Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giudici 8


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Gli uomini di Efraim dissero a Gedeone: « Che hai inteso di fare col non invitarci andando a combattere contro Madian? » E contesero aspramente con lui, quasi fino alla violenza.1 Ma quelli di Ephraim dissero a lui: Che è quello che ti se’ messo in testa di fare non invitandoci, mentre andavi a combattere contro Madian? E altercavano aspramente e quasi gli andavano alla vita.
2 Ma egli rispose loro: « E che ho potuto fare io di simile a quello che voi avete fatto? Non vai forse più un grappolo d'Efraim, che le vendemmie di Abiezer?2 Ed ei rispose loro: Ma che poteva far io di eguale a quel che voi avete fatto? Non vale egli più un grappolo di Ephraim che le vendemmie di Abiezer?
3 Il Signore vi ha dato nelle mani i principi di Madian, Oreb e Zeb: ed io che ho potuto fare di simile a quello che voi avete fatto? » Dette queste parole, si calmò lo spirito da cui erano animati contro di lui.3 Il Signore ha dati a voi nelle mani i principi di Madian, Oreb e Zeb: che poteva far io di eguale a quel che voi avete fatto? È parlato ch'egli ebbe in tal guisa, si calmò il loro spirito, che era inviperito contro di lui.
4 Or Gedeone, giunto al Giordano, lo passò con i trecento uomini che erano con lui; ma per la stanchezza non potevano inseguire i fuggiaschi.4 E Gedeone arrivato che fu al Giordano, lo passò co' trecento uomini che eran con lui, i quali non potevano inseguire i fuggitivi per la stanchezza.
5 Allora egli disse alla gente di Soccot: « Date, vi prego, del pane agli uomini che son con me, chè sono molto stanchi, affinchè possiamo inseguire Zebee e Salmana, re di Madian ».5 Ed egli disse a quelli di Soccoth: Date, vi prego, del pane alla gente che è con me, perchè sono molto rifiniti: affinchè possiamo dar dietro a Zebee, e Salmana regi di Madian.
6 Ma i principi di Soccot risposero: « Hai forse già in mano i pugni di Zebee e di Salmana per domandarci dei viveri pel tuo esercito? ».6 Risposero i principi di Soccoth: Hai tu forse messe le manette a Zebee, e Salmana, che domandi del pane pel tuo esercito?
7 Gedeone rispose loro: « Ebbene, quando il Signore avrà dato nelle mie mani Zebee e Salmana, io vi farò lacerar le carni colle spine e coi triboli del deserto ».7 Disse egli loro: Quando adunque il Signore avrà dato nelle mie mani Zebee e Salmana, io lacererò le vostre carni colle spine, e co' triboli del deserto.
8 Poi di là salito a Fanuel, parlò nella stessa guisa agli uomini di quel luogo, i quali gli risposero come quelli di Soccot.8 E partitosi da quel luogo giunse a Phanuel: e parlò nella stessa guisa agli uomini di quel luogo. E quelli risposero a lui, come avean risposto quelli di Soccoth.
9 E a loro disse: « Quando in pace tornerò dalla vittoria, distruggerò questa torre ».9 Ond'ei disse loro: Tornato ch'io sia in pace, e vincitore, distruggerò questa torre.
10 Intanto Zebee e Salmana prendevano riposo con tutta la loro gente, coi quindici mila rimasti di tutte le schiere dei popoli d'oriente; gli altri centoventimila combattenti che menavan la spada, eran già stati fatti a pezzi.10 Ma Zebee e Salmana prendevan riposo con tutta la loro gente. Imperocché eran rimasi quindici mila uomini di tutte le schiere de' popoli di oriente, essendo stati uccisi cento venti mila soldati che portavano spada.
11 Or Gedeone, salendo per la via di coloro che abitavano sot­to le tende, dalla parte orientale di Nobe e di Iegbaa, percosse il campo dei nemici che se ne stavano sicuri e senza alcun sospet­to.11 E Gedeone presa la strada per andar verso di quelli che abitano sotto le tende dalla parte orientale di Nobe, e di Jegbaa, attaccò il campo de' nemici, i quali si tenevan sicuri, e nulla sospettavano di avverso.
