Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 11


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Allora Oloferme le disse: Sta di buon animo, e bandisci dal cuore ogni timore: perocchè io non ho mai fatto male a persona, che abbia voluto assoggettarsi al re Nabucodonosor.1 Allora Oloferne le disse: "Sta' di buon animo, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra.
2 E se il tuo popolo non mi avesse disprezzato, non avrei impugnata la lancia contro di lui.2 Ora, se il tuo popolo che abita sulla montagna non mi avesse disprezzato, non avrei levato la mia lancia contro di loro; ma sono essi che si sono procurati questo trattamento.
3 Or tu dimmi per qual motivo gli hai abbandonati, e hai eletto di venire tra noi?3 Ma ora dimmi: per qual motivo sei fuggita da loro e sei venuta da noi? Certamente sei venuta per essere salvata; fatti animo: rimarrai in vita questa notte e in avvenire!
4 E Giuditta gli disse: Pon mente alle parole della tua serva; perocchè se tu farai secondo le parole della tua serva, il Signore ti darà prospero successo.4 Nessuno, infatti, ti farà torto, anzi ti tratteranno bene, come si usa con i servi del mio signore, il re Nabucodònosor".
5 Viva Nabucodonosor re della terra, viva la sua possanza, che è nelle tue mani per gastigare tutti gli erranti perocchè non solo gli uomini servono per te a lui, ma anche le bestie de campi l'obbediscono.5 Giuditta gli rispose: "Degnati accogliere le parole della tua serva e la tua ancella possa parlare in tua presenza; non pronuncerò menzogna in questa notte al mio signore.
6 Imperocchè la prudenza dell'animo tuo è celebrata presso tutte le genti, e tutto il mondo sa, che tu solo sei il buono, e il possente in tutto il suo regno, e in tutte le provincie vien esaltato il tuo buon governo.6 Se vorrai seguire le parole della tua serva, Dio porterà felicemente a termine la tua impresa e il mio signore non rimarrà deluso nei suoi progetti.
7 Non si ignora quello, che fu detto da Achior, nè quello, che ordinasti che a lui fosse fatto.7 Viva, sì, Nabucodònosor, re di tutta la terra, e viva la potenza di colui che inviò te a riportare sul giusto cammino ogni essere vivente; infatti per tuo mezzo non soltanto gli uomini servono a lui, ma per mezzo della tua potenza anche gli animali selvatici, gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno per l'onore di Nabucodònosor e di tutta la sua casa.
8 Imperocchè costante cosa ella è, che il nostro Dio è talmente sdegnato pe' nostri falli, che a fatto pe' suoi profeti sapere al popolo, che egli pe' suoi peccati lo lascia in abbandono.8 Abbiamo infatti udito parlare della tua sapienza e delle astute risorse del tuo genio ed è risaputo in tutta la terra che tu solo sei valente in tutto il regno, potente nel sapere e meraviglioso nelle imprese guerresche.
9 E perchè sanno i figliuoli d'Israele come hanno offeso il loro Dio, il timore, che hanno di te, li conquide.9 Pertanto circa il discorso tenuto da Achior nel tuo consiglio, ne abbiamo appreso i termini, perché gli uomini di Betulia l'hanno risparmiato ed egli comunicò loro quanto aveva detto in tua presenza.
10 Oltre a ciò sono ridotti alla fame, e per la mancanza di acqua sono già divenuti come morti.10 Perciò, o signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma ponile nel tuo cuore, perché sono vere; il nostro popolo infatti non sarà punito, né la spada prevarrà sopra di esso, se non avrà peccato contro il suo Dio.
11 Onde hanno ordinato, che si uccidano i bestiami per bere il loro sangue:11 Orbene, perché il mio signore non venga ricacciato senza poter far nulla, sappia che la morte piomberà certamente su di loro; li ha stretti infatti il peccato, col quale provocano all'ira il loro Dio, ogni volta che commettono uno sproposito.
