Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 4


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Or Gesù, ripieno di Spirito Santo, si partì dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto,1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto,
2 dove per quaranta giorni fu tentato dal ddiavolo. E in quei giorni non mangiò niente, ma al loro termine ebbe fame.2 per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame.
3 Allora il diavolo gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane.3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane».
4 E Gesù gli rispose: Sta scritto: L'uomo non vive soltanto di pane, ma di ogni parola di Dio.4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo».
5 E il diavolo lo portò su un alto monte, e mostrandogli in un attimo tutti i regni della terra,5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra
6 gli disse: Io ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, che a me sono stati dati e li dò a chi voglio:6 e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio.
7 se tu dunque, ti prostri ad adorarmi, sarà tutto tuo:7 Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo».
8 E Gesù rispose: Sta scritto: Adorerai il Signore Dio tuo e servirai a Lui solo.8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto».
9 E il diavolo lo menò a Gerusalemme e, posatolo sul pinnacolo del tempio, gli disse: Se tu sei figlio di Dio, gettati di sotto,9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui;
10 perché sta scritto: Che egli ha ordinato ai suoi Angeli di proteggerti,10 sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
affinché essi ti custodiscano;
11 ed essi ti sosterranno colle loro mani, affinchè non urti il piede in qualche sasso.11 e anche:
Essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
12 Ma Gesù rispose: E' stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo.12 Gesù gli rispose: «È stato detto: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».
13 E il diavolo, finito che ebbe dì tentarlo in ogni maniera, si allontanò da lui per un corto tempo.13 Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
14 E Gesù, per impulso dello Spirito, ritornò in Galilea, e la sua fama si sparse por tutti i dintorni.14 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
15 E prese ad insegnare nelle loro sinagoghe, acclamato da tutti.15 Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
16 E andò a Nazaret, dve era stato allevato, ed entrò secondo il suo costume, di sabato, nella sinagoga e si alzò per leggere.16 Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere.
17 Or gli fu dato il libro del profeta Isaia; ed egli, aperto il libro, trovò quel passo dov'è scritto:17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
18 Lo Spirito del Signore è sopra di me, per questo mi ha consacrato per annunziare ai poveri la buona novella: mi ha mandato a sanare i contriti di cuore;18 Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
19 ad annunziare la liberazione ai prigionieri e vista ai ciechi; a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l'anno accettevole del Signore ed il giorno della retribuzione.19 a proclamare l’anno di grazia del Signore.
20 Poi, chuso il libro e resolo all'inserviente, sedette, e nella sinagoga tutti gli occhi erano fissi in lui.20 Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui.
21 Ed egli prese a dir loro: Oggi questa scrittura è adempita, e voi l'udite.21 Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
22 E tutti ne parlavano bene e pieni di meraviglia per le parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, dicevano: Non è egli il figliolo di Giuseppe?22 Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».
23 E Gesù disse loro: Certamente mi direte quel poverbio: medico, cura te stesso; quanto udimmo essere avvenuto in Cafarnao, fallo anche qui nella tua patria.23 Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”».
24 E soggiunse: In verità vi dico, nessun profeta è bene accetto nella sua patria.24 Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
25 E ancor vi dico in verità che molte eran le vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni e sei mesi, e vi fu gran carestia per tutta la terra;25 Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
26 eppure e, nessuna di esse fu mandato Elia, ma ad una vedova in Sarepta, di Sidone;26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova a Sarepta di Sidone.
27 o che erano in Israele molti lebbrosi al tempo d'Eliseo profeta; eppure non fu mondato che Naaman, un siro.27 C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
28 Nell'udire queste cose tutti nella foga, furono pieni di sdegno,28 All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno.
29 e levatisi, lo cacciarono fuori dalla città, e lo menarono fino sul ciglio del monte, su cui era edificata la loro città, per gettarlo di sotto.29 Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù.
30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.30 Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
31 E scese in Cafarnao città della Galilea, e vi ammaestrava nei sabati.31 Poi scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente.
32 E stupivan della sua dottrina, perché parlava con autorità.32 Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
33 Ora nella Sinagoga c'era un posseduto da uno spirito immondo il quale si mise a gridare forte:33 Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte:
34 Lasciami in pace, che abbiam da fare con te, o Gesù Nazareno? Sei venuto a sterminarci? Sò chi tu sei: il Santo di Dio.34 «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
35 e Gesù lo sgridò e gli disse: Taci, ed esci da costui. E il demonio, gettatolo per terra, in mezzo, ne uscì, senza fargli alcun male.35 Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
36 E tutti, invasi dallo spavento, parlavan fra di loro dicendo: E che vuol dire mai questo? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi e se ne fuggono.36 Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?».
37 E la fama di lui si spargeva per ogni dove della regione.37 E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
38 Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. Or la suocera di Simone era stata presa da violenta febbre; e gliela raccomandarono.38 Uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
39 Egli chinatosi verso di lei, comandò alia febbre e ne fu liberata; e alzatasi sull'stante, si mise a servirli.39 Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
40 Tramontato poi il sole, quanti avevan infermi di varie malattie li portavano a lui. Ed egli, imposte a ciascuno le mani, li risanava.40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
41 E da molti uscivano dei demoni gridando e dicendo: sei il Figlio di Dio. Ma egli li sgridava e non lasciava dire loro di sapere che lui era il Cristo.41 Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
42 E, fattosi giorno, uscì per andare in luogo deserto; ma le turbe, andate a cercarlo, giunsero fino a lui e lo volevano trattenere, perché non partisse da loro.42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via.
43 Ma egli disse: Bisogna che annunzi anche alle altre città la buona novella del regno di Dio; essendo stato mandato appunto per questo.43 Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
44 E andava predicando per le sinagoghe di Galilea.44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.