Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Baruc 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 E adesso Signore onnipotente, Dio di Israele, l'anima angustiata, e lo spirito afflitto alza le voci a te:1 - E ora, o Signore Onnipotente, Dio d'Israele, un'anima nelle angustie, uno spirito angosciato grida a te.
2 Ascolta, o Signore, ed abbi pietà, perché tu se' Dio di misericordia, e fa misericordia con noi, perché abbiamo peccato davanti a te.2 Ascolta, o Signore, e abbi pietà, perchè sei un Dio misericordioso; abbi compassione di noi che abbiamo peccato contro di te, altrimenti
3 Perocché tu se' in eterno; e noi dovrem perire per sempre?3 tu resti assiso in sempiterno, e noi saremo perduti per sempre!
4 Signore onnipotente. Dio di Israele ascolta adesso l'orazione dei morti d'Israele, e de' figliuoli di quegli, i quali peccarono dinanzi a te, e non ascoltarono la voce del Signor Dio loro, onde si attaccarono a noi tutti i mali.4 Signore Onnipotente, Dio d'Israele, ascolta la prece dei morenti d'Israele, e dei figli di coloro che hanno peccato al tuo cospetto, che non diedero retta alla voce del Signore loro Dio, e fecero sì che i mali si attaccassero a noi.
5 Non ti ricordare delle iniquittà de' padri nostri, ma ricordati di tua possanza, e del nome tuo in questo tempo:5 Non ricordarti delle iniquità dei nostri padri, ma della tua mano e del tuo nome in questo momento;
6 Perocché tu se' il Signor Dio no tro, e noi ti darem lode, o Signore:6 perchè tu sei il Signore Dio nostroe noi ti loderemo, o Signore.
7 Conciossiachè per questo tu di timore hai ripieni i nostri cuori, affinchè invochiamo il tuo nome, e ti diamo lode nella nostra cattività; perocché noi abbiamo in odio l'iniquità de' padri nostri, che peccarono dinanzi a te.7 Per questo hai messo il tuo timore nei nostri cuori, affinchè invochiamo il tuo nome e ti lodiamo nel nostro esilio, dove tu ci ha dispersi, or che ci ravvediamo dall'iniquità dei nostri padri, che hanno peccato nel tuo cospetto.
8 Ed ecco che noi siamo oggi nella nostra cattività, dove tu ci hai dispersi ad esser lo scherno, la maledizione, la feccia de' peccatori, secondo tutte la iniquità de' padri nostri, i quali si allontanaron da te, Signore Dio nostro.8 Ecco che noi siamo oggi nel nostro esilioin ischerno e in maledizione e in espiazione, per tutte le iniquità dei nostri padri, che si ritirano da te, Signore Dio nostro. -
9 Ascolta, o Israele, i comandamenti di vita: porgi le orecchie ad imparare prudenza.9 Ascolta, Israele, precetti di vita, porgi gli orecchi per imparar prudenza.
10 Qual è il motivo, o Israele, per cui tu se' in terra nemica.10 Che vuol dire, Israele, che sei sopra un suolo nemico?
11 Invecchi in paese straniero, se' contaminato trai morti: se' stato con fuso con quegli, che scendono nell'inferno?11 Ti trascini sfinito in terra straniera? già coi piedi che toccano la tomba, già nel numero di quei che scendono nella fossa.
12 Tu abbandonasti la fonte della sapienza:12 Ah! tu hai abbandonato la sorgente della Sapienza!
13 Imperocché se tu per la via di Dio avessi camminato, saresti vissuto in una pace sempiterna.13 Perchè se avessi camminato pel sentiero di Dio, avresti certo abitato in una pace perpetua.
14 Impara dove sia la prudenza, dove sia la fortezza, dove sia la intelligenza, affin di sapere a un tempo dove sia la lunghezza della vita, e il nudrimento, dove sia il lume degli occhi, e la pace.14 Poni mente dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza; affinchè capisca anche dove sia la longevità e la vita, dove sia il lume degli occhi e la pace.
15 Chi trovò la sede di lei? e chi nè tesori di lei penetrò?15 Chi ha scoperto il suo luogo? chi penetrò nei suoi ricettacoli?
16 Dove sono i principi delle nazioni, e coloro, che dominano sopra le bestie della terra?16 Dove sono i dominatori delle nazioni, e i dominatori delle bestie che sono sulla terra?
17 Coloro, che scherzano co' volatili del cielo,17 Quei che si fan trastullo degli uccelli del cielo, quei che ammassano argento e oro, in cui pongono lor fiducia gli uominie all'acquistar non trovan fine?
