Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA TINTORI
1 Avendo dunque siffatte promesse, purifichiamoci, o dilettissimi, da ogni bruttura di carne edi spirito, conducendo a fine l'o­pera della nostra santificazionened timor di Dio.1 Avendo dunque siffatte promesse, purifichiamoci, o dilettissimi, da ogni bruttura di carne edi spirito, conducendo a fine l'o­pera della nostra santificazionened timor di Dio.
2 Fateci pure posto (nel vostro cuore): noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo ro­vinato nessuno, non abbiamo messo in mezzo nessuno.2 Fateci pure posto (nel vostro cuore): noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo ro­vinato nessuno, non abbiamo messo in mezzo nessuno.
3 Non lo dico per condannarvi, perchè ve l'ho già detto, voi siete nei nostri cuori, per insieme vivere e insie­me morire.3 Non lo dico per condannarvi, perchè ve l'ho già detto, voi siete nei nostri cuori, per insieme vivere e insie­me morire.
4 Grande è la fiducia che ho in voi, molto ho da gloriarmi di voi, son ripieno di con­solazione, il cuore mi trabocca digioia in mezzo a tutte le nostre tribolazioni.4 Grande è la fiducia che ho in voi, molto ho da gloriarmi di voi, son ripieno di con­solazione, il cuore mi trabocca digioia in mezzo a tutte le nostre tribolazioni.
5 Certamente, anche dopo il nostro arrivo in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie, anzi abbiamo patito ogni sorta di tribolazione, lotte al di fuori, timori al di dentro,5 Certamente, anche dopo il nostro arrivo in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie, anzi abbiamo patito ogni sorta di tribolazione, lotte al di fuori, timori al di dentro,
6 ma Coluic he consola gli umili, Dio, ci ha consolati con l'arrivo di Tito;6 ma Coluic he consola gli umili, Dio, ci ha consolati con l'arrivo di Tito;
7 e non soltanto colla venuta di lui,ma anche colla consolazione che ha ricevuto da voi; riportandoci il vostro desiderio per me, il vo­stro pianto, il vostro affetto ge­loso, ha fatto sì che io mi sono più che mai rallegrato.7 e non soltanto colla venuta di lui,ma anche colla consolazione che ha ricevuto da voi; riportandoci il vostro desiderio per me, il vo­stro pianto, il vostro affetto ge­loso, ha fatto sì che io mi sono più che mai rallegrato.
8 Ora, anche se vi ho rattristati con quella lettera, non me ne pento, e se anche me ne fossi pentito, vedendo che quella (sebbene per poco tempo), certo vi rattristò,8 Ora, anche se vi ho rattristati con quella lettera, non me ne pento, e se anche me ne fossi pentito, vedendo che quella (sebbene per poco tempo), certo vi rattristò,
9 ora ne godo, non già perchè siete stati rattristati, ma perchè la tristezza vi ha condotti alla penitenza; vi siete infatti rattri­stati secondo Dio da non ricevere alcun danno da parte nostra.9 ora ne godo, non già perchè siete stati rattristati, ma perchè la tristezza vi ha condotti alla penitenza; vi siete infatti rattri­stati secondo Dio da non ricevere alcun danno da parte nostra.
10 Or la tristezza secondo Dio produce una penitenza duratura per la salute, mentre la tristezza del secolo produce la morte.10 Or la tristezza secondo Dio produce una penitenza duratura per la salute, mentre la tristezza del secolo produce la morte.
11 Infatti, la vostra medesima tristezza secondo Dio quanta premura, anzi, quanta difesa, quanta indignazione, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quanta severità ha prodotto in voi! Per ogni verso avete fatto vedere d'esser innocenti in quell'affare.11 Infatti, la vostra medesima tristezza secondo Dio quanta premura, anzi, quanta difesa, quanta indignazione, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quanta severità ha prodotto in voi! Per ogni verso avete fatto vedere d'esser innocenti in quell'affare.
12 Se dunque vi scrissi, non lo feci a motivo di colui che fece l'ingiuria, nè per riguardo a colui che la soffrì, ma per manifestarvi la sollecitudine che ho di voi12 Se dunque vi scrissi, non lo feci a motivo di colui che fece l'ingiuria, nè per riguardo a colui che la soffrì, ma per manifestarvi la sollecitudine che ho di voi
13 davanti a Dio. Per questo siamo stati consolati, ma nella nostra consolazione ci siam ancor più grandemente rallegrati per la gioia di Tito, lo spirito del quale è stato tranquillizzato da voi tutti.13 davanti a Dio. Per questo siamo stati consolati, ma nella nostra consolazione ci siam ancor più grandemente rallegrati per la gioia di Tito, lo spirito del quale è stato tranquillizzato da voi tutti.
14 E se mi sono un po' gloriato di voi con lui, non son rimasto confuso; ma come in tutte le cose vi abbiamo detto la verità, così anche il vanto che avevo menato di voi con Tito è risultato verità.14 E se mi sono un po' gloriato di voi con lui, non son rimasto confuso; ma come in tutte le cose vi abbiamo detto la verità, così anche il vanto che avevo menato di voi con Tito è risultato verità.
15 Egli ancor più svisceratamente vi ama, nel ricordare l'obbedienza di voi tutti, e come l'avete ricevuto con timore e tremore.15 Egli ancor più svisceratamente vi ama, nel ricordare l'obbedienza di voi tutti, e come l'avete ricevuto con timore e tremore.
16 Godo di poter contar su voi in ogni cosa.16 Godo di poter contar su voi in ogni cosa.