Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Esdra 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Dopo queste cose, sotto il regno di Artaserse re dei Persiani, Esdra, figlio di Saraia, figlio di Azaria, figlio di Elcia,1 Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Seraià, figlio di Azaria, figlio di Chelkia,
2 figlio di Sellum, figlio di Sadoc, figlio di Achitob,2 figlio di Sallum, figlio di Sadoc, figlio di Achitùb,
3 figlio di Azaria, figlio di Maraiot,3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Meraiòt,
4 figlio di Zaraia, figlio di Ozi, figlio di Bocci,4 figlio di Zerachia, figlio di Uzzì, figlio di Bukkì,
5 figlio di Abisue, figlio di Finees, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne primo sacerdote,5 figlio di Abisùa, figlio di Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, sommo sacerdote,
6 Esdra stesso salì da Babilonia. Egli era uno scriba versato nella legge di Mosè data dal Signore Dio ad Israele, e il re gli diede tutto ciò che domandò, perchè la mano del Signore Dio suo era su lui.6 Esdra dunque partì da Babilonia. Egli era uno scriba esperto nella legge di Mosè, data dal Signore, Dio d’Israele. Poiché la mano del Signore, suo Dio, era su di lui, il re aveva esaudito ogni sua richiesta.
7 L'anno settimo del re Artaserse salirono a Gerusalemme dei figli d'Israele, dei figli dei sacerdoti, dei figli dei leviti, dei cantori, dei portinai e dei Natinei,7 Partirono per Gerusalemme alcuni Israeliti, sacerdoti, leviti, cantori, portieri e oblati, nel settimo anno del re Artaserse.
8 e arrivaron a Gerusalemme il quinto mese, l'anno settimo del re.8 Egli arrivò a Gerusalemme nel quinto mese: era l’anno settimo del re.
9 Avendo egli cominciato il viaggio da Babilonia il primo giorno del primo del mese, il primo giorno del quinto mese arrivò a Gerusalemme, perchè la mano benefica di Dio era su di lui.9 Egli aveva fissato la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e il primo del quinto mese arrivò a Gerusalemme, poiché la mano benevola del suo Dio era su di lui.
10 Infatti Esdra aveva disposto il suo cuore a ricercare la legge del Signore, e ad eseguire e insegnare a Israele i precetti e le ordinazioni.10 Infatti Esdra si era dedicato con tutto il cuore a studiare la legge del Signore e a praticarla e a insegnare in Israele le leggi e le norme.
11 Ecco la copia della lettera editto che il re Artaserse diede al sacerdote Esdra, scriba versato nelle parole e nei precetti del Signore e nelle cerimonie di lui in Israele:11 Questa è la copia del documento che il re Artaserse consegnò a Esdra, sacerdote, scriba ed esperto nei comandamenti del Signore e nelle leggi date a Israele:
12 « Artaserse re dei re al sacerdote Esdra, scriba dottissimo della legge del Dio del cielo, salute.12 «Artaserse, re dei re, al sacerdote Esdra, scriba della legge del Dio del cielo, salute perfetta. Ora,
13 E' stato decretato da me che chiunque del popolo d'Israele, dei suoi sacerdoti e dei leviti esistenti nel mio regno vorrà andare a Gerusalemme, vada teco;13 io ordino che, nel mio regno, chiunque del popolo d’Israele, dei suoi sacerdoti e dei leviti vuole venire a Gerusalemme, venga pure con te;
14 perchè tu sei mandato dal re e dai suoi sette consiglieri, per visitare la Giudea e Gerusalemme secondo la legge del tuo Dio, la quale è nella tua mano,14 infatti da parte del re e dei suoi sette consiglieri tu sei inviato a fare inchiesta in Giudea e a Gerusalemme riguardo alla legge del tuo Dio che è nelle tue mani,
15 per portare l'oro e l'argento che il re e i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d'Israele, il Tabernacolo del quale è in Gerusalemme.15 e a portare l’argento e l’oro che il re e i suoi consiglieri inviano come offerta spontanea al Dio d’Israele che abita a Gerusalemme,
16 Tutto l'argento e l'oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, e che il popolo vorrà offrire e i sacerdoti avran dato spontaneamente per la casa del loro Dio, che è in Gerusalemme,16 e tutto l’argento e l’oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, insieme con le offerte spontanee che il popolo e i sacerdoti offriranno per il tempio del loro Dio a Gerusalemme.
