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Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 21


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La vigna di Nabot e profezia di Elia contro Acab e Gezabele

1Dopo queste cose, siccome Nabot Iezraelita aveva una vigna che era in Iezrael accanto al palazzo di Acab re di Samaria,2Acab ne parlò a Nabot e gli disse: « Cedimi la tua vigna, che mi servirebbe come orto da erbaggi, essendo vicinissima alla mia casa, io ti darò in cambio una vigna migliore, o, se per te lo credessi più utile, del danaro secondo il suo valore ».3Ma Nabot gli rispose: « Dio mi guardi dal darti l'eredità dei miei padri ».4Acab se ne tornò a casa sdegnato e fremente a causa di queste parole che gli aveva dette Nabot Iezraelita: « Non ti darò l'eredità dei miei padri »; e gettatosi sul suo letto, voltò la faccia verso il muro e non prese cibo.5Gli disse la sua moglie Gezabele, entrata da lui: « Che è avvenuto ? Perchè la tua anima è triste? Perchè non mangi? »6Egli le rispose: « Ho parlato a Nabot Iezraelita e gli ho detto: Dammi la tua vigna e ricevine il danaro, o, se più ti piace, una vigna migliore invece di quella. Ma egli mi ha risposto: « Io non ti darò la mia vigna ».7Gezabele sua moglie gli disse: « Tu hai una grande autorità e governi bene il regno d'Israele: alzati mangia e sta tranquillo, che io ti darò la vigna di Nabot lezraelita ».8Essa adunque scrisse una lettera a nome di Acab, e, sigillatala coll'anello di lui, la mandò agli anziani e ai magnati che erano nella città di Nabot ed abitavan con lui.9Il senso della lettera era questo: Intimate un digiuno, fate seder Nabot fra i primi del popolo,10e mettete su contro di lui due uomini, figli di Belial, che diano questa falsa testimonianza e dicano: « Egli ha bestemmiato Dio e il re », poi menatelo fuori, lapidatelo, fatelo morire.11I concittadini di Nabot, gli anziani e i magnati che abitavan con lui in quella città, fecero come aveva loro comandato Gezabele e come stava scritto nella lettera loro inviata.12Intimarono infatti il digiuno, fecero seder Nabot fra i primi del popolo13e, fatti venire due figli del diavolo, li fecero sedere in faccia a lui. Quelli, essendo uomini del diavolo, resero dinanzi al popolo questa testimonianza contro di lui: « Nabot ha bestemmiato Dio e il re ». Lo menaron per questo fuori della città e lo uccisero lapidandolo.14Poi mandarono a dire a Gezabele: « Nabot è stato lapidato ed è morto ».15Gezabele, appena seppe che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: « Va a prendere possesso della vigna di Nabot Iezraelita che non volle accontentarti e dartela ricevendone il prezzo, perchè Nabot non vive più: egli è morto ».16Acab, sentito che Nabot era morto, si alzò e discese nella vigna di Nabot Iezraelita, per prenderne possesso.17Ma la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tesbite, in questi termini:18« Levati e va a trovare Acab re d'Israele in Samaria: ecco egli discende nella vigna di Nabot per prenderne possesso,19Tu gli dirai così: Ecco ciò che dice il Signore: Hai ucciso, e per di più hai invaso il possesso. Poi aggiungerai: Cosi dice il Signore: In questo luogo ove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, leccheranno anche il tuo sangue ».20Acab disse ad Elia: « Mi hai trovato tuo nemico? » Elia rispose: « Ti ho trovato, perchè ti sei venduto per fare il male nel cospetto del Signore.21Ecco io farò piombare sopra di te il male, mieterò la tua posterità e della casa di Acab ucciderò ogni maschio e chi è rinchiuso e chi è l'ultimo in Israele.22Renderò la tua casa come quella di Geroboamo figlio di Nabat, come quella di Baasa figlio di Ahia, perchè tu hai fatto in modo da provocarmi a sdegno ed hai fatto peccare Israele ».23Il Signore, parlando anche di Gezabele, disse: « I cani mangeranno Gezabele nella campagna di Iezrael.24Se Acab morrà nella città, lo mangeranno i cani; se morrà nella campagna, lo divoreranno gli uccelli ».25Certo non ci fu uno che come Acab si vendesse per fare il male nel cospetto del Signore: siccome la sua moglie Gezabele lo incitava,26egli diventò così abbominevole da andar dietro agli idoli fatti dagli Amorrei che il Signore aveva sterminati davanti ai figli d'Israele;27ma quando Acab ebbe udite queste parole, stracciò le sue vesti, coperse la sua carne con un cilizio, digiunò, dormì ravvolto nel sacco, e camminò a capo basso.28E la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tesbite in questi termini:29« Non hai tu veduto Acab umiliato dinanzi a me? Or siccome egli si è umiliato davanti a me, io non farò venire quel male durante la sua vita; ma lo farò piombare sopra la sua casa durante la vita del suo figlio ».