Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Qoelet 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 La sapienza dell'uomo risplende nella sua faccia, e il potentissimo gli cangerà il volto.1 La sapienza dell'uomo sulla faccia di lui risplende: e colui che può il tutto gli cangia il volto.
2 Io osservo i comandi del re e i precetti del giuramento di Dio.2 Io sto intento alle parole, e ai precetti del Re Iddio, confermati con giuramento.
3 Non t'affrettare ad allontanarti dalla sua faccia e non persistere in azione cattiva, perchè Egli può fare tutto ciò che vuole,3 Non ti allontanar di leggeri dalla sua faccia, e non perseverare nella mala opera: perocché egli fa tutto quello che vuole:
4 e la sua parola è piena di potenza, e nessuno può dire a lui: « Perchè fai in questa maniera? »4 E la sua parola è sommamente potente, e, nessuno può dire a lui: Perché fai tu così?
5 Chi osserva il precetto non proverà alcun male. Il cuore del sapiente conosce il tempo e la risposta.5 Chi osserva i precetti non sentirà verun male: il cuore del saggio conosce il tempo, e la maniera di rispondere.
6 Per ogni cosa v'è il suo tempo e la sua opportunità; ma è di grande afflizione per l'uomo6 Per ogni cosa v' ha il suo tempo opportuno: ma è di grande afflizione per l'uomo.
7 l'ignorare il passato e non poter avere nessuna notizia dell'avvenire.7 Il non sapere il passato, e il non potere aver novella del futuro.
8 Non è in potere dell'uomo trattener lo spirito, non ha autorità sul giorno della morte, non gli è permesso di riposare in tempo di guerra, e l'empietà non salverà l'empio.8 Non è in petere dell'uomo il rattenere lo spirito, ne egli ha autorità sopra il giorno di sua morte, né gli è permesso di starsi in pace, venuta che èl a guerra; el'empietà non salverà l'empio.
9 Tutte queste cose ho io considerate, applicando la mia mente a tutte le opere che si fanno sotto il sole. Qualche volta un uomo domina sugli altri per sua sventura.9 Io considerai tutte queste cose, e applicai il mio cuore a tutte le cose, che si fanno sotto del sole. Talora un uomo ha impero sopra un altro uomo per sua sciagura.
10 Ho visti degli empi onorati di sepoltura, i quali, quando erauo ancora vivi, stavano nel luogo santo, ed eran lodati nella città come dediti ad opere sante. Ma anche questo è vanità.10 Vidi degli empj portati alla sepoltura, i quali mentre tuttor viveano, stavano nel luogo santo, ed erano celebrati nella città, come persone date al bene: ma questo pure è vanità;
11 Perchè la sentenza non è data subito contro i cattivi, senza alcun timore i figli degli uomini commettono il male.11 Perocché a motivo, che non così subito è proferita la sentenza contro i cattivi, per questo i figliuoli degli uomini fanno il male senza paura.
12 Ma dall'essere il peccatore tollerato con pazienza, anche dopo che ha fatto cento volte il male, io ho compreso che il bene sarà riserbato a quelli che temono Dio e lo riveriscono,12 Ma dall'essere tollerato con pazienza il peccatore quando cento volte ha peccato, io ho compreso, che saran felici quelli che temono Dio, e stanno con timore dinanzi a lui.
13 e che non avrà bene l'empio, che non saran prolungati i suoi giorni, ma passeranno come ombra quelli che non temono la faccia del Signore.13 Non abbia bene l'empio, e non siano lunghi i suoi giorni, ma passino com'ombra quelli, che non temono la faccia del Signore.
14 V'è pure un'altra vanità che avviene sopra la terra: vi son dei giusti a cui toccano i mali, come se avessero operato da empi, e vi son degli empi tanto tranquilli, come se avessero operato da giusti; ma anche questo io la giudico vanissima cosa.14 V'ha pure un'altra vanità, che avviene sopra la terra: Vi sono de' giusti, che soffrono calamità come se avessero operato da empi, e vi sono degli empj tanto tranquilli, come se avessero operato da giusti: ma questa pure io la credo cosa vanissima.
15 Io dunque ho lodata l'allegria, perchè l'uomo non ha altro bene sotto il sole, se non mangiare e bere e star contento, e questo solo può ritrarre dalle sue fatiche nel tempo di vita a lui conceduta sotto il sole da Dio.15 Quindi io lodai il viver lieto, perché altro bene non abbia l'uomo sotto del sole, se non mangiare, e bere e questo solo egli ritragga dalle sue fatiche nel tempo, di vita conceduto a lui quaggiù da Dio.
16 Or io applicai la mia mente per imparar la sapienza e capire il gran da fare che domina la terra: vi son degli uomini che non chiudono gli occhi nè giorno nè notte per dormire.16 Or io applicai il mio cuore ad apprendere la sapienza, e ad osservare le distrazioni, che occupano la terra: V'ha taluno, che non chiude occhio per dormire né di giorno né di notte.
17 E compresi che di tutte le opere di Dio che si fanno sotto il sole, l'uomo non può trovare nessuna spiegazione, e quanto piu s'affanna a cercarla tanto meno la trova, e se anche il sapiente dicesse di sapere non potrà scoprir niente.17 E conobbi come di tutte le opere di Dio di quelle, che si fanno sotto del sole, nessun uomo trovar può la ragione; e quanto più si affatica in tal ricerca, tanto meno troverà: e quand'anche il saggio dicesse di saperla, non potrà rintracciarla.