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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giosuè 24


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Giosuè riunì tutte le tribù d'Israele in Sichem e vi convocò gli anziani, i capi, i giudici e i magistrati e postisi al cospetto del Signore,1 Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele in Sichem e chiamò gli anziani d'Israele, i suoi capi, i suoi giudici e i suoi ufficiali, che si presentarono davanti a Dio.
2 egli parlò al popolo in questi termini: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - I padri vostri, Tare padre di Abramo e di Nacor, abitarono, da principio, al di là del Giordano e servirono a dèi stranieri.2 Giosuè disse a tutto il popolo: "Così ha parlato il Signore, Dio d'Israele: "Al di là del fiume abitavano anticamente i vostri padri, Terach padre di Abramo e padre di Nacor; essi servivano ad altri dèi.
3 Io tolsi perciò il padre vostro Abramo dai confini della Mesopotamia e lo trassi nella terra di Canaan e ne moltiplicai la discendenza.3 Ma io trassi il vostro padre Abramo di là dal fiume e lo feci andare per tutta la terra di Canaan, moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco;
4 Gli diedi Isacco e a costui diedi ancora Giacobbe ed Esaù. Di questi, Esaù ebbe da me il possesso del monte Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.4 e a Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; ad Esaù diedi il monte Seir come suo possesso; Giacobbe e i suoi figli invece discesero in Egitto.
5 Mandai Mosè ed Aronne e castigai l'Egitto con molti prodigi e portenti;5 Mandai quindi Mosè ed Aronne e colpii l'Egitto con quello che feci in esso; poi ve ne feci uscire.
6 trassi voi e i padri vostri dall'Egitto e giunti al mare, i padri vostri furono inseguiti dagli Egiziani con carri e cavalleria fino al mar Rosso;6 Feci uscire i vostri padri dall'Egitto e arrivarono fino al mare; gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso.
7 ma i figli d'Israele gridarono al Signore il quale interpose tra voi e gli Egiziani le tenebre e fece scendere sopra questi il mare e li seppellì. I vostri occhi han veduto tutto quanto io ho fatto in Egitto e come dopo che abitaste a lungo nel deserto,7 Essi gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani e fece scorrere su di loro il mare, che li sommerse. I vostri occhi hanno veduto quello che ho fatto in Egitto e voi avete dimorato molto tempo nel deserto.
8 io vi introdussi nella terra dell'Amorreo che abitava oltre il Giordano. Avendo essi combattuto contro di voi io ve li diedi nelle mani e voi avete preso possesso del loro paese e li avete distrutti.8 Io vi condussi nella terra degli Amorrei che abitavano al di là del Giordano; fecero guerra contro di voi e io li consegnai nelle vostre mani; voi avete conquistato la loro terra e io li ho distrutti davanti a voi.
9 Si levò Balac, figlio di Sefor, re di Moab, per combattere contro Israele e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, per maledirvi,9 Poi sorse Balak, figlio di Zippor, re di Moab, a combattere contro Israele e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, per maledirvi.
10 ma io non volli esaudirlo e per mezzo suo vi ho invece benedetti e liberati dalle sue mani.10 Ma io non volli ascoltare Balaam; egli stesso dovette benedirvi e vi salvai dalle sue mani.
11 Voi avete passato il Giordano e siete venuti a Gerico. Gli uomini di quella città l'Amorreo, il Ferezeo, il Cananeo, l'Eteo, il Gergeseo, l'Eveo e il Jebuseo combatterono contro di voi ed io ve li ho dati nelle mani.11 Avete poi attraversato il Giordano e siete pervenuti a Gerico; i signori di Gerico vi hanno fatto guerra, come pure gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Hittiti, i Gergesei, gli Evei, i Gebusei; ma io li ho consegnati in vostra mano.
12 Mandai innanzi a voi delle vespe e per mezzo loro, non colla spada nè con l'arco vostro, scacciai dalle loro sedi i due re Amorrei.12 Io mandai innanzi a voi le vespe pungenti, che hanno scacciato davanti a voi i due re amorrei, non per la vostra spada, non per il vostro arco.
13 Vi diedi da abitare una terra, che voi non avete lavorato, e città che voi non avete edificato, e vigne e oliveti che voi non avete piantato. -13 Vi ho dato una terra che voi non avete coltivato e città che non avete costruito, eppure vi abitate e mangiate dei frutti delle vigne e degli oliveti che non avete piantati".
14 Ora adunque temete il Signore e servitelo con cuore perfetto e sincero; rimovete da voi le divinità, alle quali servirono i padri vostri nella Mesopotamia e nell'Egitto e servite il Signore.14 "Ora, quindi, temete il Signore e servitelo con fedeltà e sincerità; e togliete via gli dèi ai quali hanno servito i vostri padri di là del fiume e in Egitto e servite il Signore.
15 Che se non vi sembra cosa buona servire il Signore, vi è lasciata la scelta: eleggete oggi quel che vi piace e quegli cui dobbiate sopra ogni altri servire: o gli dèi ai quali servirono i padri vostri in Mesopotamia, oppure le divinità degli Amorrei nella cui terra abitate; quanto a me ed alla mia casa noi serviremo il Signore».15 Ché se vi sembra duro servire il Signore, sceglietevi oggi stesso chi volete servire, se gli dèi che hanno servito i vostri padri di là del fiume, o gli dèi degli Amorrei nella cui terra voi abitate. Io e la mia famiglia serviremo il Signore".
