Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 1


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BIBBIA TINTORIBIBLIA
1 Vì fu un uomo di Ramataimsofim, della montagna d'Efraim, chiamato Elcana,figlio di Ieroham, figlio di Eliu, figlio di Tohu, figlio di Suf. Egli era efraimita.1 Hubo un hombre de Ramatáyim, sufita de la montaña de Efraím, que se llamaba Elcaná, hijo de Yeroján, hijo de Elihú, hijo de Toju, hijo de Suf, efraimita.
2 Ebbe due mogli, delle quali una chiamava Anna, e l'altra Fenenna ebbe dei figlioli, mentre Anna non ne aveva punto.2 Tenía dos mujeres: una se llamaba Ana y la otra Peninná; Peninná tenía hijos, pero Ana no los tenía.
3 Elcana era solito salire dalla sua città nei giorni prescritti, per adorare e sacrificare al Signore degli eserciti in Silo, dove erano come sacerdoti del Signore i due figli d'Eli, Cofni e Finees.3 Este hombre subía de año en año desde su ciudad para adorar y ofrecer sacrificios a Yahveh Sebaot en Silo, donde estaban Jofní y Pinjás, los dos hijos de Elí, sacerdotes de Yahveh.
4 Venuto adunque il giorno, Elcana andava ad offrire un sacrifizio e ne dave delle porzioni alla sua moglie Fenenna,a tutti i figli e le figlie di lei;4 El día en que Elcaná sacrificaba, daba sendas porciones a su mujer Peninná y a cada uno de sus hijos e hijas,
5 ma ad Anna, da lui amata, dava con tristezza una sola porzione, perchè il Signore l'aveva fatta sterile.5 pero a Ana le daba solamente una porción, pues aunque era su preferida, Yahveh había cerrado su seno.
6 L'affliggeva e la tormentava per di più la sua rivale, fino a rinfacciarle d'essere stata fatta sterile al Signore.6 Su rival la zahería y vejaba de continuo, porque Yahveh la había hecho estéril.
7 Or siccome tutti gli anni,quando tornava il tempo di salire al empio del Signore, così faceva e così la provocava che Anna piangeva e non Tendeva cibo,7 Así sucedía año tras año; cuando subían al templo de Yahveh la mortificaba. Ana lloraba de continuo y no quería comer.
8 Elcana suo marito le disse: « Anna, perchè piangi? Perché non mangi? Perchè stai col cuore afflitto? Non son forse per te meglio che dieci figli? »8 Elcaná su marido le decía: «Ana, ¿por qué lloras y no comes? ¿Por qué estás triste? ¿Es que no soy para ti mejor que diez hijos?»
9 Or Anna, dopo aver mangiato e bevuto in Silo, si alzò, e, mentre il sacerdote Eli stava seduto sulla sua sedia davanti alla porta del tempio del Signore, essa,9 Pero después que hubieron comido en la habitación, se levantó Ana y se puso ante Yahveh. - El sacerdote Elí estaba sentado en su silla, contra la jamba de la puerta del santuario de Yahveh.
10 col cuore amareggiato, si mise a regare il Signore, piangendo dirottamente,10 Estaba ella llena de amargura y oró a Yahveh llorando sin consuelo,
11 fece un voto, dicendo: « Signore degli eserciti, se volgendo lo sguardo a ammirare l'afflizione della tua serva, ti ricorderai di me e senza dimenticarti della tua serva, darai alla tua schiava un figlio maschio, io l'offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita, e il rasoio non passerà mai sopra la sua testa ».11 e hizo este voto: «¡Oh Yahveh Sebaot! Si te dignas mirar la aflicción de tu sierva y acordarte de mí, no olvidarte de tu sierva y darle un hijo varón, yo lo entregaré a Yahveh por todos los días de su vida y la navaja no tocará su cabeza».
12 Or mentre essa moltiplicava le preghiere davanti al Signore, Eli ne osservava la bocca.12 Como ella prolongase su oración ante Yahveh, Elí observaba sus labios.
13 E siccome Anna parlava nel suo cuore, movendo soltanto le labbra, senza far sentire per niente la voce, Eli credette che fosse briaca,13 Ana oraba para sí; se movían sus labios, pero no se oía su voz, y Elí creyó que estaba ebria,
14 e le disse: « Fino a quando sarai briaca? Guarda di digerire un poco il vino di cui sei piena».14 y le dijo: «¿Hasta cuándo va a durar tu embriaguez? ¡Echa el vino que llevas!»
