Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 30


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David batte i predoni Amaleciti.

1Or quando tre giorni dopo David arrivò colla sua gente in Siceleg, gli Amaleciti, che avevan fatto una scorreria dalla parte del mezzodì contro Siceleg, avevan percossa e messa a fuoco Siceleg,2ne avevan menate via prigioniere le donne e gli altri, grandi e piccoli, senza però ammazzar nessuno; li avevan condotti via con sè e s'erano già messi in cammino.3Quando David e i suoi uomini arrivarono alla città, trovando che era stata messa a fuoco e che le loro donne, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri,4piansero, David e la sua gente che era con lui, ad alte grida, finché ebbero lacrime.5Anche le due mogli di David, Achinoam di Jezrael e Abigail, già moglie di Nabal di Carmelo, erano state menate via prigioniere.6David fu in grande afflizione, perchè il popolo voleva lapidarlo, essendo ognuno pieno d'amarezza a motivo dei propri figli e delle figlie. Ma David, preso coraggio nel Signore, Dio suo,7disse ad Abiatar sacerdote, figlio di Achimelec: « Accostami l'efod ». Avendo Abiatar accostato l'efod a David,8David consultò il Signore, dicendo: « Devo dar dietro a quei predoni? Potrò prenderli? » Il Signore gli rispose: « Inseguili, perchè senza dubbio li prenderai e torrai loro la preda ».9Allora David si mosse coi seicento uomini ch'oeano con lui. Giunti al torrente Besor, alcuni, essendo stanchi, si fermarono,10ma David, sebbene se ne fossero fermati duecento che, stanchi, non potevan passare il torrente Besor, seguitò a inseguirli con quattrocento uomini.11Trovato nella campagna un uomo egiziano, lo menarono a David; gli diedero del pane da mangiare e dell'acqua da bere,12e poi un po' di torta di fichi secchi e due penzoli d'uva passa. Quand'egli ebbe mangiato, gli ritornar on gli spiriti e si riebbe: Non aveva mangiato pane, nè bevuto acqua da tre giorni e tre notti.13David allora gli disse: « Dì chi sei tu? Donde vieni? Dove vai? ». Egli rispose: « Io sono un giovane egiziano, schiavo d'un Amalecita: il mio padrone mi abbandonò or son tre giorni, perchè cominciavo ad ammalarmi.14Noi abbiamo fatto una scorreria verso la parte meridionale dei Ceretei, contro Giuda, verso mezzodì di Caleb, e abbiamo incendiato Siceleg ».15E David a lui: « Potresti condurmi dov'è quella gente? » L'altro rispose: « Giurami per Iddio di non uccidermi e di non darmi nelle mani del mio padrone, ed io ti condurrò dov'è quella gente ». David giurò.16Ce lo condusse. Ed ecco erano sdraiati per tutto sulla terra, a mangiare e bere e a far festa per tutta la preda e le spoglie che avevan tolte dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda.17David diede loro addosso, da quella sera fino alla sera del giorno dopo, ed eccettuati quattrocento giovani che, saliti sopra i cammelli, si eran dati alla fuga, nessuno di loro scampò.18Così David riprese tutto quello che gli Amaleciti avevano portato via e liberò le sue due mogli.19Non mancò nulla: piccole o grandi che fossero, tanto riguardo ai figli e alle figlie come, riguardo alle spoglie, tutte le cose che avevan portate via furono ricuperate da David.20David presi tutti i greggi e gli armenti li mandò avanti a sè; e dissero: « Questa è la preda di David ».21Quando David fu vicino a quei duecento che stanchi s'eran fermati senza poterlo seguire ed ai quali egli aveva ordinato di restare al torrente Besor, questi andarono incontro a David e al popolo che era con lui; e David, accostatosi a loro, li salutò cortesemente.22Ma ogni pessimo e tristo di quelli che erano andati con David prese a dire: « Siccome essi non son venuti con noi, non daremo loro nulla della preda che abbiamo ripresa: ciascuno si contenti di poter riavere la sua moglie e i figli: avuti questi, se ne vadano ».23Ma David disse: « Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: è lui che ci ha custoditi ed ha dato nelle nostre mani i ladroni che si eran gettati sopra di noi.24Nessuno vi potrà sentir dire queste parole; perchè uguale deve essere la parte di colui che scende nella battaglia e quella dì colui che resta ai bagagli, e divideremo insieme ».25E questo da quel giorno fu fatto, e, in seguito fu dichiarato e deciso, ed è come legge in Israele fino ad oggi.26Giunto a Siceleg. David mandò parte della preda agli anziani di Giuda suoi amici, dicendo: « Ricevete questa benedizione della preda dei nemici del Signore.27(Ne mandò) a quelli di Betel, a quei di Ramot del mezzodì, a quelli di Ieter;28a, quelli di Aroer, a quelli di Sefamot, a quelli di Estamo;29a quelli di Racal, a quelli delle città di Ierameel e delle città di Ceni;30a quelli di Arama, a quelli del lago di Asan, a quelli di Atac,31a quelli di Ebron, e agli altri che stavano nei luoghi dove aveva dimorato David colla sua gente.