Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 11


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Or il popolo si levò a mormorare contro il Signore, quasi lamentandosi delle fatiche. Il Signore appena li sentì si mosse a sdegno: il fuoco del Signore divampò contro di essi e divorò l'estremità del campo.1 Ora il popolo mormorava male agli orecchi del Signore. Il Signore sentì e la sua ira divampò: il fuoco del Signore si accese contro di loro e divorò l'estremità dell'accampamento.
2 Avendo il popolo gridato a Mosè, Mosè pregò il Signore, e il fuoco si estinse.2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè intercedette presso il Signore e il fuoco si spense.
3 Mosè chiamò quel luogo « Incendio», perchè il fuoco, del Signore aveva divampato contro di loro.3 Il nome di quel luogo si chiamò Tabera, perché il fuoco del Signore si era acceso contro di loro.
4 Or la plebaglia che era venuta con essi arse d'ingorda, brama, e seduta a piangere, unitisi a lei anche i figli d'Israele, diceva: « Chi ci darà da mangiare delle carni?4 La gente raccogliticcia che stava in mezzo a loro ebbe un grande appetito, e anche i figli d'Israele ripresero a piangere e dicevano: "Chi ci darà carne da mangiare?
5 Ci ricordiamo dei pesci che in Egitto mangiavamo per nulla, dei cocomeri, dei poponi, dei porri, delle cipolle e degli agli.5 Ci viene in mente il pesce che mangiavamo in Egitto per niente, i cocomeri, i meloni, la verdura, cipolle e agli;
6 La nostra anima è arida; i nostri occhi non vedon altro che manna ».6 ora stiamo languendo: non c'è che manna davanti ai nostri occhi".
7 La manna era simile al seme di coriandolo, e aveva il colore del bdellio;7 La manna era come un seme di coriandolo, esteriormente simile al bdellio.
8 il popolo andava intorno a raccoglierla e poi la riduceva in farina colla macina o la pestava nel mortaio, la coceva nella pentola e ne faceva delle stiacciate gustose come il pane cotto coll'olio.8 Il popolo andava in giro a cercare, la raccoglieva, la tritava nelle macine o la pestava nel mortaio, la cuoceva in pentola e ne faceva focacce: il suo gusto era come gusto di pane all'olio.
9 E quando la notte sul campo cadeva la rugiada, cadeva anche la manna.9 Quando la rugiada scendeva sull'accampamento di notte, anche la manna vi scendeva.
10 E Mosè sentì che il popolo piangeva in tutte le famiglie, ciascuno alla porta della sua tenda. L'ira del Signore si accese grandemente, ed anche a Mosè la cosa parve intollerabile,10 Mosè sentì il popolo che piangeva, in tutte le loro famiglie, ognuno all'entrata della propria tenda; l'ira del Signore divampò e Mosè ne ebbe male.
11 è disse al Signore: « Perchè hai afflitto il tuo servo? Perchè non trovo grazia dinanzi a te? Perchè mi hai posto addosso il peso di tutto questo popolo?11 Mosè disse al Signore: "Perché hai fatto del male al tuo servo e perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me?
12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo, l'ho forse generato io, perchè tu abbia a dirmi: Portali nel tuo seno come la nutrice suol portare il bambino, e portali nella terra che ho promosso con giuramento ai loro padri?12 Sono forse io che ho concepito tutto questo popolo o io che l'ho generato, da dirmi: "Portalo nel tuo seno", come la balia porta il lattante, fino al paese che hai promesso con giuramento ai loro padri?
13 Dove ho le carni da dare a sì gran turba? Essi piangono dietro a me e dicono: Dacci a mangiare della carne.13 Da dove avrei carne da dare a tutto questo popolo? Giacché piange verso di me dicendo: "Dacci carne da mangiare!".
14 Io da solo non posso sostenere tutto questo popolo: è troppo grave per me.14 Non posso da solo portare tutto questo popolo, perché è troppo pesante per me.
15 Se ti pare altrimenti, ti prego che tu mi faccia morire, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, affinchè non sia oppresso da tanti mali ».15 Se mi devi trattare così, piuttosto fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, e non veda più il mio male".
16 E il Signore disse a Mosè: « Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, da te conosciuti come anziani del popolo e maestri, conducili alla porta del Tabernacolo dell'alleanza, ove staranno teco,16 Il Signore disse a Mosè: "Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, che tu sai essere anziani del popolo e suoi scribi: li condurrai alla tenda del convegno e vi staranno con te.
17 finchè io non discenda a parlarti, a prendere del tuo spirito per darlo a loro, perdi è sostengan teco il peso del popolo e, non sia aggravato tu soltanto.17 Io scenderò e là parlerò con te: trarrò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro. Porteranno così con te il peso del popolo e non lo porterai da solo.
18 E dirai al popolo: Santificatevi, e domani mungerete delle carni: siccome io vi ho sentito dire: Chi ci darà a mangiare della carne? Si stava pur bene in Egitto, ecco il Signore vi darà della carme e voi mangerete, non per un giorno,18 Al popolo dirai: "Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto alle orecchie del Signore, dicendo: chi ci darà carne da mangiare? In Egitto stavamo bene!". Il Signore vi darà carne e mangerete.
