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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 4


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Pertanto, o fratelli, miei carissimi e desideratissimi, mia gioia e mia corona, state in questo modo saldi nel Signore, o amatissimi.1 Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
2 Prego Evodia e scongiuro Sintiche ad essere di un medesimo sentimento nel Signore,2 Esorto Evòdia ed esorto anche Sìntiche ad andare d’accordo nel Signore.
3 e mi raccomando anche a te, o fedele compagno, di porgere la mano a queste che hanno combattuto con me per il vangelo, con Clemente e cogli altri miei collaboratori, i nomi dei quali sono nel libro della vita.3 E prego anche te, mio fedele cooperatore, di aiutarle, perché hanno combattuto per il Vangelo insieme con me, con Clemente e con altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.
4 State sempre allegri nel Signore, lo ripeto, state allegri.4 Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti.
5 La vostra modestia sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino.5 La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
6 Non vi affannate per niente, ma in ogni cosa siano le vostre petizioni presentate a Dio con preghiere e suppliche unite a rendimento di grazie.6 Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodisca i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
8 Del rimanente, o fratelli, tutto quello che è vero, tutto quello che è puro, tutto quello che è giusto, tutto quello che è santo, tutto quello che è amabile, tutto quello che dà buona fama, se v'è qualche virtù o qualche lodevole disciplina, sia oggetto dei vostri pensieri.8 In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
9 Quello che da me avete imparato e ricevuto e udito, e in me avete veduto, fatelo: e il Dio della pace sarà con voi.9 Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
10 Mi sono grandemente rallegrato nel Signore che finalmente una volta sono rifioriti i vostri sentimenti verso di me; li avete sempre avuti, ma vi mancava l'opportunità di manifestarli.10 Ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione.
11 Non vi parlo così perchè mi trovi nel bisogno; ho bene imparato ad essere contento nella condizione in cui mi trovo.11 Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione.
12 So vivere nell'umiliazione e nell'abbondanza, in tutto e per tutto mi sono abituato ad essere sazio, a patir la fame, ad essere nell'abbondanza come nella penuria.12 So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza.
13 Io posso tutto in Colui che è mio conforto.13 Tutto posso in colui che mi dà la forza.
14 Però avete fatto bene a prendere parte alla mia tribolazione.14 Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
15 E voi ben lo sapete, o Filippesi, che da quando cominciai a predicare il Vangelo, da quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa ebbe che fare con me riguardo al dare ed all'avere, eccettuata la vostra;15 Lo sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli;
16 infatti anche a Tessalonica mi mandaste una e due volte di che sovvenire ai miei bisogni.16 e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario.
17 Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto abbondante a conto vostro.17 Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto.
18 Ho ricevuto tutto e sono nell'abbondanza; sono del tutto provvisto, avendo ricevuto da Epafrodito quello che mi avete mandato, odore soave, ostia accetta, gradita a Dio.18 Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio.
19 Or il mio Dio compia tutti i vostri desideri, secondo le sue ricchezze colla gloria in Cristo Gesù.19 Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
20 A Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Così sia.20 Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
21 Salutatemi a uno a uno i santi in Cristo Gesù.21 Salutate ciascuno dei santi in Cristo Gesù.
22 Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi e specialmente quelli della casa di Cesare.22 Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi, soprattutto quelli della casa di Cesare.
23 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con lo spirito vostro. Così sia.23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.