Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 17


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Elia predice la siccità e si ritira presso il Carit

1Elia Tesbite, uno degli abitanti di Galaad, disse ad Acab: « Viva il Signore Dio d'Israele, nella cui presenza io sto, non cadrà nè rugiada nè pioggia, se non alla parola della mia bocca, in questi anni ».2Poi la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini:3« Partiti di qui e va verso oriente, e nasconditi lungo il torrente Carit che è in faccia al Giordano:4ivi berrai al torrente; io ho comandato ai corvi di nutrirti in quel luogo ».5Egli adunque partì, e, facendo secondo la parola del Signore, andò a stabilirsi lungo il torrente Carit, che è di faccia al Giordano:6i corvi gli portavano del pane e delle carni la mattina, del pane e delle carni la sera, ed egli beveva al torrente.7Ma dopo un po' di tempo il torrente si seccò, perchè non era caduta pioggia sopra la terra.

Elia dalla vedova di Sarepta opera due grandi prodigi

8Allora gli fu indirizzata la parola del Signore con queste parole:9« Levati e va a Sarepta dei Sidoni, ove dimorerai, ed ove ho ordinato ad una vedova di nutrirti ».10Elia si levò e andò a Sarepta. Giunto alla porta della città, vistasi dinanzi una donna vedova che raccoglieva legna, la chiamò e le disse: « Dammi in un vaso un po' d'acqua per bere ».11Mentre quella andava a prenderla, le gridò dietro e disse: « Portami, ti prego, nelle tue mani anche un tozzo di pane ».12Essa rispose: « Viva il Signore Dio tuo! Io non ho pane, ma soltanto un po' di farina in un'anfora, quanta ne può entrare in una mano, e un po' d'olio in un vaso; ed ecco stavo raccattando un po' di legna per andare a cocer quella roba a me e al mio figlio, mangiare e poi morire ».13Elia le disse: « Non temere: va a fare quello che hai detto; ma prima, con quel po' di farina, fa' per me un piccolo pane cotto sotto la cenere, e portamelo, e poi lo farai per te e pel tuo figlio;14perchè il Signore Dio d'Israele dice così: L'anfora della farina non si esaurirà, il vaso dell'olio non calerà fino al giorno in cui il Signore manderà pioggia sulla terra».15Essa andò a fare come le aveva detto Elia, e mangiò lui, lei e la sua casa. E da quel giorno16l'anfora della farina non diminuì, il vaso dell'olio non calò, secondo la parola che il Signore aveva detta per mezzo d'Elia.17Ma in seguito avvenne che il figlio di questa madre di famiglia si ammalò d'una malattia gravissima che lo fece restare senza respiro.18Essa allora disse ad Elia: « Che relazioni ho io con te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per rinnovare la memoria delle mie iniquità e per far morire il mio figlio? »19Elia le disse: « Dammi il tuo figlio ». Presolo dal seno di lei, lo portò nella, camera dove egli stava, e lo pose sul suo letto.20Poi gridò al Signore, dicendo: « Signore Dio mio, avresti dunque afflitto anche questa vedova, presso la quale io son nutrito, fino a farle morire il suo figlio? »21Si distese tutto per tre volte sopra il fanciullo, e gridò al Signore, dicendo: « Signore Dio mio, ti scongiuro a far tornare nelle sue viscere l'anima di questo fanciullo ».22Il Signore ascoltò la voce d'Elia: essendo ritornata dentro il fanciullo l'anima di lui, egli tornò alla vita.23Elia, preso il fanciullo dalla sua camera lo portò al piano inferiore della casa, e lo consegnò alla sua madre, dicendole: « Ecco, il tuo figlio vive ».24La donna disse ad Elia: « Ora sì che riconosco in te un uomo di Dio, e che la parola di Dio nella tua bocca è verità ».