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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 11


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Gli apostoli e i fratelli che erano per la Giudea, udirono che i Gentili avevano anch'essi ricevuto la parola di Dio.1 Gli apostoli e i fratelli che abitavano in Giudea udirono che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio.
2 E quando Pietro fu di ritorno a Gerusalemme, i convertiti dalla circoncisione cominciarono a quistionar con lui,2 Perciò, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi gli fecero dei rimproveri.
3 dicendo: «Come mai sei entrato in casa d'uomini incirconcisi, e hai mangiato con loro?».3 Gli dicevano: "Sei entrato in casa di uomini incirconcisi e hai mangiato con loro!".
4 E Pietro si fece ad esporre le cose per ordine, dicendo:4 Pietro allora cominciò a raccontare le cose ad essi, punto per punto, dicendo:
5 «Io ero nella città di Joppe, e stavo pregando, allorchè, rapito in estasi, ebbi una visione: vidi un oggetto simile a un gran lenzuolo, che, tenuto per le quattro estremità, scendeva giù dal cielo e veniva fino a me;5 "Io me ne stavo pregando nella città di Giaffa quando, rapito in estasi, vidi una visione: qualcosa che scendeva dal cielo come una grande tovaglia calata per i quattro capi, che giunse fino a me.
6 io, guardandolo attentamente, ci vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli dell'aria;6 La guardai, la esaminai e dentro vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e volatili del cielo.
7 e udii anche una voce che mi diceva: - Su, Pietro, uccidi e mangia! -7 Udii anche una voce che mi diceva: "Orsù, Pietro, uccidi e mangia".
8 Ma io risposi: - Non sia mai, Signore; nulla di profano o d'immondo è mai entrato nella mia bocca. -8 Ma io dissi: "Giammai, o Signore, poiché mai nulla di profano o di immondo è entrato nella mia bocca".
9 E di nuovo la voce ammonì dal cielo: - Quel che Dio ha purificato, tu non chiamar profano. -9 Ma la voce mi disse una seconda volta dal cielo: "Ciò che Dio ha purificato tu non chiamarlo impuro!".
10 Ciò avvenne sino a tre volte; poi ogni cosa fu ritirata novamente in cielo.10 Ciò si ripeté per tre volte, poi tutto fu ritirato di nuovo in cielo.
11 Ed ecco che in quell'istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dov'io ero.11 Ed ecco che subito tre uomini si presentarono alla casa in cui ci trovavamo, venuti con un messaggio per me da Cesarea.
12 E lo Spirito mi disse d'andar con loro senza esitare. Con me vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.12 Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitazione. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo nella casa di quell'uomo.
13 Egli ci raccontò d'aver visto là presentarglisi un angelo a dirgli: - Manda a Joppe, e fa' chiamar Simone, soprannominato Pietro,13 Egli ci narrò come aveva visto un angelo comparire nella sua casa e dirgli: "Manda dei messi a Giaffa e fa' chiamare Simone, soprannominato Pietro.
14 il quale ti dirà delle cose a salvezza tua e di tutta la tua casa. -14 Egli ti dirà delle parole in cui troverai salvezza tu e tutta la tua casa".
15 Or com'io avevo cominciato a parlare, lo Spirito Santo discese su loro, come da principio su noi.15 Mentre io cominciavo a parlare, lo Spirito Santo scese su di loro, come era sceso su di noi all'inizio.
16 Allora mi ricordai della parola del Signore: - Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo spirito Santo. -16 Mi ricordai allora della parola del Signore quando disse: "Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo".
17 Se dunque Dio ha concesso a loro lo stesso dono che ha concesso a noi ch'abbiam creduto nel Signor Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?».17 Se dunque Dio ha dato ad essi lo stesso dono che ha dato anche a noi, che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?".
18 Udito ciò, si quietarono; e glorificarono Dio, dicendo: «Dunque, Dio ha concesso anche a' Gentili la penitenza che mena alla vita!».18 Udito questo racconto, si acquietarono e glorificarono Dio dicendo: "Dunque, anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano per avere la vita!".
19 Intanto, quelli ch'erano stati dispersi dalla persecuzione succeduta al martirio di Stefano, andarono insino alla Fenicia e in Cipro e in Antiochia, non annunziando la parola che a' soli Giudei.19 Frattanto quelli che erano stati dispersi per la persecuzione sopraggiunta al tempo di Stefano, arrivarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, ma non predicando la parola se non a Giudei.
20 Ma alcuni di loro, uomini Ciprioti e Cirenei, venuti in Antiochia, cominciarono a parlare anche a' Greci, annunziando loro il Signore Gesù.20 V'erano alcuni di loro, originari di Cipro e di Cirene, i quali, giunti ad Antiochia, predicarono anche ai Greci, annunziando loro la buona novella del Signore Gesù.
21 E la mano del Signore era con loro; e gran numero di gente, avendo creduto, si convertì al Signore.21 La mano del Signore era con essi e un gran numero credette e si convertì al Signore.
22 La notizia del fatto giunse agli orecchi della Chiesa ch'era in Gerusalemme, e mandarono Barnaba sino ad Antiochia.22 La notizia riguardante costoro arrivò agli orecchi dei membri della chiesa di Gerusalemme e mandarono Bàrnaba ad Antiochia.
23 Giunto che vi fu, e veduta la grazia di Dio, si rallegrò, e prese a esortar tutti, di rimaner fedeli al Signore con cuore risoluto;23 Quando giunse e vide l'effetto della grazia di Dio, si rallegrò, ed esortava tutti a rimanere con animo fermo fedeli al Signore.
24 ben era egli uomo di bontà, pieno di Spirito Santo e di fede. E nuova grande moltitudine fu aggiunta al Signore.24 Egli era infatti un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. Così una folla numerosa aderì al Signore.
25 Poi Barnaba si recò a Tarso a cercarvi Saulo; e, trovatolo, lo menò ad Antiochia.25 Egli poi partì per Tarso a cercare Saulo
26 E per un anno intero rimasero insieme in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine; tanto che in Antiochia, per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani.26 e, trovatolo, lo condusse ad Antiochia. Per un anno intero essi lavorarono insieme in quella chiesa, istruendo una gran folla. Ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono nominati "cristiani".
27 In que' giorni scesero de' profeti da Gerusalemme ad Antiochia;27 In quei giorni alcuni profeti discesero da Gerusalemme ad Antiochia.
28 e un di loro, chiamato Agabo, si levò, e, per virtù dello Spirito, predisse la gran fame che ci sarebbe stata per tutta la terra; e difatti ci fu, sotto Claudio.28 Uno di essi, di nome Agabo, si alzò per annunciare, per impulso dello Spirito, che vi sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra, quella che poi avvenne sotto Claudio.
29 I discepoli allora, ognuno secondo le sue facoltà, determinarono di mandare un soccorso a' fratelli che abitavano in Giudea;29 Allora i discepoli, ciascuno secondo le sue possibilità, decisero di inviare aiuti per i fratelli che abitavano in Giudea.
30 il che fecero, mandandolo agli anziani per mezzo di Barnaba e di Saulo.30 Così fecero, mandando i soccorsi agli anziani per mezzo di Bàrnaba e di Saulo.