Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - E in Cesarea v'era un uomo, di nome Cornelio, centurione della coorte detta l'Italica;1 C'era in Cesarea un uomo che era chiamato Cornelio, centurione d'una coorte detta Italica,
2 pio e timorato di Dio, come tutta la sua famiglia, egli faceva molte limosine a' poveri e molte orazioni a Dio.2 e religioso e timorato di Dio, come tutta la sua casa, il quale dava molte elemosine al popolo e continuamente pregava Dio.
3 Egli ebbe una visione in sull'ora nona del giorno: chiaramente vide un angelo di Dio, che entrò da lui e gli disse: «Cornelio».3 Egli vide chiaramente in una visione, circa l'ora nona, venire a sè l'Angelo di Dio e dirgli: Cornelio.
4 Ed egli, mirandolo fiso, tutto spaventato esclamò: «Che è, Signore?». E l'angelo disse: «Le tue preghiere e le tue limosine son salite a Dio, che se n'è ricordato.4 Ed egli, mirandolo fìsso, tutto spaventato esclamò: Che è questo, Signore? E quello rispose: Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite come memoriale alla presenza di Dio.
5 Su, manda qualcuno a Joppe, e fa' chiamare un certo Simone, soprannominato Pietro;5 Or dunque spedisci qualcuno a Ioppe a chiamare un certo Simone, soprannominato Pietro;
6 egli dimora con un tal Simone, coiaio, che ha la casa presso il mare: egli ti dirà ciò che devi fare».6 questo è ospite di un certo Simone cuoiaio che ha la casa vicino al mare; egli ti dirà quel che tu devi fare.
7 E come l'angelo che gli parlava se ne fu partito, Cornelio chiamò due de' suoi domestici e un soldato timorato di Dio, di quelli sottoposti a lui,7 E partitosi l'angelo che gli parlava, chiamò due dei suoi domestici ed un soldato timorato di Dio, di quei che gli eran subordinati;
8 e, raccontata loro ogni cosa, li mandò a Joppe.8 e, raccontata loro ogni cosa, li spedì a Ioppe.
9 Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e s'avvicinavano alla città, Pietro salì sul terrazzo della casa, verso l'ora sesta, per pregare.9 Il dì seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro, verso l'ora sesta, salì sul terrazzo della casa, a pregare.
10 E sentendo fame, desiderava di prender cibo; e, mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi;10 E avendo fame, bramò di prendere cibo, e mentre glielo apparecchiavano, ebbe un'estasi.
11 e vide il cielo aperto e scenderne un oggetto simile a un gran lenzuolo, il quale tenuto per le quattro estremità, s'abbassava verso terra;11 È vide aprirsi i cieli e venire giù qualcosa di simile ad un gran lenzuolo, il quale tenuto per le quattro cocche veniva calato dal cielo in terra,
12 e dentro c'era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli dell'aria.12 e, c'era dentro ogni sorta di quadrupedi, di rettili della terra e di uccelli dell'aria.
13 E una voce gli disse: «Su, Pietro, uccidi e mangia!».13 E sentì questa voce: Su, Pietro, uccidi e mangia.
14 Ma Pietro rispose: «Non sia mai, Signore; io non ho mai mangiato nulla di profano e d'impuro».14 Ma Pietro disse: No, davvero, Signore; perchè non ho mai mangiato nulla di profano ed impuro.
15 E la voce disse ancora: «Quel che Dio ha purificato, tu non lo chiamar profano».15 E di nuovo a lui la voce: Non dir profano quel che Dio ha purificato.
16 Questi seguì sino a tre volte, e, subito quell'oggetto fu ritirato in cielo.16 E questo avvenne per tre volte, e subito dopo l'oggetto fu ritirato in cielo.
17 Or mentre Pietro stava incerto tra sè sul significato della visione avuta ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, informatisi della casa di Simone, si presentarono alla porta.17 E mentre Pietro, dentro di se, esitava sul significato della visione avuta, ecco arrivare alla porta gli uomini mandati da Cornelio;
18 E data la voce, domandarono se un Simone, soprannominato Pietro, abitasse lì.18 i quali, ricercata la casa di Simone, arrivarono alla porta e chiamarono e domandarono se lì fosse ospite Simone, soprannominato Pietro.
19 E in quel che Pietro stava ripensando alla visione, lo spirito gli disse: «Ecco tre uomini che cercano di te.19 E mentre Pietro ripensava a quella visione, lo Spirito gli disse: Ecco tre uomini che cercano di te.
20 Lèvati, dunque, scendi e va' con essi senza incertezze, perchè gli ho mandati io».20 Su via, scendi e va con loro senza esitare, perchè li ho mandati io.
21 E Pietro, sceso a quegli uomini, disse: «Eccomi, son io quello che cercate; qual è la cagione per cui siete venuti?».21 E Pietro scese da quegli uomini e disse: Eccomi, son io quel che cercate; qual'è la cagione per cui voi siete venuti?
22 Gli risposero: «Cornelio centurione, uomo giusto e timorato di Dio, bene accetto a tutto il popolo de' Giudei, ha avuto ordine dall'angelo santo di farti chiamare a casa sua, per udire da te delle cose».22 E quelli risposero: Cornelio centurione, uomo giusto e timorato di Dio, e stimato presso tutto il popolo dei Giudei, ha avuto ordine da un Angelo santo di chiamarti in casa sua per sapere da te dello cose.
23 Allora, fattili entrare, li ospitò; e la mattina, levatosi, partì con loro, accompagnato da alcuni dei fratelli che erano in Joppe.23 Allora, fattili passare, li ospitò. E il giorno seguente, levatosi, andò con loro, ed alcuni fratelli di Ioppe lo accompagnarono.
