Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Giosuè 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ora come tutti i re degli Amorrei, che abitavano al di là del Giordano ad occidente, e tutti i re di Canaan, che possedevano le località vicine al Gran Mare intesero che il Signore aveva asciugato il letto del Giordano dinanzi a' figli d'Israele, finchè non furon passati, si perdettero d'animo e non ebbero più coraggio per paura dell'entrata dei figli d'Israele.1 Or quando tutti i re degli Amorrei che abitavano di là dal Giordano, a occidente, e tutti i re di Canaan che posse devano i luoghi vicini al Mar Grande, ebbero udito che il Signore aveva seccato la corrente del Giordano dinanzi ai figli d'Israele, finché fossero passati, si sbigottirono e si persero di coraggio, spaventati dall'arrivo dei figli d'Israele.
2 In quel tempo disse il Signore a Giosuè: «Preparati de' coltelli di pietra e circoncidi una seconda volta i figli d'Israele».2 Allora il Signore disse a Giosuè: « Fatti dei coltelli di pietra, e circoncidi di nuovo i figli d'Israele ».
3 Fece egli quanto gli aveva ordinato il Signore e circoncise i figli d'Israele sul colle della circoncisione.3 Egli eseguendo l'ordine del Signore, circoncise i figli d'Israele sul colle della circoncisione.
4 Questo è il motivo della seconda circoncisione: tutti i maschi del popolo uscito dall'Egitto, tutti i combattenti eran morti nel deserto durante la lunghissima peregrinazione.4 La ragione di questa seconda circoncisione fu che tutti i maschi del popolo usciti dall'Egitto, tutti gli uomini d'armi eran morti nel deserto, nei lunghissimi giri del viaggio.
5 Tutti costoro eran circoncisi; mentre tutto il popolo nato nel deserto,5 Essi erano stati circoncisi; ma il popolo nato nel deserto,
6 durante i quarant'anni di vita errabonda in quella vastissima solitudine, non era stato circonciso, fino a tanto che non furon morti quelli che non avevano ascoltato la voce del Signore e contro i quali era stato giurato che non sarebbe stata mostrata ad essi la terra dove scorre latte e miele.6 nei quarantanni di viaggio per quella vastissima solitudine, rimase incirconciso. Finiti che furono coloro che non avevano ascoltato la voce del Signore, quelli a cui Egli aveva giurato di non far loro vedere la terra stillante latte e miele,
7 A costoro eran succeduti i loro figli e questi vennero circoncisi da Giosuè, perchè erano ancora come quando nacquero nè erano stati circoncisi da alcuno durante il viaggio.7 i figli di questi, succeduti nel luogo dei loro padri, furon circoncisi da Giosuè: erano incirconcisi, quali eran nati, chè nessuno li aveva circoncisi nel viaggio.
8 Ricevuta la circoncisione, rimasero accampati nello stesso luogo fino a guarigione completa.8 E dopo che furono tutti circoncisi, restarono accampati nel medesimo luogo, fino a tanto che non fossero guariti.
9 Il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho tolto da voi l'obbrobrio dell'Egitto». E quel luogo venne chiamato "Galgala", nome che dura fino a questi giorni.9 E il Signore disse a Giosuè: « Oggi io ho tolto da voi l'obbrobrio d'Egitto ». E fu dato a quel luogo il nome di Galgala fino al presente.
10 I figli d'Israele si fermarono in Galgala e vi fecero la Pasqua nel decimoquarto giorno del mese, verso sera, nella pianura di Gerico10 I figli d'Israele rimasero in Galgala, e ai quattordici del mese, verso sera, fecero la pasqua nelle pianure di Gerico,
11 e nel giorno seguente mangiarono dei prodotti del suolo, pani azzimi e grano tostato raccolto in quello stesso anno.11 Il dì seguente mangiarono dei frutti della terra, pani azzimi e paste del grano di quell'anno.
12 E la manna venne a mancare, dopo che ebbero mangiato dei prodotti del suolo e i figli d'Israele non ebbero più manna da mangiare, ma si nutrirono coi prodotti dell'anno in corso raccolti nella terra di Canaan.12 E allora, dopo che ebbero mangiato dei frutti della terra, la manna cessò, e i figli d'Israele non usaron più tal cibo; ma si cibarono dei frutti della terra di Canaan di quello stesso anno.
13 Mentre Giosuè si trovava nel territorio della città di Gerico, alzò gli occhi e si vide dinanzi un uomo con in mano la spada sguainata. Mossogli incontro, gli domandò: «Sei tu dei nostri o dei nemici?».13 Or trovandosi Giosuè nei dintorni di Gerico, alzati gli occhi, vide davanti a sè ritto un uomo colla spada sguainata. Giosuè, andatogli incontro, gli disse: « Sei dei nostri, o dei nemici? »
14 Ed avendo egli risposto: «No, ma sono un principe dell'esercito del Signore e arrivo in questo momento»;14 E quello rispose: « No: io sono il principe dell'esercito del Signore, ed ora vengo ».
15 Giosuè cadde con la faccia a terra e l'adorò, dicendo: «Che cosa comanda il mio Signore al suo servo?».15 Giosuè cadde bocconi per terra, l'adorò e disse: « Che cosa il mio Signore ha da dire al suo servo? »
16 «Slegati» gli rispose «i calzari dei piedi, perchè il luogo dove stai è santo». Giosuè fece quanto gli era stato imposto.16 Sciogli, disse, dai tuoi piedi i calzari, perchè il luogo dove stai è santo ». E Giosuè fece come gli era stato ordinato.