12 Zebee e Salmana fuggirono; ma Gedeone li inseguì e li prese dopo avere messo in scompiglio tutto il loro esercito.12 E Zebee e Salmana si diedero alla fuga: ma Gedeone tenne lor dietro, e li prese, avendo messo in iscompiglio tutto il loro esercito.
13 Tornando dalla battaglia prima del levar del sole, Gedeo­ne,13 E tornato dalla battaglia prima del levar del sole
14 preso un fanciullo della gente di Soccot, gli domandò i nomi dei principi e dei seniori di Soccot, e prese nota di settantasette persone.14 Prese un fanciullo di quelli di Soccoth: e gli domandò i nomi de' principi, e de' seniori di Soccoth, e prese nota di settanta sette persone.
15 Andato poi a Soccot, disse loro: « Eccovi Zebee e Salmana, riguardo ai quali mi scherniste col dire: I pugni di Zebee e di Salmana son già nelle tue mani, da domandarci dei viveri per la tua gente stanca e sfinita? »15 Ed entrò in Soccoth, e disse loro: Eccovi Zebee e Salmana, per conto de' quali voi mi scherniste dicendo: Hai tu forse messe già le manette a Zebee e Salmana; e per questo domandi che noi diamo del pane alla tua gente stanca, e rifinita?
16 Presi poi i seniori della città e quegli uomini di Soccot, con spine del deserto e triboli li fece lacerare e sbranare.16 Prese adunque i seniori della città, e con ispine e triboli del deserto lacerò, e fece in brani que’ cittadini di Soccoth.
17 Abbattè pure la torre di Fanuel, dopo avere uccisi gli abitanti della città.17 E atterrò similmente la torre di Phanuel, uccisi gli abitanti della città.
18 E disse a Zebee e a Salmana: « Come erano quegli uomini che voi uccideste sul Tabor? » Risposero: « Somigliavano a te, e uno di essi pareva figlio di re ».18 E disse a Zebee e Salmana: Come eran fatti quegli uomini che voi uccideste sul Thabor? Risposer quelli: Ei ti somigliavano, e uno di essi sembrava quasi un figliuolo di re.
19 Gedeone disse loro: « Erano miei fratelli, figli di mia madre. Viva il Signore; se voi aveste lasciato loro la vita, io non vi ucciderei ».19 Ed egli rispose loro: Erano miei fratelli, figliuoli di mia madre. Viva il Signore, se voi aveste salvato ad essi la vita, io non vi farei morire.
20 E disse a Ieter suo primogenito: « Levati e uccidili ». Ma egli non trasse fuori la spada, perchè aveva paura, essendo ancor giovane.20 E disse a Jether suo primogenito: Va, uccidili. Ma egli non tirò la spada; perchè avea paura, essendo ancora fanciullo.
21 Allora Zebee e Salmana dissero: « Levati su tu stesso e ammazzaci, chè la forza è proporzionata all'età ». Gedeone si levò e uccise Zebee e Salmana, e prese gli ornamenti e le borchie con cui suole essere ornato il collo dei cammelli reali.21 E Zebee e Salmana dissero: Su via, tu stesso dacci il colpo: perocché la forza dell'uomo è proporzionata all'età. E Gedeone si avanzò, e uccise Zebee e Salmana, e prese i loro ornamenti, e le lunette, che soglion mettersi per fregio al collo de' cammelli reali.
22 Or tutti gli uomini d'Israele dissero a Gedeone: « Sii tu il nostro signore, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, giacché ci hai liberati dalla mano di Madian ».22 Or tutti gli uomini d'Israele dissero a Gedeone: Sii tu il signore nostro, e il tuo figliuolo, e il figliuolo del tuo figliuolo, avendoci tu liberato dal potere di Madian.
