Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giosuè 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ecco quanto possedettero i figli d'Israele nella terra di Canaan, data loro dal sacerdote Eleazaro, da Giosuè figlio di Nun e dai principi delle famiglie di ciascuna tribù d'Israele,1 - Ecco quali sono i possedimenti dei figli d'Israele nella terra di Canaan, assegnati loro dal sacerdote Eleazaro, da Giosuè figlio di Nun e dai capi di famiglia delle tribù d'Israele,
2 i quali distribuiron tutto a sorte alle nove tribù e mezza, come per mezzo di Mosè aveva ordinato il Signore.2 i quali secondo la sorte come aveva prescritto il Signore per mezzo di Mosè divisero il tutto alle nove tribù e alla metà della tribù [di Manasse],
3 A due tribù e mezza aveva già dato il loro possesso Mosè, di là dal Giordano: furon tralasciati i leviti, che non ricevettero alcun territorio tra i loro fratelli;3 mentre a due tribù e mezza Mosè aveva dato i loro possessi al di là del Giordano, eccezion fatta per la tribù dei Leviti, i quali non ricevettero nulla tra i loro fratelli,
4 ma in loro luogo sottentrarono i figli di Giuseppe, divisi in due tribù, Manasse ed Efraim. I leviti non ebbero altra parte nel paese, oltre le città per abitarvi coi loro sobborghi per mantenere i loro armenti e greggi.4 ma in luogo di essi sottentrarono i figli di Giuseppe divisi in due tribù, quella di Manasse e di Efraim. I leviti non ottennero alcuna porzione nel paese all'infuori delle città per abitarvi e dei loro sobborghi per pascervi il bestiame e gli armenti.
5 Come il Signore aveva ordinato a Mosè, cosi fecero i figli d'Israele e divisero il paese.5 Come il Signore aveva comandato a Mosè, i figli d'Israele eseguirono e si divisero la terra.
6 Presentatisi a Giosuè in Galgala i figli di Giuda, Caleb, figlio di Iefone, Cenezeo, gli disse: «Tu sai quello che il Signore disse di me e di te a Mosè, uomo di Dio, in Cadesbarne.6 Accostatisi pertanto i figli di Giuda a Giosuè in Galgala, Caleb figlio di Iefone Cenezeo così gli disse: «Tu sei quel che il Signore disse di me e di te a Mosè uomo di Dio in Cadesbarne.
7 Io avevo quarantanni, quando Mosè, servo del Signore, mi mandò da Cadesbarne ad esplorare la terra. Io gli riferii quello che mi sembrava vero;7 Io avevo quarant'anni quando Mosè servo del Signore mi mandò da Cadesbarne ad esplorare il paese; ed io gli riferii ciò che mi era sembrato conforme a verità, e
8 ma i miei fratelli, che eran venuti con me, scoraggiarono il popolo, mentre io ho seguito il Signore mio Dio.8 mentre i miei fratelli ch'eran saliti con me, scoraggiavano il popolo, io invece seguii il Signore mio Dio.
9 E Mosè in quel giorno giurò dicendo: La terra che il tuo piede ha calcata sarà possesso tuo e dei tuoi figli in perpetuo; perchè tu hai seguito il Signore mio Dio.9 In quel giorno Mosè promise con giuramento: - La terra, che il tuo piede ha calcato sarà in possesso tuo e dei figli tuoi per sempre, perchè tu hai seguito il mio Dio. -
10 Il Signore mi ha accordato la vita secondo la sua promessa, fino al presente. Sono quarantacinque anni da che il Signore disse quella parola a Mosè, quando Israele andava per il deserto. Oggi io ho ottantacinque anni;10 Il Signore adunque, come promise, mi conservò in vita fino a questi giorni. Sono ormai quarantacinque anni che il Signore disse questa parola a Mosè quando Israele andava vagando per il deserto ed oggi ho ottantacinque anni
11 ma sono forte come quando fui mandato ad esplorare: la robustezza d'allora continua in me sino ad oggi, tanto per combattere che per marciare.11 e sono in forze come lo era al tempo in cui venni mandato come esploratore. La forza di quel tempo perdura in me sino ad oggi sia nel combattere come nel camminare.
12 Dammi adunque questo monte che il Signore, come tu stesso udisti, mi ha promesso. Vi sono degli Enacim, delle città grandi e fortificate; ma, se il Signore è con me, io li potrò sterminare, come egli ha promesso ».12 Dammi adunque questo monte che il Signore, come anche tu hai inteso, mi ha promesso e sul quale stanno gli Enacim e vi son città grandi e fortificate. Forse il Signore sarà con me e li potrò sterminare come mi ha promesso».
13 E Giosuè, dopo averlo benedetto, gli diede in possesso Ebron,13 Giosuè lo benedisse e gli diede il possedimento di Ebron.
14 che da quel giorno fino ad oggi è stato di Caleb Cenezeo, figlio di lefone, perchè egli seguì il Signore Dio d'Israele.14 Così Ebron appartenne da quel giorno fino ad oggi a Caleb figlio di Iefone Cenezeo, perchè seguì il Signore Dio d'Israele.
15 Ebron avanti era chiamata Cariatarbe: Adamo, il più grande degli Enacim, ivi è sepolto. E la terra ebbe riposo dalle guerre.15 Ebron si chiamava prima Cariat-Arbe. Quivi si trova Adam, il più potente degli Enacim. E la terra riposò dalle guerre.