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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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Il giudice iniquo

1Propose loro anche una parabola intorno al dovere di pregare sempre senza mai stancarsi, dicendo:2C'era in una citià un giudice che non temeva Dio, nè aveva rispetto ad alcuno.3E c'era in quella una vedova che andava da lui a dirgli: Rendimi giustizia del mio avversario.4E per molto tempo non volle, ma poi disse tra sè: Quantunque io non tema Dio, nè abbia riguardo agli uomini,5pure, siccome questa vedova mi dà molestia, le farò giustizia, chè non venga finalmente a rompermi il capo.6Ascoltate, proseguì il Signore, quel che dice il giudice iniquo:7Dio non farà giustizia ai suoi eletti che giorno e notte lo invocano, e sarà lento con essi?8Vi assicuro che presto renderà loro giustizia. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, credete che trovi della fede sulla terra?

Il fariseo e il pubblicano

9Disse pure questa parabola, per certuni, i quali confidavano in se stessi, come giusti e deprezzavano gli altri:10Due uomini ascesero al tempio a pregare; uno era Fariseo, l'altro pubblicano.11Il Fariseo, stando in piedi, così dentro di sè pregava: O Dio, ti ringrazio di non essere io come gli altri: rapaci, ingiusti, adulteri, come anche questo pubblicano.12Io digiuno due volte la settimana, pago le decime di quanto possiedo.13Il pubblicano invece, stando da lungi, non ardiva nemmeno alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.14Vì assicuro che questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro; perchè chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

Il giudice iniquo

15E gli presentavano anche dei bambini, perchè li toccasse; il che vedendo i discepoli, li sgridavano.16Ma Gesù, chiamatili a sè, disse: Lasciate che i fanciulli vengano a me, e non l'impedite; chè di essi è il regno di Dio.17In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un fanciullo, non c'entrerà.

Il giovane ricco

18E uno dei capi gii chiese: Maestro buono, che dovrò fare per ottenere la vita eterna?19E Gesù gli rispose: Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono, fuorché Dio solo.20Tu sai i comandamenti: Non ammazzare; non commettere adulterio; non rubare; non attestare il falso; onora tuo padre e la madre.21E l'altro rispose: Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza.22E Gesù, udito questo, gli disse: Ti manca ancora una cosa: vendi quanto possiedi e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro in cielo, quindi vieni e seguimi.23Ma quello, udite tali cose, ne fu rattristato, perchè era molto ricco.24E Gesù, vedendolo così triste, disse: Quanto difficilmente chi ha ricchezze entrerà nel regno di Dio!25Certamente è più facile che un cammello passi per una cruna d'ago che un ricco entri nel regno di Dio.26E quelli che ascoltavano dissero: E chi può salvarsi?27Rispose loro: Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio.

La ricompensa a chi segue Gesù

28E Pietro disse: Ecco, noi ab­biamo lasciato ogni cosa per se­guirti.29Ed egli rispose loro: Vi dico in verità che nessuno ha la­sciato la casa, o genitori, o fratelli, o moglie, o figlioli per il regno di Dio,30senza ricevere molto più in questo tempo e la vita eterna nel secolo futuro.

Profezia della passione

31E Gesù, presi in disparte i dodici, disse loro: Ecco, noi ascendiamo a Gerusalemme e si adempiranno tutte le cose predette dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo;32egli sarà dato nelle mani dei gentili, sarà schernito e flagellato e coperto di sputi.33E dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma risorgerà il terzo giorno.34E quelli nulla compresero di tutte quelle cose, ed il senso di esse era loro nascosto e non afferravano quanto veniva loro detto.

Il cieco di Gerico

35Or avvenne, che mentre egli si avvicinava a Gerico, un cieco stava seduto lungo la strada a mendicare;36e sentendo passare la folla, domandò che cosa mai fosse.37Gli dissero che passava Gesù Nazareno.38Allora egli gridò: Gesù Figlio di David, abbi pietà di me.39E quelli che precedevano gli gridavano di tacere. Ma lui a gridar più forte che mai: Figlio di David, abbi pietà di me.40Allora Gesù, fermatosi, comandò che gli fosse menato. E quando gli fu vicino, gli domandò:41Che vuoi ch'io ti faccia? E quello: Signore, esclamò, che ci veda.42E Gesù gli disse; Guarda, la tua fede ti ha salvato.43E sub­bito ci vide e gli andava dietro ­glorificando Dio. E tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio. ­