17 prendilo liberamente, e con tal danaro abbi cura di comprar vitelli, montoni, agnelli, sacrifizi colle libazioni, ed offrirli sopra l'altare del tempio del vostro Dio che è in Gerusalemme,17 Perciò con questo argento ti prenderai cura di acquistare tori, arieti, agnelli, con le loro oblazioni e le loro libagioni, e li offrirai sull’altare del tempio del vostro Dio che è a Gerusalemme.
18 inoltre, se piacerà a te e ai tuoi fratelli di fare qualche altra cosa col resto dell'argento e dell'oro, fatelo secondo la volontà del vostro Dio.18 Con il resto dell’argento e dell’oro farete quello che sembrerà bene fare a te e ai tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio.
19 I vasi a te consegnati pel servizio della casa del tuo Dio, mettili al cospetto di Dio in Gerusalemme.19 I vasi, che ti sono stati dati per il culto del tempio del tuo Dio, rendili al Dio di Gerusalemme.
20 Ma anche per tutte l'altre cose necessarie per la casa del tuo Dio, qualunque somma dovrai spendere, ti sarà data dal tesoro, dal fisco del re20 Il resto di quanto occorre per il tempio del tuo Dio, e che spetta a te procurare, lo procurerai a spese del tesoro del re.
21 e da me. Io Artaserse re ho ordinato e intimato a tutti i tesorieri della cassa pubblica che sono di là dal fiume, che tutto quello richiesto dal sacerdote Esdra, scriba della legge del Dio del cielo, glielo diate senza dilazione,21 Io, il re Artaserse, ordino a tutti i tesorieri dell’Oltrefiume: Tutto ciò che Esdra, sacerdote e scriba della legge del Dio del cielo, vi domanderà, sia fatto integralmente,
22 sino a cento talenti d'argento, a cento cori di grano, a cento bati di vino, a cento bati d'olio, il sale poi senza misura.22 fino a cento talenti d’argento, cento kor di grano, cento bat di vino, cento bat di olio e sale a volontà.
23 Tutto quello che appartiene al culto del Dio del cielo sia somministrato puntualmente alla casa di Dio del cielo, affinchè per di sgrazia egli non s'adiri contro il regno del re e dei suoi figli.23 Quanto è prescritto dal Dio del cielo sia fatto con diligenza per il tempio del Dio del cielo, perché non venga l’ira sul regno del re e dei suoi figli.
24 Vi facciamo inoltre sapere, riguardo a tutti i sacerdoti, i leviti, i cantori, i portinai, i Natinei e i ministri della casa di questo Dio, che non avete potere d'imporre loro nè imposta, nè tributo, nè vettovaglie.24 E vi comunichiamo che nessuno può imporre tasse, tributi o imposte a tutti i sacerdoti, leviti, cantori, portieri, oblati e inservienti di questo tempio.
25 E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che è a tua disposizione, costituisci dei giudici e dei presidi, affinchè rendan giustizia a tutto il popolo che è di là dal fiume, cioè a quelli che conoscono la legge del tuo Dio. Di più istruite liberamente quelli che non la conoscono.25 Quanto a te, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che tu possiedi, stabilisci magistrati e giudici che giudichino tutto il popolo dell’Oltrefiume, cioè tutti coloro che conoscono le leggi del tuo Dio, e voi dovrete istruire chi non le conosce.
26 E di chiunque non osserverà la legge del tuo Dio, e la legge del re esattamente, sarà fatta giustizia, o colla morte o coll'esilio, o colla confisca dei suoi beni o almeno colla prigione ».26 Contro chiunque non osserverà la legge del tuo Dio e la legge del re, si faccia con sollecitudine un processo e lo si punisca con la morte o una pena corporale o un’ammenda in denaro o il carcere».
27 Benedetto il Signore Dio dei padri nostri, che mise nel cuore del re di glorificare la casa del Signore che è in Gerusalemme,27 Benedetto il Signore, Dio dei padri nostri, che ha disposto così il cuore del re a glorificare il tempio del Signore che è a Gerusalemme
28 e ha inclinato la sua misericordia verso di me davanti al re, ai suoi consiglieri, e davanti a tutti i potenti principi del re! Ed io, sostenuto dalla mano del mio Dio ch'era in me, radunai i principi d'Israele, perchè partissero meco.28 e si è volto verso di me con amore di fronte al re, ai suoi consiglieri e a tutti i comandanti del re. Allora io mi sono sentito incoraggiato, perché la mano del Signore, mio Dio, era su di me e ho radunato alcuni capi da Israele, perché salissero con me.