Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Numeri 27


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Ora, si fecero innanzi le figlie di Salfaad, figlio di Hefer figlio di Galaad figlio di Machir figlio di Manasse figlio di Giuseppe; si chiamavano di nome Maala, Noa, Hegla, Melca e Tersa.1 OR le figliuole di Selofad, figliuolo di Hefer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, si accostarono alle nazioni di Manasse, figliuolo di Giuseppe; e i nomi loro erano Mala, Noa, Hogla, Milca, e Tirsa.
2 Si presentarono a Mosè ed Eleazaro sacerdote, ed a tutt'i capi del popolo, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza, e dissero:2 E si presentarono davanti a Mosè, e davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a’ Capi, e davanti a tutta la raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, dicendo:
3 «Il padre nostro è morto nel deserto; non aveva preso parte alla sedizione suscitata da Core contro il Signore, ma è morto col suo proprio peccato, e non ha avuto figli maschi. Dovrà sparire dalla sua casata il suo nome, perchè non ha avuto un figlio? Date anche a noi un possedimento fra i parenti del padre nostro».3 Nostro padre è morto nel deserto; egli però non fu fra la raunata di coloro che s’adunarono contro al Signore alla raunata di Core; anzi è morto per suo peccato, e non ha lasciati figliuoli maschi.
4 Mosè sottopone la loro causa al giudizio del Signore,4 Perchè verrebbe meno il nome di nostro padre di mezzo della sua nazione, per non avere egli alcun figliuolo maschio? Dacci possessione tra i fratelli di nostro padre.
5 il quale gli rispose:5 E Mosè rapportò la causa loro davanti al Signore.
6 «Le figlie di Salfaad domandano una cosa giusta; assegna loro una possessione tra i parenti del padre loro, e succedano a lui nell'eredità.6 E il Signore rispose a Mosè, dicendo:
7 Dirai poi così a' figli d'Israele:7 Le figliuole di Selofad parlano dirittamente; del tutto da’ loro possession d’eredità tra i fratelli del padre loro; e trasporta in loro la possessione del padre loro.
8 - Se uno morirà senza un figliuolo, la sua eredità passerà alla figliuola.8 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quando alcuno sarà morto senza figliuol maschio, trasportate l’eredità di esso nella sua figliuola.
9 Se non avrà figliuole, saranno eredi i suoi fratelli.9 E s’egli non ha figliuola, date la sua eredità a’ suoi fratelli.
10 Se nemmeno avrà dei fratelli, darete l'eredità ai fratelli del padre suo.10 E se non ha fratelli, date la sua eredità a’ fratelli di suo padre.
11 Se poi non avrà nemmeno degli zii, l'eredità sarà data a quelli che gli sono più prossimi. - Sarà questa pei figli di Israele una legge santa e perpetua, avendolo comandato il Signore a Mosè».11 E se non vi sono fratelli di suo padre, date la sua eredità al suo prossimo carnal parente, che sia della sua famiglia; ed egli la possegga. E ciò sia uno statuto di ragione a’ figliuoli d’Israele; come il Signore ha comandato a Mosè
12 Disse poi il Signore a Mosè: «Sali su questo monte Abarim, e di lì contempla la terra ch'io son per dare a' figli d'Israele;12 POI il Signore disse a Mosè: Sali in su questo monte di Abarim, e riguarda il paese ch’io ho donato a’ figliuoli d’Israele.
13 quando l'avrai veduta, tornerai anche tu ai tuoi antenati, come vi tornò il tuo fratello Aronne;13 E dopo che tu l’avrai veduto, anche tu sarai raccolto a’ tuoi popoli, come è stato raccolto Aaronne, tuo fratello.
14 perchè ambedue m'offendeste nel deserto di Sin, nella sedizione del popolo, e non voleste darmi gloria innanzi ad esso, a proposito delle acque». Son queste le così dette " Acque della contradizione ", in Cades del deserto di Sin.14 Perciocchè voi contravveniste al comandamento ch’io vi diedi nel deserto di Sin, alla contesa della raunanza, che voi non mi santificaste in quell’acqua, nel cospetto del popolo. Quella è l’acqua della contesa di Cades, nel deserto di Sin
15 Mosè rispose al Signore:15 E Mosè parlò al Signore, dicendo:
16 «Il Signore Dio delle anime di tutti i viventi provveda un uomo, il quale stia a capo di questo popolo,16 Costituisca il Signore Iddio degli spiriti d’ogni carne, sopra questa raunanza, un uomo,
17 e possa uscire ed entrare avanti a loro, condurli e ricondurli, acciò il popolo del Signore non sia come pecore senza pastore».17 che vada e che venga davanti a loro, il quale li conduca e riconduca; acciocchè la raunanza del Signore non sia a guisa di pecore senza pastore.
18 E disse il Signore a lui: «Prendi Giosuè figlio di Nun, uomo nel quale è lo spirito [mio], ed imponigli la tua mano.18 E il Signore disse a Mosè: Prenditi Giosuè, figliuolo di Nun, che è uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano sopra lui.
19 Starà alla presenza d'Eleazaro sacerdote e di tutto il popolo,19 E fallo comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza; e dagli i tuoi ordini in presenza loro.
20 e tu, a vista di tutti, gli darai le norme, e [gli trasmetterai] parte della tua gloria, acciò tutta la sinagoga de' figli di Israele lo ascolti.20 E metti della tua maestà sopra lui; acciocchè tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele gli ubbidisca.
21 Pertanto quando vi sarà qualcosa da intraprendere, Eleazaro sacerdote consulterà il Signore, secondo la parola del Signore, uscirà ed entrerà, egli [Giosuè], tutt'i figli d'Israele con lui, ed il resto della moltitudine».21 E presentisi egli davanti al Sacerdote Eleazaro, e l’addimandi per lo giudicio di Urim, nel cospetto del Signore; vadano e vengano, egli, e tutti i figliuoli d’Israele con lui, e tutta la raunanza, secondo ch’esso dirà.
22 Fece Mosè come il Signore gli aveva comandato. Fatto venire Giosuè, lo fece stare innanzi ad Eleazaro sacerdote, e a tutta l'assemblea del popolo.22 E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e prese Giosuè, e lo fece comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza.
23 Poi impostegli le mani sul capo, riferì tutto quello che il Signore aveva comandato.23 E posò le sue mani sopra lui, e gli diede i suoi ordini, come il Signore avea comandato per Mosè