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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giudici 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Sono queste le nazioni che il Signore lasciò sopravvivere per mettere per mezzo di esse alla prova Israele e tutti coloro che non aveano conosciute le guerre dei Cananei,1 Queste sono le nazioni che il Signore risparmiò allo scopo di mettere alla prova Israele per mezzo loro, cioè quanti non avevano visto le guerre di Canaan.
2 affinchè i figli loro imparassero poi a combattere coi nemici e si abituassero alla guerra:2 Ciò avvenne soltanto per l'istruzione delle nuove generazioni degli Israeliti, perché imparassero la guerra, quelli, per lo meno, che prima non l'avevano mai vista:
3 i cinque satrapi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Evei, che abitavano sul monte Libano, dal monte Baal Ermon fino all'entrata di Emat.3 i cinque capi dei Filistei, tutti i Cananei, quei di Sidòne e gli Evei, che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Amat.
4 Il Signore li lasciò sopravvivere per mettere alla prova per mezzo di essi Israele se ascoltasse o no i comandi che il Signore aveva dato ai padri loro per mezzo di Mosè.4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi, che il Signore aveva dati ai loro padri per mezzo di Mosè.
5 I figli d'Israele adunque abitarono in mezzo ai Cananei, agli Etei, agli Amorrei, ai Ferezei, agli Evei e ai Jebusei5 Così gli Israeliti abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei;
6 e presero in moglie le loro figlie e diedero le proprie figlie ai figli di essi e prestarono culto alle loro divinità.6 presero in mogli le figlie di essi, maritarono le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.
7 Fecero essi il male al cospetto del Signore e dimentichi del loro Dio servirono ai Baalim e ad Astarot.7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore loro Dio e servirono i Baal e le Asere.
8 Perciò adiratosi il Signore contro Israele lo diede nelle mani di Cusan Rasataim re della Mesopotamia, al quale furono soggetti per otto anni.8 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e li mise nelle mani di Cusan-Risataim, re del Paese dei due fiumi; gli Israeliti furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.
9 Gridarono allora al Signore e questi suscitò per salvarli e liberarli Otoniele figlio di Cenez, il fratello minore di Caleb.9 Poi gli Israeliti gridarono al Signore, e il Signore suscitò loro un liberatore, Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, ed egli li liberò.
10 In lui fu lo spirito del Signore e giudicò Israele, ed essendo uscito per combattere, il Signore gli diede nelle mani Cusan Rasataim re della Siria e lo vinse.10 Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim.
11 Il paese riposò quindi per quarant'anni, fino alla morte di Otoniele figlio di Cenez.11 Il paese rimase in pace per quarant'anni, poi Otniel, figlio di Kenaz, morì.
12 Ma i figli d'Israele tornarono a fare il male al cospetto del Signore, che, in pena delle loro iniquità, fece prevalere sopra di loro Eglon re di Moab.12 Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore.
13 Alleatosi egli ai figli di Ammon e di Amalec venne a combattere Israele e s'impadronì della città delle palme13 Eglon radunò intorno a sé gli Ammoniti e gli Amaleciti, fece una spedizione contro Israele, lo batté e si impadronì della città delle Palme.
14 e i figli d'Israele servirono per diciotto anni a Eglon re di Moab.14 Gli Israeliti furono schiavi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.
15 Ma poi essi alzarono la voce verso il Signore, il quale suscitò loro un salvatore di nome Aod figlio di Gera figlio di Jemini, che era ambidestro. Per suo mezzo i figli d'Israele mandarono regali ad Eglon re di Moab.15 Poi gridarono al Signore ed egli suscitò loro un liberatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon re di Moab.
16 Aod si era fatto una spada a due tagli, che avea un'impugnatura della lunghezza di un palmo e se l'era legata sotto il mantello, al fianco destro.16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un 'gomed', e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
17 Egli offrì i regali ad Eglon re di Moab, il quale era assai pingue.17 Poi presentò il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso.
18 Quando gli ebbe offerto i regali, rinviò i compagni che erano venuti con lui18 Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato.
19 e ritornato da Galgala dove erano degli idoli, disse al re: «Ho da dirti, o re, una parola in segreto». Avendo questi imposto silenzio ed essendo usciti quelli che stavano intorno a lui,19 Ma egli, dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, tornò indietro e disse: "O re, ho una cosa da dirti in segreto". Il re disse: "Silenzio!" e quanti stavano con lui uscirono.
20 Aod gli si fece innanzi. Il re sedeva solo nella sua stanza estiva e Aod gli disse: «Ho da dirti una parola da parte di Dio». Essendosi quegli levato dal trono,20 Allora Eud si accostò al re che stava seduto nel piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: "Ho una parola da dirti da parte di Dio". Quegli si alzò dal suo seggio.
21 Aod stese la mano sinistra, levò la spada dal fianco destro e gliela cacciò21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.
22 con tal forza nel ventre che l'elsa seguì il ferro nella ferita e restò impigliata nell'eccessivo adipe. Nè egli estrasse la spada, ma lasciandola così com'era nel corpo, tosto gli escrementi del ventre uscirono per le segrete vie naturali.22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si rinchiuse intorno alla lama, perciò egli uscì subito dalla finestra, senza estrargli la spada dal ventre.
23 Aod poi chiuse con diligenza le porte della camera e assicuratele con un catenaccio,23 Eud uscì nel portico, dopo aver chiuso i battenti del piano di sopra e aver tirato il chiavistello.
24 per la parte posteriore se ne uscì. Venuti i servi del re, al veder chiuse le porte della camera si dissero: «Forse soddisfa ai suoi bisogni nella camera estiva».24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; dissero: "Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca".
25 Avendo aspettato a lungo fino a vergognarsene e vedendo che nessuno apriva, presero la chiave, aprirono e trovarono il loro padrone in terra morto.25 Aspettarono fino ad essere inquieti, ma quegli non apriva i battenti del piano di sopra. Allora presero la chiave, aprirono ed ecco il loro signore era steso per terra, morto.
26 Frattanto Aod, mentre quegli erano tutti in iscompiglio, se ne fuggì e, oltrepassato il luogo degli idoli donde era ritornato, venne in Seirat.26 Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seira.
27 Tutto a un tratto sonò la tromba sul monte di Efraim e con lui scesero i figli d'Israele. Postosi alla testa,27 Appena arrivato là, suonò la tromba sulle montagne di Efraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa.
28 egli disse loro: «Seguitemi, giacchè il Signore ci ha dato nelle mani i Moabiti nostri nemici». Discesero dietro a lui e avendo occupato i guadi del Giordano per i quali si passa in Moab, non lasciarono passare nessuno;28 Disse loro: "Seguitemi, perché il Signore vi ha messo nelle mani i Moabiti, vostri nemici". Quelli scesero dopo di lui, si impadronirono dei guadi del Giordano, per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno.
29 ma uccisero in quel tempo i Moabiti in numero di circa diecimila, tutti uomini forti e robusti; neppur uno di essi potè sfuggire29 In quella circostanza sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.
30 e Moab in quel giorno fu umiliato sotto la mano d'Israele e la terra riposò per ottant'anni.30 Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese rimase tranquillo per ottant'anni.
31 Dopo costui venne Samgar figlio di Anat, che uccise con un vomere seicento Filistei, e anch'egli fu un difensore d'Israele.31 Dopo di lui ci fu Samgar figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli salvò Israele.