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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Fratelli miei, non vogliate esser molti a far da maestri, sapendo che vi addossate un giudizio più severo.1 Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che riceveremo un giudizio più severo:
2 Infatti tutti manchiamo in molte cose! Chi non manca nel parlare, è un uomo perfetto e può tenere a freno anche tutto quanto il corpo.2 tutti infatti pecchiamo in molte cose. Se uno non pecca nel parlare, costui è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.
3 Se noi mettiamo il freno in bocca ai cavalli, perchè ci siano ubbidienti, teniamo a freno anche tutto il loro corpo.3 Se mettiamo il morso in bocca ai cavalli perché ci obbediscano, possiamo dirigere anche tutto il loro corpo.
4 Ecco, anche le navi, benchè siano grandi e sospinte da venti gagliardi, vengono dirette da un piccolo timone dovunque ordini il timoniere.4 Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e spinte da venti gagliardi, con un piccolissimo timone vengono guidate là dove vuole il pilota.
5 Così pure la lingua è un piccolo membro e si vanta di grandi cose. Ecco un piccolo fuoco che gran selva incendia!5 Così anche la lingua: è un membro piccolo ma può vantarsi di grandi cose. Ecco: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta!
6 Anche la lingua è un fuoco, un mondo d'iniquità. Posta tra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, ed essendo infiammata dall'inferno, mette in fiamme la ruota del viver nostro.6 Anche la lingua è un fuoco, il mondo del male! La lingua è inserita nelle nostre membra, contagia tutto il corpo e incendia tutta la nostra vita, traendo la sua fiamma dalla Geènna.
7 Infatti ogni specie di bestie, di uccelli, di serpenti e d'altri animali si doma ed è stata domata dall'uomo;7 Infatti ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di esseri marini sono domati e sono stati domati dall’uomo,
8 ma la lingua non c'è uomo che possa domarla; è un male che non si può frenare; è piena di mortale veleno.8 ma la lingua nessuno la può domare: è un male ribelle, è piena di veleno mortale.
9 Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini, che son stati creati a immagine di Dio.9 Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio.
10 Dalla stessa bocca esce la benedizione e la maledizione. Non bisogna, fratelli, che sia così.10 Dalla stessa bocca escono benedizione e maledizione. Non dev’essere così, fratelli miei!
11 Forse che la fonte getta dalla stessa apertura acqua dolce e amara?11 La sorgente può forse far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara?
12 Può forse, fratelli miei, un fico dar uva o una vite [dar] fichi? E neppure [una fonte] salata può dare acqua dolce.12 Può forse, miei fratelli, un albero di fichi produrre olive o una vite produrre fichi? Così una sorgente salata non può produrre acqua dolce.
13 Chi è saggio e intelligente tra voi? Faccia vedere con la buona vita le sue opere fatte con la mansuetudine [propria] della saggezza.13 Chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza.
14 Ma se avete in cuor vostro uno zelo amaro e litigioso, non vi gloriate e non mentite contro la verità.14 Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non dite menzogne contro la verità.
15 Poichè non è questa una sapienza che vien dall'alto; ma terrena, carnale, diabolica.15 Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrestre, materiale, diabolica;
16 Dove infatti vi è tale zelo e dissensi, là è scompiglio e ogni opera perversa.16 perché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni.
17 Ma la sapienza che vien dall'alto, prima di tutto, è pura, di poi pacifica, modesta, arrendevole, condiscendete ai buoni, piena di misericordia e di buoni frutti, aliena dal criticare e dall'ipocrisia.17 Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.
18 Ora il frutto della giustizia si semina nella pace da coloro che praticano la pace.18 Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.