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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 1


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Vì fu un uomo di Ramataimsofim, della montagna d'Efraim, chiamato Elcana,figlio di Ieroham, figlio di Eliu, figlio di Tohu, figlio di Suf. Egli era efraimita.1 C'era un uomo di Ramatàim, uno zufita dei monti di Efraim di nome Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Eliàu, figlio di Tocu, figlio di Zuf, efraimita.
2 Ebbe due mogli, delle quali una chiamava Anna, e l'altra Fenenna ebbe dei figlioli, mentre Anna non ne aveva punto.2 Aveva due mogli: una si chiamava Anna, l'altra Peninna. Or Peninna aveva figli, Anna invece non ne aveva.
3 Elcana era solito salire dalla sua città nei giorni prescritti, per adorare e sacrificare al Signore degli eserciti in Silo, dove erano come sacerdoti del Signore i due figli d'Eli, Cofni e Finees.3 Ogni anno quell'uomo saliva dalla sua città per fare adorazione e offrire sacrifici al Signore degli eserciti a Silo, dove i due figli di Eli, Ofni e Finees, erano sacerdoti del Signore.
4 Venuto adunque il giorno, Elcana andava ad offrire un sacrifizio e ne dave delle porzioni alla sua moglie Fenenna,a tutti i figli e le figlie di lei;4 Un giorno Elkana offrì un sacrificio. Ora soleva distribuire le porzioni a sua moglie Peninna, e ai figli e alle figlie di lei;
5 ma ad Anna, da lui amata, dava con tristezza una sola porzione, perchè il Signore l'aveva fatta sterile.5 ma ad Anna dava una sola porzione, benché preferisse Anna; il Signore però le aveva reso sterile il seno.
6 L'affliggeva e la tormentava per di più la sua rivale, fino a rinfacciarle d'essere stata fatta sterile al Signore.6 La sua rivale le infliggeva continue umiliazioni per mandarla in escandescenza, in quanto il Signore aveva reso sterile il suo seno.
7 Or siccome tutti gli anni,quando tornava il tempo di salire al empio del Signore, così faceva e così la provocava che Anna piangeva e non Tendeva cibo,7 Così avveniva tutti gli anni: ogni volta che saliva alla casa del Signore, essa l'affliggeva. Allora Anna si mise a piangere e non voleva mangiare.
8 Elcana suo marito le disse: « Anna, perchè piangi? Perché non mangi? Perchè stai col cuore afflitto? Non son forse per te meglio che dieci figli? »8 Elkana, suo marito, le disse: "Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Io non sono per te più di dieci figli?".
9 Or Anna, dopo aver mangiato e bevuto in Silo, si alzò, e, mentre il sacerdote Eli stava seduto sulla sua sedia davanti alla porta del tempio del Signore, essa,9 Anna si levò, dopo che essi ebbero mangiato e bevuto in Silo, mentre il sacerdote Eli stava seduto sul suo seggio presso la soglia del tempio del Signore.
10 col cuore amareggiato, si mise a regare il Signore, piangendo dirottamente,10 Nell'amarezza della sua anima pregava davanti al Signore piangendo accoratamente;
11 fece un voto, dicendo: « Signore degli eserciti, se volgendo lo sguardo a ammirare l'afflizione della tua serva, ti ricorderai di me e senza dimenticarti della tua serva, darai alla tua schiava un figlio maschio, io l'offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita, e il rasoio non passerà mai sopra la sua testa ».11 e fece voto dicendo: "O Signore degli eserciti, se guarderai benignamente all'afflizione della tua serva, se ti ricorderai di me e non dimenticherai la tua serva, ma concederai alla tua serva prole maschile, io la darò al Signore per tutti i giorni della sua vita e rasoio non sfiorerà la sua testa".
12 Or mentre essa moltiplicava le preghiere davanti al Signore, Eli ne osservava la bocca.12 Mentre ella prolungava la sua preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca.
13 E siccome Anna parlava nel suo cuore, movendo soltanto le labbra, senza far sentire per niente la voce, Eli credette che fosse briaca,13 Infatti Anna parlava nel suo intimo; soltanto le sue labbra si movevano, ma non si udiva la sua voce. Per questo Eli pensò che fosse ubriaca.
14 e le disse: « Fino a quando sarai briaca? Guarda di digerire un poco il vino di cui sei piena».14 Le disse dunque Eli: "Fino a quando sarai ubriaca? Smaltisci dalla tua testa i fumi del vino!".
