Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 4


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Pertanto, o fratelli, miei carissimi e desideratissimi, mia gioia e mia corona, state in questo modo saldi nel Signore, o amatissimi.1 Itaque fratres mei carissimi, et desideratissimi, gaudium meum, et corona mea : sic state in Domino, carissimi.
2 Prego Evodia e scongiuro Sintiche ad essere di un medesimo sentimento nel Signore,2 Evodiam rogo, et Syntychen deprecor, idipsum sapere in Domino.
3 e mi raccomando anche a te, o fedele compagno, di porgere la mano a queste che hanno combattuto con me per il vangelo, con Clemente e cogli altri miei collaboratori, i nomi dei quali sono nel libro della vita.3 Etiam rogo et te, germane compar, adjuva illas, quæ mecum laboraverunt in Evangelio cum Clemente, et ceteris adjutoribus meis, quorum nomina sunt in libro vitæ.
4 State sempre allegri nel Signore, lo ripeto, state allegri.4 Gaudete in Domino semper : iterum dico gaudete.
5 La vostra modestia sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino.5 Modestia vestra nota sit omnibus hominibus : Dominus prope est.
6 Non vi affannate per niente, ma in ogni cosa siano le vostre petizioni presentate a Dio con preghiere e suppliche unite a rendimento di grazie.6 Nihil solliciti sitis : sed in omni oratione, et obsecratione, cum gratiarum actione petitiones vestræ innotescant apud Deum.
7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodisca i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.7 Et pax Dei, quæ exuperat omnem sensum, custodiat corda vestra, et intelligentias vestras in Christo Jesu.
8 Del rimanente, o fratelli, tutto quello che è vero, tutto quello che è puro, tutto quello che è giusto, tutto quello che è santo, tutto quello che è amabile, tutto quello che dà buona fama, se v'è qualche virtù o qualche lodevole disciplina, sia oggetto dei vostri pensieri.8 De cetero fratres, quæcumque sunt vera, quæcumque pudica, quæcumque justa, quæcumque sancta, quæcumque amabilia, quæcumque bonæ famæ, siqua virtus, siqua laus disciplinæ, hæc cogitate.
9 Quello che da me avete imparato e ricevuto e udito, e in me avete veduto, fatelo: e il Dio della pace sarà con voi.9 Quæ et didicistis, et accepistis, et audistis, et vidistis in me, hæc agite : et Deus pacis erit vobiscum.
10 Mi sono grandemente rallegrato nel Signore che finalmente una volta sono rifioriti i vostri sentimenti verso di me; li avete sempre avuti, ma vi mancava l'opportunità di manifestarli.10 Gavisus sum autem in Domino vehementer, quoniam tandem aliquando refloruistis pro me sentire, sicut et sentiebatis : occupati autem eratis.
11 Non vi parlo così perchè mi trovi nel bisogno; ho bene imparato ad essere contento nella condizione in cui mi trovo.11 Non quasi propter penuriam dico : ego enim didici, in quibus sum, sufficiens esse.
12 So vivere nell'umiliazione e nell'abbondanza, in tutto e per tutto mi sono abituato ad essere sazio, a patir la fame, ad essere nell'abbondanza come nella penuria.12 Scio et humiliari, scio et abundare (ubique et in omnibus institutus sum) : et satiari, et esurire, et abundare, et penuriam pati.
13 Io posso tutto in Colui che è mio conforto.13 Omnia possum in eo qui me confortat.
14 Però avete fatto bene a prendere parte alla mia tribolazione.14 Verumtamen bene fecistis, communicantes tribulationi meæ.
15 E voi ben lo sapete, o Filippesi, che da quando cominciai a predicare il Vangelo, da quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa ebbe che fare con me riguardo al dare ed all'avere, eccettuata la vostra;15 Scitis autem et vos Philippenses, quod in principio Evangelii, quando profectus sum a Macedonia, nulla mihi ecclesia communicavit in ratione dati et accepti, nisi vos soli :
16 infatti anche a Tessalonica mi mandaste una e due volte di che sovvenire ai miei bisogni.16 quia et Thessalonicam semel et bis in usum mihi misistis.
17 Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto abbondante a conto vostro.17 Non quia quæro datum, sed requiro fructum abundantem in ratione vestra.
18 Ho ricevuto tutto e sono nell'abbondanza; sono del tutto provvisto, avendo ricevuto da Epafrodito quello che mi avete mandato, odore soave, ostia accetta, gradita a Dio.18 Habeo autem omnia, et abundo : repletus sum, acceptis ab Epaphrodito quæ misistis odorem suavitatis, hostiam acceptam, placentem Deo.
19 Or il mio Dio compia tutti i vostri desideri, secondo le sue ricchezze colla gloria in Cristo Gesù.19 Deus autem meus impleat omne desiderium vestrum secundum divitias suas in gloria in Christo Jesu.
20 A Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Così sia.20 Deo autem et Patri nostro gloria in sæcula sæculorum. Amen.
21 Salutatemi a uno a uno i santi in Cristo Gesù.21 Salutate omnem sanctum in Christo Jesu.
22 Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi e specialmente quelli della casa di Cesare.22 Salutant vos, qui mecum sunt, fratres. Salutant vos omnes sancti, maxime autem qui de Cæsaris domo sunt.
23 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con lo spirito vostro. Così sia.23 Gratia Domini nostri Jesu Christi cum spiritu vestro. Amen.