate tenebre: ma adesso luce nel Signore. Camminate da figliuoli della luce. | 8 Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce; |
9 Or il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà, nella giustizia, e nella verità: | 9 ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. |
10 Disaminando voi quello, che sia accetto al Signore: | 10 Cercate di capire ciò che è gradito al Signore. |
11 E non vogliate aver parte alle opere infruttuose delle tenebre, che anzi riprendetele. | 11 Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. |
12 Imperocché le cose, che da coloro sì fanno di nascosto, sono obbrobriose anche a dirsi. | 12 Di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare, |
13 Ma tutte le cose, che sono da riprovarsi, son messe in chiaro dalla luce: dappoiché tutto quello che manifesta (le cose), è luce. | 13 mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce. |
14 Per la qual cosa dice: levati su tu, che dormi, e risuscita da morte, e Cristo ti illuminerà. | 14 Per questo è detto: «Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà». |
15 Badate adunque, o fratelli, di camminar cautamente: non da stolti. | 15 Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, |
16 Ma da prudenti: ricomperando il tempo: perché i giorni sono cattivi. | 16 facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. |
17 Per questo non siate imprudenti: ma intelligenti dei voleri di Dio. | 17 Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore. |
18 E non vi ubbriacate col vino, nei quale è lussuria: ma siate ripieni di Spirito santo, | 18 E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, |
19 Parlando tra di voi con salmi, e inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando co' vostri cuori al Signore, | 19 intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, |
20 Rendendo sempre grazie per ogni qualunque cosa a Dio, e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo. | 20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo. |
21 Subordinati gli uni agli altri nei timore di Cristo. | 21 Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: |
22 Le donne siano soggette a' loro mariti, come al Signore: | 22 le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; |
23 Conciossiachè l'uomo è capo della donna: come Cristo è capo della Chiesa: ed egli è Salvatore del corpo suo. | 23 il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. |
24 Quindi siccome la Chiesa è soggetta a Cristo, così ancora le donne a' loro mariti in tutto. | 24 E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto. |
25 Uomini amate le vostre mogli, come anche Cristo amò la Chiesa, e diede per lei se stesso, | 25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, |
26 Affine di santificarla, mondandola colla lavanda di acqua mediante la parola di vita, | 26 per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, |
27 Per farsi comparir davanti la Chiesa vestita di gloria, senza macchia, e senza grinza, od altra tal cosa, ma che sia santa, ed immacolata. | 27 e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. |
28 Cosi anche i mariti amar debbono le loro mogli, come i corpi proprj: Chi ama la propria moglie ama se stesso. | 28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso. |
29 Conciossiachè nissuno odiò mai la propria carne, ma la nudrisce, e ne tiene conto, come fa pur Cristo della Chiesa: | 29 Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, |
30 Perché siamo membra del corpo di lui, della carne di lui, e delle ossa di lui. | 30 poiché siamo membra del suo corpo. |
31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre, e la madre sua, e starà muto alla sua moglie: e i due saranno una carne. | 31 Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. |
32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo, ed alla Chiesa. | 32 Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! |
33 Per la qual cosa anche ognun di voi ami la propria moglie, come se stesso: la moglie poi rispetti il marito. | 33 Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito. |