23 E Gedeone: « Non io sarò il vostro signore, nè lo sarà il mio figlio; ma soltanto il Signore comanderà a voi ».23 Egli rispose loro: Io non sarò signor vostro, nè lo sarà il mio figliuolo, ma il Signore comanderà a voi.
24 Gedeone disse loro: « Io vi chiedo soltanto che mi diate gli orecchini che avete predati ». Gli Ismaeliti solevano portare orecchini d'oro.24 E disse loro: Una sola cosa domando da voi; datemi gli orecchini che avete predati imperocché gl'Ismaeliti solevan portare orecchini d'oro.
25 Ed essi risposero: « Te li daremo molto volentieri ». E steso per terra un mantello, vi gettarono sopra gli orecchini predati.25 Ed essi risposero: Arcivolentieri te li daremo. E steso per terra un pallio, vi gettaron sopra gli orecchini predati.
26 Il peso degli orecchini richiesti fu di mille settecento sicli d'oro, senza gli ornamenti, i monili, le vesti di porpora, che solevano usare i re di Madian, e senza i collari d'oro dei cammelli.26 E il peso degli orecchini che Gedeone avea domandato, fu di mille settecento sicli di oro senza gli ornamenti, e le collane, e le vesti di porpora, delle quali solevano far uso i re di Madian, e senza le lunette d'oro de' cammelli.
27 Gedeone ne fece un Efod, e lo pose nella sua città di Efra. E tutto Israele peccò a causa di questo Efod, che divenne una rovina per Gedeone e per tutta la sua casa.27 E Gedeone ne fece un Ephod, e lo depositò nella sua città di Ephra. E peccò tutto Israele a causa di questo Ephod, il quale fu la rovina di Gedeone, e di tutta la sua famiglia.
28 Essendo stati così umiliati dinanzi ai figli d'Israele, i Madianiti non poteron più alzare la testa, e il paese ebbe riposo per quarantanni nei quali governò Gedeone.28 Ma i Madianiti furono umiliati dinanzi a' figliuoli d'Israele, e non poterono più alzare la testa: ma fu pace nel paese pe' quarant'anni, nei quali governò Gedeone.
29 Ierobaal figlio di Gioas se ne tornò ad abitare in casa sua.29 Se ne andò adunque Jerobaal figliuolo di Gioas ad abitare nella sua casa:
30 Egli ebbe settanta figli nati da lui e dalle molte mogli che aveva.30 Ed ebbe settanta figliuoli usciti dal suo fianco; perocché ebbe più mogli.
31 La sua concubina che aveva in Sichem gli partorì un figlio chiamato Abimelec.31 E una concubina, che egli avea in Sichem, gli partorì un figliuolo per nome Abimelech,
32 E Gedeone figlio di Gioas morì in prospera vecchiaia, e fu sepolto nel sepolcro di Gioas suo padre, in Etra della famiglia di Ezri.32 E morì Gedeone figliuolo di Gioas in prospera vecchiaia, e fu sepolto nella sepoltura di Gioas suo padre in Ephra, la quale apparteneva alla famiglia di Ezri.
33 Ma dopo la morte di Gedeone i figli d'Israele traviarono e fornicarono con Baal. Fecero alleanza con Baal, lo scelsero come loro dio,33 Ma dopo la morte di Gedeone i figliuoli d'Israele si ribellaron (da Dio), e fornicarono con Baal. E fecero alleanza con Baal, perch'ei fosse loro dio.
34 senza ricordarsi del Signore Dio loro, che li aveva liberati dalle mani di tutti i nemici d'ogni intorno.34 Nè si ricordarono del Signore Dio loro, il quale gli avea liberati dalle mani di tutti i nemici che aveano all’intorno.
35 Essi non ebbero gratitudine alcuna verso la famiglia di Ierobaal, o Gedeone, in proporzione del grande bene che egli aveva fatto a Israele.35 Nè ebber pietà della famiglia di Jerobaal, (cioè) Gedeone, in ricompensa di tutti i benefizii che egli avea fatti ad Israele.