12 E le cose consacrate al Signore Dio loro, le quali Dio ha ordinato, che non si tocchino sia frumento, sia vino, e olio, han pensato di adoperarle e consumarle, quantunque non sia loro permesso neppur di stendere ad esse la mano: tali cose adunque facendo quegli, anderanno certamente in perdizione.12 Siccome i cibi erano venuti loro a mancare e tutta l'acqua si era fatta rara, decisero di mettere le mani sul loro bestiame e risolvettero di consumare tutto quanto Dio con le sue leggi aveva vietato loro di mangiare.
13 E a ciò pensando io tua serva, son fuggita da loro, e il Signore mi ha mandato a svelarti queste medesime cose.13 Deliberarono di consumare perfino le primizie del frumento e le decime del vino e dell'olio che conservavano come cose sante per i sacerdoti, che a Gerusalemme servono al cospetto del nostro Dio; queste cose a nessuno del popolo era permesso di toccare nemmeno con le mani.
14 Perocchè io tua serva adoro Dio anche adesso che son presso di te; e uscirà fuora la tua serva a fare orazione a Dio,14 E hanno inviato dei messi a Gerusalemme, dato che anche quegli abitanti hanno fatto lo stesso, perché portino loro il permesso da parte del consiglio degli anziani.
15 Ed ei mi dirà in qual punto vorrà punirli del loro peccato, e io verrò ad avvisartene, ond'io stessa ti condurrò nel mezzo di Gerusalemme, e vedrai il popolo tutto d'Israele, come pecore senza pastore, e neppur un cane abbaierà contro di te.15 Ma avverrà che quando sarà stata portata loro la risposta e avranno agito in tal modo, in quello stesso giorno verranno consegnati a te per loro rovina.
16 Perocchè tutto ciò ha rivelato a me la providenza di Dio.16 Per questo io, tua serva, avendo appreso tutto questo, sono fuggita dal loro cospetto. Dio mi ha inviato a operare con te delle imprese che faranno stupire tutta la terra, quanti ne avranno sentore.
17 E perchè Dio è sdegnato con essi, sono io mandata ad annunziarti tali cose.17 La tua serva è pia e notte e giorno serve il Dio del cielo. Orbene, io mi propongo di rimanere presso di te, o mio signore, ma la tua serva uscirà di notte nella valle; io pregherò Dio ed egli mi annuncerà quando abbiano commesso i loro peccati.
18 Or tutto questo ragionamento fece piacere ad Oloferme, e alla sua gente, e ammiravano la fua saviezza, e dicevano l'uno all'altro:18 Allora ritornerò per riferirti; tu uscirai con tutto il tuo esercito e nessuno di essi potrà opporti resistenza.
19 Non v'ha al mondo donna simile a lei in avvenenza, in bellezza, e in sensato parlare.19 Poi ti guiderò attraverso la Giudea fino a giungere davanti a Gerusalemme; porrò il tuo trono in mezzo ad essa; tu li condurrai come pecore che non hanno pastore e non ci sarà nemmeno un cane ad abbaiare contro di te. Queste cose mi furono dette secondo la mia preveggenza, mi furono rivelate e fui incaricata di annunciartele".
20 E Oloferne le disse: Bene ha fatto il Signore, il quale ti ha mandata innanzi al popolo, affinchè tu lo rimetta nelle nostre mani.20 Le parole di lei piacquero a Oloferne e a tutti i suoi ufficiali, che rimasero stupiti della sua sapienza e dissero:
21 E siccome la tua promessa è leale, se il tuo Dio farà tal cosa in mio favore, egli sarà anche mio Dio, e tu sarai grande nella casa di Nabucodonosor, e il tuo nome sarà celebre per tutta la terra.21 "Da un capo all'altro della terra non c'è una donna simile per bellezza di aspetto e senno del parlare".
22 Oloferne poi le disse: "Ha fatto bene Dio a inviarti avanti al tuo popolo, affinché ci sia la forza nelle nostre mani e la rovina per quelli che hanno disprezzato il mio signore.
23 Ebbene, tu sei graziosa d'aspetto e saggia nelle tue parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sarà il mio Dio e tu potrai sedere nel palazzo del re Nabucodònosor e sarai famosa in tutta la terra".