15 Anna rispose: « Non è per questo, signor mio, ma essendo io una donna troppo infelice, senza aver bevuto vino od altra cosa inebriante, ho effuso l'anima mia nel cospetto del Signore.15 Pero Ana le respondió: «No, señor; soy una mujer acongojada; no he bebido vino ni cosa embriagante, sino que desahogo mi alma ante Yahveh.
16 Non prendere la tua serva pei una delle figlie di Belial; perché è nella grandezza del mio dolore e della mia afflizione che ho parlato fino ad ora ».16 No juzgues a tu sierva como una mala mujer; hasta ahora sólo por pena y pesadumbre he hablado».
17 Allora Eli le disse: « Va in pace, e il Dio d'Israele ti conceda la grazia che gli hai chiesta ».17 Elí le respondió: «Vete en paz y que el Dios de Israel te conceda lo que le has pedido».
18 Anna rispose: «Piacesse a Dio che la tua serva trovi grazia davanti a te ». Poi se ne andò per la sua strada e mangiò, e il suo volto non fu più smorto.18 Ella dijo: «Que tu sierva halle gracia a tus ojos». Se fue la mujer por su camino, comió y no pareció ya la misma.
19 La mattina dopo si levarono e, fatta l'adorazione davanti al Signore, si misero in cammino e ritornarono nella loro casa a Ramata. Elcana poi conobbe sua moglie Anna ed essendosi il Signore ricordato di lei, a19 Se levantaron de mañana y, después de haberse postrado ante Yahveh, regresaron, volviendo a su casa, en Ramá. Elcaná se unió a su mujer Ana y Yahveh se acordó de ella.
20 essa, dopo un giro di giorni, concepì e diede alla luce un figlio a cui pose nome Samuele, perchè lo aveva domandato al Signore.20 Concibió Ana y llegado el tiempo dio a luz un niño a quien llamó Samuel, «porque, dijo, se lo he pedido a Yahveh».
21 E quando Elcana suo marito salì con tutta la sua famiglia per immolare l'ostia solenne al Signore e sciogliere il suo voto,21 Subió el marido Elcaná con toda su familia, para ofrecer a Yahveh el sacrificio anual y cumplir su voto,
22 Anna non vi salì, anzi disse al marito: «Io non vi salirò fino a tanto che il bambino non sia slattato e non lo conduca a comparire davanti al Signore, perchè vi dimori per sempre »22 pero Ana no subió, porque dijo a su marido: «Cuando el niño haya sido destetado, entonces le llevaré, será presentado a Yahveh y se quedará allí para siempre».
23 Elcana suo marito le disse: «Fa pure quello che ti sembra bene, e rimani finche tu non lo abbia slattato, ed io pregco che il Signore adempia la sua parola » Anna adunque rimase a casa, e diede il latte al suo figlio, finché non fu slattato23 Elcaná, su marido, le respondió: «Haz lo que mejor te parezca, y quédate hasta que lo destetes; así Yahveh cumpla su palabra». Se quedó, pues, la mujer y amamantó a su hijo hasta su destete.
24 Quando poi l'ebbe slattato, lo prese seco con tre vitelli, tre moggia di farina e un vaso di vino, e lo menò alla casa del Signore in Silo. Il fanciullo era ancora piccolino.24 Cuando lo hubo destetado, lo subió consigo, llevando además un novillo de tres años, una medida de harina y un odre de vino, e hizo entrar en la casa de Yahveh, en Silo, al niño todavía muy pequeño.
25 Immolato che ebbero un vitello, presentarono il fanciullo ad Eli.25 Inmolaron el novillo y llevaron el niño a Elí
26 E Anna disse: « Ti scongiuro, o signor mio, (come è vero che) l'anima tua vive, o Signore, io son quella donna che stetti qui davanti a te a pregare il Signore.26 y ella dijo: «Oyeme, señor. Por tu vida, señor, yo soy la mujer que estuvo aquí junto a ti, orando a Yahveh.
27 Io pregai per questo bambino, e il Signore mi concesse la grazia che gli chiesi27 Este niño pedía yo y Yahveh me ha concedido la petición que le hice.
28 ed io per questo l'ho prestato al Signore per tutti i giorni nei quali egli sarà dato in prestito al Signore ». Si prostrarono in adorazione davanti al Signore. E Anna pregò e disse:28 Ahora yo se lo cedo a Yahveh por todos los días de su vida; está cedido a Yahveh». Y le dejó allí, a Yahveh.