Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 4


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Esortazione alla purità, alla carità, al lavoro

1- Del rimanente, fratelli, poichè avete sentito da noi qual sia la condotta da tenere per piacere a Dio, vi chiediamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a seguir questa condotta, affinchè progrediate sempre più.2Voi ben sapete quali precetti noi vi abbiamo dato per via del Signore Gesù.3Poichè questa è la volontà di Dio, la santificazione vostra; che v'asteniate dalla fornicazione;4che ciascuno di voi sappia tenere il proprio corpo in santità e onestà,5non lasciandovi dominare dalla concupiscenza, come fanno i Gentili che non conoscono Dio;6che nessuno usi soperchierie o inganni nei negozi col proprio fratello, perchè il Signore fa giustizia di tutte queste cose, come v'abbiamo già detto e dichiarato.7Dio ci ha chiamato non a impurità, ma a santificazione.8Dimodoche chi sprezza ciò, non disprezza un uomo ma Iddio stesso, che dà a voi il suo Spirito Santo.9Quanto all'amor fraterno, non avete bisogno ch'io vi scriva, poichè voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri;10e lo fate veramente per tutti i vostri fratelli in tutta la Macedonia.11Noi, o fratelli, vi esortiamo a farlo sempre di più, e abbiate l'ambizione di viver tranquilli, e attendere ai vostri affari e lavorare colle vostre mani, come vi abbiamo inculcato,12affinchè viviate in modo decoroso rispetto a quei di fuori, e non abbiate bisogno di nessuno.

La sorte dei trapassati

13Non vogliamo poi, o fratelli, che siate nell'ignoranza per quel che riguarda quelli che dormono [il sonno della morte], affinchè non vi rattristiate come gli altri che non hanno speranza.14Se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, del pari Iddio quelli che son morti per via di Gesù li ricondurrà con sè.15Questo vi diciamo colla parola del Signore, che noi rimasti vivi fino alla venuta di Lui, non precederemo quelli che si sono addormentati.16Il Signore stesso al segnale, alla voce dell'arcangelo e allo squillo della tromba divina, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo prima risusciteranno,17appresso, noi rimasti vivi insiem con loro, saremo rapiti nelle nuvole per muovere incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre col Signore.18Sicchè riconfortatevi a vicenda in siffatti discorsi.