15 Anna rispose: « Non è per questo, signor mio, ma essendo io una donna troppo infelice, senza aver bevuto vino od altra cosa inebriante, ho effuso l'anima mia nel cospetto del Signore.15 Anna rispose dicendo: "No, mio signore! Io sono una donna con lo spirito oppresso; non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma ho aperto la mia anima davanti al Signore.
16 Non prendere la tua serva pei una delle figlie di Belial; perché è nella grandezza del mio dolore e della mia afflizione che ho parlato fino ad ora ».16 Non considerare la tua serva una donna perversa: è l'eccesso della mia tristezza e della mia afflizione che mi ha fatto parlare finora".
17 Allora Eli le disse: « Va in pace, e il Dio d'Israele ti conceda la grazia che gli hai chiesta ».17 Eli le rispose: "Va' in pace! E il Dio d'Israele ti conceda quello che gli hai chiesto".
18 Anna rispose: «Piacesse a Dio che la tua serva trovi grazia davanti a te ». Poi se ne andò per la sua strada e mangiò, e il suo volto non fu più smorto.18 Ella rispose: "Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi!". La donna se ne andò per la sua via, prese cibo e il suo volto non fu più come prima.
19 La mattina dopo si levarono e, fatta l'adorazione davanti al Signore, si misero in cammino e ritornarono nella loro casa a Ramata. Elcana poi conobbe sua moglie Anna ed essendosi il Signore ricordato di lei, a19 Alzatisi di buon mattino si prostrarono davanti al Signore; poi, presa la via del ritorno, giunsero alla loro casa a Rama. Elkana conobbe sua moglie Anna e il Signore si ricordò di lei.
20 essa, dopo un giro di giorni, concepì e diede alla luce un figlio a cui pose nome Samuele, perchè lo aveva domandato al Signore.20 Così al compiersi del tempo, Anna concepì e dette alla luce un figlio cui pose nome Samuele, dicendo: "L'ho domandato al Signore".
21 E quando Elcana suo marito salì con tutta la sua famiglia per immolare l'ostia solenne al Signore e sciogliere il suo voto,21 Poi il marito Elkana salì con tutta la sua famiglia per offrire al Signore il sacrificio annuale e sciogliere il suo voto.
22 Anna non vi salì, anzi disse al marito: «Io non vi salirò fino a tanto che il bambino non sia slattato e non lo conduca a comparire davanti al Signore, perchè vi dimori per sempre »22 Anna non vi salì. Aveva detto infatti a suo marito: "Quando il bambino sarà slattato, allora ve lo condurrò e lo presenterò davanti al Signore, perché rimanga là per sempre".
23 Elcana suo marito le disse: «Fa pure quello che ti sembra bene, e rimani finche tu non lo abbia slattato, ed io pregco che il Signore adempia la sua parola » Anna adunque rimase a casa, e diede il latte al suo figlio, finché non fu slattato23 Elkana, suo marito, le aveva risposto: "Fa' ciò che ti piace, rimani pure fino a quando lo avrai slattato. Il Signore realizzi la tua parola!". Così la donna rimase e allattò suo figlio finché non l'ebbe divezzato.
24 Quando poi l'ebbe slattato, lo prese seco con tre vitelli, tre moggia di farina e un vaso di vino, e lo menò alla casa del Signore in Silo. Il fanciullo era ancora piccolino.24 Allora, dopo lo slattamento, lo condusse con sé insieme con tre vitelli, un'efa di farina e un otre di vino e lo introdusse nella casa del Signore a Silo: il fanciullo era ancora bambino.
25 Immolato che ebbero un vitello, presentarono il fanciullo ad Eli.25 Immolato il vitello, condussero il bambino da Eli.
26 E Anna disse: « Ti scongiuro, o signor mio, (come è vero che) l'anima tua vive, o Signore, io son quella donna che stetti qui davanti a te a pregare il Signore.26 Anna disse: "Di grazia, mio signore! Per la tua vita, o mio signore! Io sono quella donna che stava qui presso di te a pregare davanti al Signore.
27 Io pregai per questo bambino, e il Signore mi concesse la grazia che gli chiesi27 Ho pregato per avere questo bambino, e il Signore mi ha concesso quanto gli ho chiesto.
28 ed io per questo l'ho prestato al Signore per tutti i giorni nei quali egli sarà dato in prestito al Signore ». Si prostrarono in adorazione davanti al Signore. E Anna pregò e disse:28 A mia volta lo dono al Signore, tutti i giorni che egli vivrà è consacrato al Signore". Poi adorarono il Signore.