Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 I Filistei, presa l'arca di Dio, dalla Pietra del soccorso la trasportarono in Azoto.1 I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod.
2 Presa adunque l'arca di Dio, i Filistei la portarono nel tempio di Dagon, e la collocarono vicino a Dagon.2 I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di Dagon.
3 Ma il giorno dopo, alzatisi quelli di Azoto allo spuntar del giorno, ecco Dagon a giacere bocconi per terra dinanzi all'arca del Signore. Allora, preso Dagon, lo rimisero al suo posto.3 Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco Dagon giaceva con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero al suo posto.
4 Ma alzatisi la mattina seguente, trovaron di nuovo Dagon a giacere bocconi per terra dinanzi all'arca del Signore: la testa di Dagon e le due palme delle sue mani, troncate, eran sulla soglia,4 Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto a Dagon.
5 e non era rimasto al suo posto altro che il torso di Dagon. Per questo motivo i sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nel suo tempio in Azoto, non ne calcano la soglia fino al giorno d'oggi.5 A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di Dagon in Asdod non calpestano la soglia fino ad oggi.
6 Ma la mano del Signore si aggravò sopra quelli di Azoto e li desolò e li percosse nella parte più segreta delle natiche, in Azoto e nei suoi confini. E i villaggi e i campi di quella regione ribollirono, e nacquero dei topi, e nella città a causa della grande mortalità regnò la confusione.6 Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod, li devastò e li colpì con bubboni, Asdod e il suo territorio.
7 Vedendo questo flagello, quelli di Azoto dissero: « Non resti presso di noi l'arca del Dio d'Israele, perchè la sua mano pesa sopra di noi e sopra Dagon nostro dio ».7 I cittadini di Asdod, vedendo che le cose si mettevano in tal modo, dissero: "Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!".
8 E, mandata della gente, adunarono presso di loro tutti i satrapi dei Filistei, e dissero: « Che dobbiamo far noi dell'arca del Dio d'Israele? » E quei di Get risposero: « Si meni attorno l'arca del Dio d'Israele ». E menarono attorno l'rca del Dio d'Israele.8 Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei, dissero: "Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?". Dissero: "Si porti a Gat l'arca del Dio d'Israele". E portarono a Gat l'arca del Dio d'Israele.
9 Ma mentre la menavano in giro, la mano del Signore faceva in ciascuna città una strage oltremodo grande, e percuoteva dal piccolo al grande gli uomini di ciascuna città: uscivano loro fuori gl'intestini, e s'imputridivano. A Bora i Getei, tenuto consiglio, si fecero dei sedili di pelli, e inviarono l'arca di Dio in Accaron. ù9 Ma ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece sentire sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della città dal più piccolo al più grande e provocando loro bubboni.
10 ma arrivata che fu in Accaron l'arca di Dio, gli gl Accaroniti gridarono e dissero: « Ha anno condotto da noi l'arca del Dio d'Israele, perchè uccida noi e il nostro popolo! »10 Allora mandarono l'arca di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di Dio ad Ekron, i cittadini protestarono: "Mi hanno portato qui l'arca del Dio d'Israele, per far morire me e il mio popolo!".
11 E, mandata della gente, adunarono tutti i satrapi dei Filistei, i quali dissero: « Rimandate l'arca del Dio d'Israele, che ritorni al suo posto e non uccida noi e il nostro popolo ».11 Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei, dissero: "Mandate via l'arca del Dio d'Israele!". Infatti si era diffuso un terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto pesante.
12 Un terrore di morte si spandeva infatti per ogni città, e la mano di Dio si faceva oltremodo pesante; ed anche gli uomini che non eran morti, venivan percossi nelle parti più segrete delle natiche, e l'urlo di ciascuna città saliva fino al cielo.12 Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della città salivano al cielo.