19 non per due o cinque o dieci, nè per venti giorni,19 Non un giorno solo ne mangerete, né due giorni, né cinque giorni né dieci giorni né venti giorni,
20 ma per un mese intero, fino a tanto che non vi esca per le narici e vi faccia nausea; perchè avete rigettato il Signore che è in mezzo a voi, e avete pianto nel cospetto di lui dicendo: Perchè siamo ascili dall'Egitto? »20 ma fino a un mese, fino a quando vi esca dalle narici e vi sia di nausea: per il fatto che avete rigettato il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a me dicendo: "Perché siamo usciti dall'Egitto?".
21 E Mosè disse,: « Vi sono seicento mila uomini a piedi in questo popolo, e, tu dici: Darò loro a mangiare, della carne per un mese intero.21 Mosè disse: "Il popolo conta 600.000 adulti e tu dici: "Darò loro carne e mangeranno per un mese"!
22 Sì dovrà torse uccidere gran moltitudine di pecore e di buoi da bastare a sfamarli? O dovran radunarsi tutti i pesci del mare per satollarli? »22 Si ammazzerà per loro del piccolo e grosso armento o si raduneranno per loro tutti i pesci del mare affinché ne abbiano abbastanza?".
23 Il Signore gli rispose: « E' forse impotente la mano del Signore? Or vedrai se compio coll'opera, la mia parola ».23 Il Signore rispose a Mosè: "E' forse corta la mano del Signore? Ora vedrai se la mia parola si compirà o no".
24 Or Mosè andò a riferire al popolo le parole del Signore, e radunati settanta uomini degli anziani d'Israele, li fece stare intorno al Tabernacolo.24 Mosè uscì e disse al popolo le parole del Signore. Radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda.
25 E il Signore scese, nella nuvola e gli parlò, e, preso dello Spirito che era in Mosè, lo diede ai settanta. Or come si fu posato su di essi lo Spirito, profetarono e non cessaron più.25 Il Signore scese nella nuvola e gli parlò: trasse dello spirito che era su di lui e lo diede ai settanta uomini anziani. Quando lo spirito si posò su di loro cominciarono a profetare, ma non continuarono.
26 intanto, essendo rimasti negli accampamenti due uomini, chiamati uno Eldad e l'altro Medad, lo Spirito si pose sopra di loro, che eran tra gl'iscritti, ma non eran usciti per andare al Tabernacolo.26 Ma due uomini erano rimasti nell'accampamento: uno si chiamava Eldad, il secondo Medad. Lo spirito si posò su di loro: erano tra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e cominciarono a profetare nell'accampamento.
27 Or mentre essi profetavano nel campo, un giovane corse a darne la nuova a Mosè, dicendo: « Eldad e Medad profetano negli accampamenti ».27 Un ragazzo corse e lo annunciò a Mosè e disse: "Eldad e Medad stanno profetando nell'accampamento".
28 Subito Giosuè, figlio di Nuli, ministro di Mosè ed eletto fra molti, disse: « Mosè, signor mio, non glielo permettere! »28 Giosuè, figlio di Nun, aiutante di Mosè dalla sua adolescenza, disse: "Mosè, signor mio, impedisciglielo".
29 Mosè invece disse: « Sei tu geloso per me? Oh, profetasse tutto il popolo e il Signore desse loro il suo Spirito!29 Mosè gli disse: "Sei forse geloso per me? Chi può dare dei profeti a tutto il popolo del Signore? E' il Signore che dà a loro il suo spirito".
30 Mosè e i seniori d'Israele tornarono agli accampamenti.30 Mosè si ritirò nell'accampamento, con gli anziani d'Israele.
31 E un vento mandato dal Signore, prese delle quaglie al di là del mare, le portò e le fece cadere sugli accampamenti e intorno al campo da ogni parte, per lo spazio d'una giornata di cammino; esse svolazzavano per l'aria all'altezza di due cubiti sopra la terra.31 Si alzò un vento per ordine del Signore, portò quaglie dal mare e le fece cadere presso l'accampamento, per il cammino di un giorno da una parte, e il cammino di un giorno dall'altra, intorno all'accampamento, ad un'altezza di due cubiti sulla superficie del suolo.
32 E il popolo raccolse quaglie tutto quel giorno, la notte e il giorno dopo: chi ne raccolse meno ne ebbe dieci cori e le fecero seccare intorno agli accampamenti.32 Il popolo fu in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolsero le quaglie. Chi ne raccolse meno, ne raccolse dieci comer: le stesero intorno all'accampamento.
33 Ne avevano ancora la carne fra i denti, e non l'avevano ancora finita, quand'ecco l'ira del Signore accendersi contro del popolo e percuoterlo con una piaga grandissima.33 La carne era ancora tra i loro denti, prima di essere masticata, che l'ira del Signore divampò sul popolo, e il Signore colpì il popolo con una gravissima piaga.
34 Quel luogo fu chiamato « Sepolcri della concupiscenza », perchè li fu seppellita la gente dalle ingorde brame. Partiti poi dai « Sepolcri della concupiscenza », giunsero ad Ilaserot, ed ivi si fermarono.34 Quel luogo si chiamò Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che s'era lasciato dominare dall'ingordigia.
35 Da Kibrot-Taavà il popolo partì per Cazerot. E sostò in Cazerot.