24 Il giorno appresso entrarono in Cesarea. Cornelio li aspettava in casa co' suoi parenti e i più intimi amici;24 Il giorno dopo entrarono in Cesarea. Or Cornelio radunati i parenti ed i più intimi amici, stava ad aspettarli.
25 e, come Pietro entrava, gli andò incontro, e, cadutogli a' piedi, lo adorò.25 E come arrivò Pietro, Cornelio gli andò incontro e gettatosi ai suoi piedi, lo adorò.
26 Ma Pietro lo alzò dicendo: «Lèvati, sono un uomo anch'io!».26 Ma Pietro lo alzò, dicendo: Levati su, son uomo anch'io.
27 Poi, discorrendo con lui, entrò là dov'erano i molti radunati;27 E discorrendo con lui entrò in casa, dove trovò molti radunati.
28 disse loro: «Voi sapete che non si conviene a un Giudeo l'unirsi o accostarsi a uno straniero; ma Dio m'ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo.28 E disse loro: Voi sapete come sia abominevole per un Giudeo l'unirsi o l'accostarsi ad uno straniero, ma Dìo mi ha insegnato a non chiamare profano o impuro alcun uomo.
29 Perciò chiamato, venni senza esitanza. Ora domando: - Per qual motivo m'avete mandato a chiamare? -».29 Ecco perchè, chiamato, son venuto senza esitazione; domando adunque: per qual motivo mi avete chiamato?
30 Cornelio rispose: «Oggi son quattro giorni appunto, all'ora nona, io me ne stavo pregando in casa, quand'ecco mi comparve davanti un personaggio vestito di bianco che mi disse:30 E Cornelio rispose: Or sono quattro giorni, me ne stavo pregando in casa mia all'ora nona, quand'ecco mi apparve dinanzi un personaggio vestito di bianco e disse:
31 - Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita, e le tue limosine sono state ricordate al cospetto di Dio;31 Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita, e Dio si è ricordato delle tuo elemosine,
32 manda, dunque, a Joppe, a chiamar Simone, soprannominato Pietro; egli trovasi in casa di Simon coiaio, presso al mare. -32 manda dunque a Ioppe a chiamare Simone soprannominato Pietro; egli alberga in casa di Simone cuoiaio, vicino al mare.
33 E subito mandai da te; e tu hai fatto bene a venire. Or tutti siamo davanti a te, per udir quello che il Signore t'ha ordinato».33 Allora mandai subito da te, ed hai fatto bene a venire. Or dunque tutti noi siamo qui dinanzi a te per ascoltare quanto Dio ti ha ordinato.
34 Allora Pietro cominciò a parlare, e disse: «È proprio vero che Dio non fa distinzione di persone;34 Allora Pietro prese a dire: In verità, riconosco che Dio non fa distinzione di persone;
35 ma che, tra qualunque gente, chi lo teme e pratica la giustizia gli è caro e accetto.35 ma in qualunque nazione gli è accetto chi lo teme e pratica la giustizia.
36 Egli inviò la sua parola a' figli d'Israele, evangelizzando la pace per Gesù Cristo: costui è il Signore di tutti.36 Egli mandò la parola ai figli d'Israele, evangelizzando la pace per Gesù Cristo, il Signore di tutti.
37 Voi sapete che la parola è venuta per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;37 E voi sapete quel che è avvenuto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni,
38 sapete che Dio unse di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale visse facendo il bene e risanando tutti gli oppressi dal diavolo, perchè Dio era con lui.38 come Dio unse di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti gli oppressi dal diavolo, perche Dio era con lui.
39 E noi siamo testimoni di tutto quello che egli ha fatto nel paese de' Giudei e in Gerusalemme; ed essi l'hanno ucciso, appendendolo a un legno.39 E noi siamo testimoni di quanto egli fece nel paese dei Giudei in Gerusalemme; ma l'uccisero appendendolo alla croce.
40 Ma Dio l'ha risuscitato il terzo giorno, e ha fatto sì che si rendesse visibile,40 Dio però lo risuscitò il terzo giorno, e fece che si rendesse visibile 4
41 non a tutto il popolo, ma a' testimoni preordinati da Dio: a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione da' morti.41 non a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio: a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
42 E ci ha comandato di predicare al popolo e di attestare ch'egli è da Dio costituito giudice de' vivi e de' morti.42 E ci ha comandato di predicare al popolo o di attestare come egli da Dio è stato costituito giudice dei vivi e dei morti.
43 Di lui testificano tutti i profeti, quando dicono che, chiunque crede in lui, riceve per il suo nome la remissione de' peccati».43 A lui rendon testimonianza tutti i profeti, asserendo che chi crede in lui ottiene, per il nome suo, la remissione dei peccati.
44 E Pietro non aveva ancor finito di parlare, che lo Spirito Santo discese sopra tutti quelli che ascoltavano il discorso.44 Mentre Pietro ancor diceva queste parole, lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso,
45 E tutti i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, furon pieni di stupore, vedendo il dono dello Spirito Santo concesso anche a' Gentili;45 e i fedeli circoncisi che eran venuti con Pietro rimasero stupefatti a veder che anche sui Gentili era diffusa la grazia dello Spirito Santo.
46 perchè li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio.46 Li udirono infatti parlare le lingue e glorificare Dio.
47 Allora Pietro riprese a dire: «E si può mai proibir l'acqua, sì che non siano battezzati questi che han ricevuto lo Spirito Santo come noi?».47 Allora Pietro esclamò: V'è forse qualcuno che possa negare l'acqua del battesimo a questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?
48 E comandò fossero battezzati nel nome del Signore Gesù Cristo. Essi poi lo pregarono di restar qualche giorno con loro.48 E volle che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù Cristo. Allora lo pregarono di restare qualche giorno con loro.