Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giudici 13


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 I figli d'Israele fecero di nuovo il male nel cospetto del Signore, che li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni.1 Rursumque filii Israel fece runt malum in conspectu Do mini, qui tradidit eos in manus Philisthinorum quadraginta annis.
2 Or v'era un uomo di Saraa, della tribù di Dan, chiamato Manne. Egli aveva una moglie sterile2 Erat autem vir quidam de Saraa et de stirpe Dan nomine Manue habens uxorem sterilem.
3 alla quale apparve l'angelo del Signore e disse: « Ecco, tu, che sei sterile e senza figli, concepirai e darai alla luce un figlio.3 Cui apparuit angelus Domini et dixit ad eam: “ Ecce sterilis es et absque liberis, sed concipies et paries filium.
4 Or guardati dal bere vino e sicera e non mangiar niente d'immondo,4 Cave ergo, ne vinum bibas ac siceram nec immundum quidquam comedas,
5 perchè devi concepire e dare alla luce un figlio che non sarà mai tosato, che sarà nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, dal seno della sua madre, e comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei ».5 quia ecce concipies et paries filium, cuius non tanget caput novacula: erit enim puer nazaraeus Dei ex matris utero et ipse incipiet liberare Israel de manu Philisthinorum ”.
6 Allora essa andò da suo marito e gli disse: « E' venuto a me un uomo di Dio che aveva un volto di angelo, molto terribile. Gli ho dimandato chi fosse, donde venisse, come si chiamasse; ma invece di dirmelo,6 Quae cum venisset ad maritum, dixit ei: “ Vir Dei venit ad me habens aspectum sicut angelus Domini, terribilis nimis. Non interrogavi eum, unde esset, nec ipse nomen suum mihi indicavit.
7 mi ha risposto: Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio: guardati dal bere vino o sicera, dal mangiar ciò che è immondo, perchè il bambino deve essere nazareo di Dio dalla sua infanzia: dal seno di sua madre fino alla morte ».7 Et dixit mihi: “Ecce concipies et paries filium; cave, ne vinum bibas et siceram et ne aliquo vescaris immundo: erit enim puer nazaraeus Dei ex utero matris usque ad diem mortis suae” ”.
8 Manue allora pregò Dio e disse: « Ti prego, o Signore, di far tornare l'uomo di Dio che hai mandato a insegnarci quello che dobbiamo fare del bambino che ha da nascere ».8 Oravit itaque Manue Dominum et ait: “ Obsecro, Domine, ut vir Dei, quem misisti, veniat iterum et doceat nos, quid debeamus facere de puero, qui nasciturus est ”.
9 Avendo il Signore esaudita la preghiera di Manue, l'angelo di Dio apparve di nuovo alla moglie di lui, mentre essa stava a sedere in un campo. Siccome il suo marito Manue non era con lei, essa, veduto l'angelo,9 Exaudivitque Deus precantem Manue, et venit rursum angelus Dei ad mulierem sedentem in agro. Manue autem maritus eius non erat cum ea.
10 corse frettolosamente da suo marito, a dire: « Ecco, l'uomo da me veduto l'altro giorno m'è riapparso! »10 Festinavit ergo et cucurrit ad virum suum nuntiavitque ei dicens: “ Ecce apparuit mihi vir, qui illo die venerat ad me ”.
11 Manue alzatosi, andò dietro a sua moglie, e arrivato da quell'uomo, gli disse: « Sei tu che hai parlato a questa donna? » « Sì, gli rispose, son io ».11 Qui surrexit et secutus est uxorem suam veniensque ad virum dixit ei: “ Tu es, qui locutus es mulieri? ”. Et ille respondit: “ Ego sum ”.
12 E Manue a lui: « Compita che sia la tua parola, che deve fare il bambino? da quali cose dovrà astenersi? »12 Cui Manue: “ Quando, inquit, sermo tuus fuerit expletus, quid circa puerum observare et facere debemus? ”.
13 L'angelo del Signore rispose a Manue: « La tua moglie si astenga da tutte le cose che le ho dette:13 Dixitque angelus Domini ad Manue: “ Ab omnibus, quae locutus sum uxori tuae, abstineat se;
14 dal cibarsi di ciò che vien dalla vigna, dal ber vino o sicera, dal mangiare ciò che è immondo, e osservi e adempia ciò che le ho ordinato ».14 et, quidquid ex vinea nascitur, non comedat, vinum et siceram non bibat, nullo vescatur immundo et, quod ei praecepi, custodiat ”.
15 Allora Manue disse all'angelo del Signore: « Ti scongiuro di accondiscendere alle nostre preghiere, chè ti vogliamo imbandire un capretto ».15 Dixitque Manue ad angelum Domini: “ Obsecro, ut retineamus te et faciamus tibi haedum de capris ”.
16 E l'angelo gli rispose: « Anche costretto dalla violenza non potrei mangiar del tuo pane; se poi vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore ». Manue, non sapendo che era l'angelo del Signore,16 Cui respondit angelus Domini: “ Si me retines, non comedam panes tuos; sin autem vis holocaustum facere, offer illud Domino ”. Et nesciebat Manue quod angelus Domini esset.
17 gli disse: « Qual è il tuo nome, per onorarti, compita che sia la tua parola? »17 Dixitque ad eum: “ Quod est tibi nomen, ut, si sermo tuus fuerit expletus, honoremus te? ”.
18 L'angelo gli rispose: « Perchè domandi il mio nome che è maraviglioso? »18 Cui ille respondit: “ Cur quaeris nomen meum, quod est mirabile? ”.
19 Manue, preso il capretto e le libazioni, le pose sopra la pietra e le offrì al Signore che fa maraviglie, e stette ad osservare colla sua moglie.19 Tulit itaque Manue haedum de capris et oblationem similae et posuit super petram offerens Domino, qui facit mirabilia; ipse autem et uxor eius intuebantur.
20 E mentre la fiamma dell'altare saliva al cielo, l'angelo del Signore salì colla fiamma. Ciò veduto, Manue e la sua moglie caddero bocconi per terra,20 Cumque ascenderet flamma de altari in caelum, angelus Domini in flamma pariter ascendit. Quod cum vidisset Manue et uxor eius, proni ceciderunt in terram;
21 e non videro più l'angelo del Signore. Allora Manue, avendo compreso che era l'angelo del Signore,21 et ultra non eis apparuit angelus Domini. Statimque intellexit Manue angelum esse Domini
22 disse a sua moglie: « Senza dubbio morremo; perchè abbiamo veduto Dio! »22 et dixit ad uxorem suam: “ Morte moriemur, quia vidimus Deum ”.
23 La moglie rispose: « Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e le libazioni, non ci avrebbe fatte vedere tutte queste cose, nè ci avrebbe detto ciò che deve avvenire ».23 Cui respondit mulier: “ Si Dominus nos vellet occidere, de manibus nostris holocaustum et oblationem non suscepisset nec ostendisset nobis haec omnia neque talia dixisset ”.
24 Essa adunque diede alla luce un figlio a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e il Signore lo benedisse.24 Peperit itaque filium et vocavit nomen eius Samson. Crevitque puer, et benedixit ei Dominus.
25 E lo spirito del Signore cominciò ad esser con lui nel campo di Dan, tra Saraa ed Estaol.25 Coepitque spiritus Domini impellere eum in Castris Dan inter Saraa et Esthaol.