18 Coloro, che tesoreggiano argento, ed oro, in cui confidano gli uomini, né mai finiscono di procacciarsene; color,che lavoran l'argento, e gran pensier se ne danno, e non hanno termine le opere loro?18 Quei che lavorano l'argento e stanno intentie non si lasciano rintracciare nelle loro opere?
19 Furono sterminati, e discesero nell'inferno, ed altri subentraron nel luogo loro.19 Sono spariti, son discesi nel fondo d'una tomba, e al loro posto, sorsero altri.
20 Questi giovani vider la luce, e abitarono sopra la terra, ma non conobber la via della disciplina.20 Nuove generazioni sono venute in luce e hanno abitato la terra, ma ignorarono la via della dottrina
21 E noti ne compresero le direzioni, né i loro figli la abbracciarono: Ella andò lungi da essi.21 e non conobbero i suoi sentieri; i loro figli non la raggiunsero, rimase lungi dai loro sguardi.
22 Di lei non si udì parola nella terra di Chanaan, né fu veduta in Theman.22 Essa non si fece udire nella terra di Canaan, non si fece vedere in Teman.
23 I figli ancora di Agar, che cercano la prudeuza, che vien dalla terra, e i negozianti di Merrha, e di Theman, e i favoleggiatori, e discopritori della prudenza, e della intelligenza, la via non conobber della sapienza, né delle direzioni di lei fecer menzione.23 Anche i figli di Agar, ricercatori della prudenza terrena, i mercanti di Merra e di Teman, i favellatori e i ricercatori della prudenza e della dottrina, non conobbero la via della Sapienza, e dei suoi sentieri non fecero menzione.
24 O Israele, quanto è mai grande in casa di Dio, e quanto grande è il luogo del suo dominio!24 O Israele, quanto grande è la Casa di Dio e vasto il luogo dei suoi possedimenti!
25 Egli è grande, e non ha termine, eccelso, e immenso.25 È grande e senza limiti, eccelso e immenso.
26 Ivi furono que' giganti famosi, che furon da principio, di statura grande, maestri di guerra.26 Vi furono i Giganti, quegli esseri famosi, che esistettero da principio, di alta statura, cresciuti all'arte della guerra.
27 Non iscelse questi il Signore, uè questi trovarono la via della disciplina; per questo perirono.27 Non elesse costoro il Signore, essi non trovarono la via della Sapienzae per questo perirono.
28 E percbè non ebbero la sapienza, perirono per la loro stoltezza.28 E perchè non ebbero la Sapienza, perirono a causa della loro insipienza.
29 Chi salì al cielo, e ne fece acquisto, e chi dalle nubi la trasse?29 Chi salì in cielo e se ne impossessò, e la trasse giù dalle nuvole?
30 Chi valicò il mare, e trovolla, e la portò a preferenza dell'oro più lino!30 Chi varcò i mari e la scoperse, e la importò a prezzo d'oro e d'argento?
31 Non è chi le vie di lei possa conoscere, né chi gli andamenti di lei comprenda:31 Non c'è chi possa sapere le vie per giungere ad essanè indovinare la sua strada.
32 Ma colui, che tutto sa, ei la conosce, e la discoprì colla sua prudenza: colui, che fondò, la terra per l'eternità, e la riempiè di animali, e di quadrupedi.32 Ma Colui che tutto sa, la conosce e colla sua prudenza l'ha scoperta, colui che costituì la terra pel durar dei secoli, che la riempì di animali e di quadrupedi;
33 Colui, che spedisce la luce, ed ella va: e la chiama, e a lui con tremore ubbidisce.33 che manda la luce ed essa va, la richiama e gli obbedisce trepidante.
34 Le stelle diffusero il loro lume nelle loro stazioni, e ne furon liete,34 Le stelle compaiono ai loro postie brillano liete;
35 Chiamate, dissero, eccoci: e con gioia risplenderon per lui, che le creò.35 rispondono all'appello e dicono: «Presenti!» e risplendono festeggiando chi le ha fatte.
36 Questi è il nostro Dio, e nissun altro sarà messo in paragone con lui.36 Questi è il Dio nostro e nessun altro gli può stare a paragone.
37 Questi fu l'inventore della via della disciplina, e insegnolla a Giacobbe mio servo, e ad Israele suo diletto.37 Questi ha trovato tutte le vie della Sapienza e la diede a Giacobbe suo servo, a Israele suo prediletto.
38 Dopo tali cose egli si è veduto sopra la terra, ed ha conversato cogli uomini.38 E dopo questo è comparso sulla terra, e tra gli uomini ha conversato.