Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 2


font

Cantico di Anna.

1« Il mio cuore esulta nel Signore, la mia forza è esaltata nel mio Dio, la mia bocca si è allargata sopra i miei nemici; perchè mi son rallegrata pel tuo soccorso.2Nessuno è santo come il Signore non v'è nessun altro fuori di te, nessuno è forte come il nostro Dio.3Non vogliate moltiplicare, vantandovi, le parole superbe, via dalla vostra bocca gli antichi discorsi, che il Signore è il Dio delle scienze, e da lui son preparati i disegni.4L'arco dei forti è state spezzato, i deboli sono stati cinti di fprza,5quelli che prima erano satolli si sono allogati per aver del pane, e quelli che pativan la fame furon satollati; cosi pure la sterile ebbe molti figli, e quella che aveva molta prole restò infeconda.6Il Signore fa morire e fa vivere, conduco al soggiorno dei morti e ne fa ritornare,7il Signore fa impoverire e arricchire, umilia ed esalta;8solleva il mendico dalla polvere e innalza il povero dal letamaio, per farlo assidere coi principi, in un trono di gloria. Del Signore sono i cardini della terra: sopra di essi egli posò il mondo.9Eglì renderà sicuri i passi dei suoi santi, e gli empi taceranno nelle loro tenebre, perchè non per la sua forza sarà forte l'uomo.10Del Signore avran paura i suoi nemici, ed egli tonerà contro di essi dal cielo. Il Signore giudicherà i confini della terra, e darà l'impero al suo re, ed esalterà la potenza del suo Cristo »,11Poi Elcana se ne andò a casa sua in Ramata, e il fanciullo restò a servire nel cospetto del Signore, sotto gli occhi del sacerdote Eli.

Perversa condotta dei figli d'Eli.

12Or i figli d'Eli erari figli di Belial, e non conoscevano il Signore,13nè il dovere dei sacerdoti verso il popolo; perchè, da chiunque fosse immolata la vittima, mentre si cuocevano le carni, veniva il servo del sacerdote con un forchettone a tre punte,14e lo infilava nel calderone, nella caldaia, nella pentola, nella marmitta, e tutto quello che il forchettone tirava su, lo pigliava per sè il sacerdote. Così agivano con ogni Israelita che veniva in Silo.15Ed anche avanti che fosse bruciato il grasso, il servo del sacerdote veniva e diceva a chi faceva l'immolazione: « Dammi della carne da far cuocere pel sacerdote, perchè non prenderò da te caverne cotta, ma soltanto quella cruda ».16Colui che faceva l'immolazione gli diceva: « Si faccia intanto bruciare il grasso, secondo il rito, e poi prendi quel che vuoi ». Ma l'altro, rispondendo, gli diceva. « No davvero: o me la dai ora, o la prendo per forza ».17Era dunque oltremodo grande davanti al Signore il peccato di quei, giovani; perchè alienavano gli uomini dal far sacrifizio al Signore.

Pietà di Samuele e fecondità di Anna.

18Or Samuele giovinetto faceva il servizio dinanzi al Signore, cinto di un efod di lino,19e sua madre gli faceva una piccola tunica che egli portava quando, nei giorni prescritti, saliva con suo marito per immolare l'ostia solenne.20Eli benedisse Elcana e la moglie di lui, dicendo: «Il Signore ti doni, dei figli da questa donna, in ricompensa del prestito che hai fatto al Signore ». Essi poi tornarono a casa;21e il Signore visitò Anna che concepì e diede alla luce tre figli e due figlie. Intanto il giovinetto Samuele diventava grande davanti al Signore. Eli rimprovera invano i suoi figli.22Eli, che era molto vecchio, avendo udito tutto quello che facevano i suoi figli verso tutto Israele, e come dormivano colle donne che vegliavano alle porte del Tabernacolo,23disse loro: « Perchè fate queste cose, queste cose orribili di cui sento parlare da tutto il popolo?24Non fate così, figlioli miei; ciò che sento dire di voi, che fate prevaricare il popolo del Signore, non è buono davvero.25Se un uomo pecca contro un altro uomo, si può placare Dio per lui; ma se pecca contro Dio, chi pregherà per lui? » Ma essi non diedero ascolto alla voce del loro padre,perchè il Signore voleva farli morire.26Intanto il giovinetto Samuele progrediva, si faceva grande, ed era accetto tanto a Dio che agli uomini.

Eli rimproverato da un profeta.

27Venne poi ad Eli un uomo di Dio e gli disse: « Ecco quanto dice il Signore: Non mi sono io rivelato apertamente alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto nella casa di Faraone?28Io lo elessi fra tutte le tribù a mio sacerdote, perchè salisse al mio altare a bruciare l'incenso e portasse l'efod dinanzi a me: io diedi alla casa di tuo padre parte di tutti i sacrifizi dei figli d'Israele,29perchè avete voi dato dei calci alle mie vittime, ai miei doni, che, secondo i miei ordini, devono essere offerti nel tempio? Perchè tu hai onorato i tuoi figli più di me, col mangiarvi le primizie d'ogni sacrifizio di Israele, mio popolo?30Per questo il Signore Dio d'Israele dice: Avevo stabilito che la tua casa e la casa di tuo padre servisse dinanzi a me in eterno. Ma ora dice il Signore: Non sarà più così; ma glorificherò chiunque mi abbia glorificato, e quelli che mi disprezzano saranno disprezzati.31Ecco vengono i giorni in cui io troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre, in modo che non si trovi nemmeno un vecchio nella tua casa.32E tu vedrai il tuo emulo nel tempio, in mezzo a tutte le prosperità d'Israele, e non vi sarà giammai un vecchio nella tua casa.33Però non farò sparire del tutto dal mio altare i tuoi discendenti; ma lo farò, perchè vengano meno i tuoi occhi e si consumi l'anima tua; e una gran parte della tua casa morrà appena giunta all'età virile.34E tu ne avrai un segno in ciò che accadrà ai tuoi figli Ofni e Finees: morranno ambedue nel medesimo giorno.35Io poi mi susciterò un sacerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e secondo l'anima mia; io gli edificherò una casa fedele, ed egli camminerà dinanzi al mio Cristo, per tutti i giorni.36e Allora chiunque rimarrà di casa tua andrà affinchè si preghi per lui, e, offrendo una moneta d'argento ed un pezzo di pane, dirà: Ammettimi, ti scongiuro, ad una funzione sacerdotale, affinchè io abbia un boccone di pane da mangiare ».