Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - O Galati insensati, chi vi ha affascinati da non più aderire alla verità, mentre pur fu vivamente dipinto agli occhi vostri Gesù Cristo per voi crocifisso?1 O Galati mentecatti, chi vi ha affascinati talmente, che non ubbidiate alla verità voi, dinanzi agli occhi de' quali fù già dipinto Gesù Cristo, tra voi crocifisso?
2 Questo solo voglio saper da voi: «Lo Spirito l'avete ricevuto dalle opere della Legge o dall'adesione alla fede?».2 Questo solo bramo di imparar da voi: avete voi ricevuto lo Spirito per le opere della legge, o per l'ubbidienza alla fede?
3 Siete così stolti che avendo cominciato collo Spirito, credete ora di conseguire la perfezione colla carne?3 Siete tanto stolti, che avendo principiato collo Spirito, finite ora colla carne?
4 Tante sofferenze le avete avute invano? Se pure anche invano.4 Avete patito tanto senza ragione? Se però senza ragione.
5 Chi dunque vi dà lo Spirito, e opera tra voi de' miracoli, lo fa egli in seguito alle opere della Legge o in seguito all'adesione alla fede?5 Chi adunque da a voi lo Spirito, e opera tra voi i miracoli, lo fa egli per le opere della legge, o per l'ubbidienza alla fede?
6 Come sta scritto: "Abramo credette a Dio, e ciò gli fu ascritto a giustizia".6 Come sta scritto: Abramo credette a Dio, e gli fu imputato a giustizia.
7 Riconoscete dunque che quelli che provengono dalla fede, questi sono i figli di Abramo.7 Intendete adunque, che quegli, che sono della fede, son figliuoli di Abramo.
8 E la Scrittura prevedendo che Dio giustificherebbe i Gentili dalla fede, preannunziò ad Abramo: "In te tutte le Genti saranno benedette".8 Ma la scrittura prevedendo in futuro, come Dio era per giustificare i Gentili per mezzo della fede, anticipatamente evangelizzò ad Abramo: saranno in te benedette tutte le genti.
9 Sicchè dunque i provenienti dalla fede sono benedetti col credente Abramo.9 Quegli adunque, che sono per la fede, saranno benedetti con Abramo fedele.
10 Poichè tutti quelli che provengono dalle opere della Legge sono sotto una maledizione giacchè sta scritto: "Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le disposizioni scritte nel libro della legge per adempierle"10 Imperocché tutti quegli, che sono per le opere della legge, sono sotto la maledizione. Imperocché sta scritto: maledetto chiunque non si terrà fermo a tutte quelle cose, che sono scritte nel libro della legge per adempierle.
11 E che nella Legge nessuno sia giustificato presso Dio è manifesto, perchè il giusto vive della fede.11 Che poi nissuno sia giustificato appresso Dio per mezzo della legge, è manifesto, dappoiché il giusto vive per la fede.
12 La Legge invece non viene dalla fede, ma chi avrà fatto ciò che la legge prescrive, avrà vita in quello.12 Or la legge non è per la fede, ma, chi farà quelle cose, avrà vita per esse.
13 Or Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge diventando lui maledizione per noi, poichè è scritto: "Maledetto chiunque pende dal legno";13 Cristo ci ha redenti dalla maledizione della legge divenuto per noi maledizione: perché sta scritto: maledetto chiunque pende sul legno:
14 e ciò perchè la benedizione di Abramo scendesse sulle Genti in Gesù Cristo, affinchè noi ricevessimo la promessa dello Spirito per mezzo della fede.14 Affinchè alle genti pervenisse la benedizione di Abramo in Cristo Gesù, affinchè noi ricevessimo la promessa dello Spirito per mezzo della fede.
15 O fratelli, (io parlo secondo l'uomo). Una volta stabilito un patto pur tra uomini, nessuno lo annulla o gli fa delle aggiunte.15 Fratelli (io parlo da uomo) a un testamento benché di uomo, autenticato che è, nissuno da di bianco, o vi aggiunge.
16 Ora ad Abramo furono annunziate delle promesse, a lui e al suo seme; non dice: «A' suoi discendenti» come fossero molti, ma uno solo: «Al tuo seme», e questi è Cristo.16 Ad Abramo furono annunziate le promesse, e al seme di lui. Non dice: e ai semi, come a' molti: ma come ad uno: e al seme tuo, il quale è Cristo.
17 Ora io dico questo: Un patto stabilito da Dio, una legge di quattrocentotrent'anni dopo non lo può mica annullare, sì da rendere vana la promessa.17 Or io dico così: il testamento confermato da Dio, non è renduto vano da quella legge, che fu fatta quattrocento, e trentanni dopo, talmente che abolita sia la promessa.
18 Se l'eredità fosse dalla Legge, non sarebbe più dalle promesse; ma ad Abramo l'ha data Dio in virtù della promessa.18 Imperocché se l'eredità è per la legge, già non è ella più per la promessa. Ma Dio gratificò Abramo per mezzo della promessa.
19 Che cos'è dunque la Legge? in vista delle trasgressioni essa fu posta, fino a che venisse il seme a cui fu fatta la promessa; la Legge veniva promulgata per mezzo d'angeli in mano d'un mediatore;19 A che adunque la legge? Fa ella: aggiunta a causa delle trasgressioni per sino a tanto che venisse quel seme, cui era stata fatta la promessa, ed era stata intimata per ministero degli Angeli in mano del mediatore.
20 or non v'è un mediatore se si tratta di un solo; e Dio è unico.20 Ma il mediatore non è di un solo: e Dio è uno.
21 La Legge si dirà dunque essere contraria alle promesse di Dio? non sia mai. Se fosse stata data una legge che avesse la podestà di vivificare, allora sì dalla Legge verrebbe la giustizia.21 La legge adunque è ella contro le promesse di Dio? Mai no. Imperocché' se fosse stata data una legge, che potesse vivificare, dalla legge sarebbe veramente la giustizia.
22 Ma la Scrittura ha invece richiuso ogni cosa sotto il peccato, affinchè fosse concessa ai credenti la promessa congiunta con la fede in Gesù Cristo.22 Ma la scrittura tutto chiuse sotto il peccato, affinchè la promessa fosse data a' credenti mediante la fede di Gesù Cristo.
23 Prima che venisse la fede eravate custoditi rinchiusi sotto la Legge, in attesa che fosse rivelata la fede che doveva venire.23 Ma avanti che venisse la fede eravamo custoditi sotto la legge, chiusi in aspettazione di quella fede, che doveva essere rivelata.
24 Sicchè la Legge è stata il nostro pedagogo a Cristo, affinchè per via della fede fossimo giustificati;24 Fu adunque la legge il nostro pedagogo per condurci a Cristo, affinchè fossimo giustificati per la fede.
25 venuta quella, non siamo più sotto il pedagogo.25 Ma venuta la fede, non siamo già più sotto pedagogo.
26 Difatti siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù;26 Imperocché tutti siete figliuoli di Dio per la fede in Cristo Gesù.
27 quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.27 Conciossiaché tutti voi, che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.
28 Non vi è più Giudeo nè Greco, non vi è schiavo nè libero, non maschio o femmina, ma tutti voi siete uno solo in Cristo Gesù.28 Non v' ha Giudeo, né Greco, né' servo, né libero, non v'ha maschio, né' femmina. Imperocché tutti voi siete uno solo in Cristo Gesù.
29 E se voi siete in Cristo, siete seme di Abramo, eredi secondo la promessa.29 Che se voi siete di Cristo: dunque siete seme di Abramo, eredi secondo la promessa.