16 Il popolo rispose: «Lungi da noi l'idea di abbandonare il Signore e servire a divinità straniere.16 Il popolo rispose e disse: "Lungi da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi!
17 Fu egli stesso, il Signore Dio nostro, a trar noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla casa della schiavitù, a produrre sotto i nostri occhi prodigi segnalati, a custodirci in ogni nostra via per cui camminiamo e in mezzo a tutti i popoli pei quali siam passati.17 Poiché il Signore è il nostro Dio, che ha fatto salire noi e i nostri padri dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, ha operato queste grandi meraviglie davanti ai nostri occhi, ci ha protetti per tutta la strada che abbiamo percorso e fra tutti i popoli in mezzo ai quali siamo passati.
18 Egli scacciò tutte le genti, l'Amorreo abitante della terra nella quale entrammo. Serviremo dunque il Signore, poichè egli è il nostro Dio».18 Il Signore ha scacciato davanti a noi tutti i popoli e gli Amorrei che abitavano il paese; perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché egli è il nostro Dio".
19 Giosuè disse ancora al popolo: «Voi non potrete servire il Signore, perchè egli è un Dio santo e fortemente geloso e non perdonerà alle vostre scelleratezze ai vostri peccati.19 Allora Giosuè disse al popolo: "Voi non potete servire il Signore, perché egli è un Dio santo, un Dio geloso; egli non sopporta le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
20 Se abbandonerete il Signore e servirete a dèi stranieri si volgerà contro di voi e dopo avervi fatto del bene vi affliggerà e vi sterminerà».20 Se voi abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli si volterà, vi manderà del male e vi distruggerà, dopo avervi tanto beneficato".
21 Al che il popolo soggiunse: «Non sarà come tu dici, ma noi serviremo il Signore».21 Rispose il popolo a Giosuè: "No, noi serviremo il Signore!".
22 Giosuè allora disse al popolo: «Voi siete testimoni che vi eleggeste il Signore per servirlo». Ed essi risposero: «Siamo testimoni».22 Allora Giosuè disse al popolo: "Voi siete testimoni contro voi stessi, che avete scelto il Signore per servirlo!". Quelli risposero: "Siamo testimoni!". Giosuè disse:
23 «Or dunque», soggiunse «rimovete da voi gli dèi stranieri, inclinate i vostri cuori al Signore Dio d'Israele»;23 "Allora togliete via gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi e indirizzate i vostri cuori al Signore, Dio d'Israele".
24 e il popolo disse a Giosuè: «Noi serviamo il Signore Dio nostro e saremo obbedienti ai suoi comandi».24 Il popolo rispose a Giosuè: "Serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce".
25 Perciò Giosuè strinse in quel giorno un'alleanza e propose al popolo in Sichem i precetti e le leggi.25 Così Giosuè in quel giorno strinse un patto con il popolo e impose loro uno statuto e una regola a Sichem.
26 Scrisse altresì tutte queste cose nel volume della legge del Signore e presa una grossissima pietra la collocò sotto la quercia che era nel santuario del Signore26 Poi Giosuè scrisse quelle parole nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la drizzò ivi sotto il terebinto, che era nel santuario del Signore.
27 e disse a tutto il popolo: «Questa pietra sarà in testimonianza per voi, che avete udito tutte le parole dettevi dal Signore, affinchè non avvenga che voi vogliate negare e rendervi rei di menzogna contro il Signore Dio vostro».27 Giosuè disse a tutto il popolo: "Ecco, questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; sarà una testimonianza contro di voi, perché voi non rinneghiate il vostro Dio".
28 Quindi licenziò il popolo perchè ciascuno ritornasse ai suoi possedimenti.28 Quindi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
29 Dopo ciò morì Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore in età di centodieci anni29 Dopo queste cose morì Giosuè figlio di Nun, servo del Signore; egli aveva centodieci anni.
30 e fu sepolto entro i confini della sua possessione in Tamnatsare, situata nella montagna di Efraim a settentrione del monte di Gaas.30 Lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a Timnat-Serach, che era sulle montagne di Efraim, a nord del monte Gaas.
31 Israele servì il Signore durante tutto il tempo della vita di Giosuè e degli anziani che vissero a lungo dopo di lui e che avevan conosciuto tutte le opere che il Signore aveva fatto in Israele.31 Israele servì il Signore per tutta la vita di Giosuè e per tutti i giorni degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano costatato tutte le opere che il Signore aveva fatto per Israele.
32 Anche le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevan trasportato dall'Egitto, furon sepolte in Sichem in un angolo del campo comperato da Giacobbe dai figli di Emor padre di Sichem per cento agnelle e passato in possesso ai figli di Giuseppe.32 Le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevano portato dall'Egitto, le misero nella tomba a Sichem, in una parte del terreno che aveva comprato Giacobbe dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento sicli d'argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità.
33 Anche Eleazaro, figlio di Aronne, morì e fu sepolto in Gabaat di Finees suo figlio, assegnatagli tra le montagne di Efraim.33 Poi morì anche Eleazaro, figlio di Aronne, e lo seppellirono a Gabaa di Finees, suo figlio, luogo che gli era stato dato sulle montagne di Efraim.