1 - Ed il Signore disse a Mosè: | 1 Il Signore parlò a Mosè e disse: |
2 «Parla a' figli d'Israele, e fatti dare da loro una verga per ogni tribù, cioè dodici verghe da tutti i capi-tribù, e scrivi il nome di ciascuno sulla sua verga. | 2 «Di’ a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, di estrarre gli incensieri dall’incendio e di disperdere lontano il fuoco, perché essi sono sacri. |
3 Metterai poi il nome d'Aronne per la tribù di Levi, e così ogni tribù avrà da sè la sua verga; | 3 Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato a prezzo della loro vita, si facciano lamine intrecciate, come rivestimento per l’altare, poiché sono stati offerti davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un segno per gli Israeliti». |
4 e le porrai nel tabernacolo dell'alleanza, di contro all'arca da dove io ti parlo. | 4 Il sacerdote Eleàzaro prese gli incensieri di bronzo che gli uomini arsi dal fuoco avevano offerto, e furono ridotti in lamine per rivestirne l’altare, |
5 La verga di quegli che io eleggerò di fra loro, germoglierà; così acqueterò intorno a me i lamenti de' figli d'Israele, co' quali mormorano contro di voi». | 5 memoriale per gli Israeliti perché nessun profano, che non sia della discendenza di Aronne, si accosti a bruciare incenso davanti al Signore e subisca così la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleàzaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.
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6 Mosè dunque parlò a' figli di Israele, e tutti i capi gli dettero ciascuno una verga per la sua tribù; furon dunque dodici verghe, oltre quella d'Aronne. | 6 L’indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore». |
7 Mosè le pose davanti al Signore nel tabernacolo della testimonianza; | 7 Mentre la comunità si radunava contro Mosè e contro Aronne, gli Israeliti si volsero verso la tenda del convegno; ed ecco la nube la ricoprì e apparve la gloria del Signore. |
8 e tornato il giorno seguente, trovò che la verga d'Aronne, quella per la tribù di Levi, aveva germogliato; messe le gemme, n'eran usciti i fiori, e questi sbocciati avevano dato le mandorle. | 8 Mosè e Aronne vennero davanti alla tenda del convegno. |
9 Mosè dunque portò tutte le verghe dal tabernacolo del Signore alla presenza di tutt'i figli d'Israele; e dopo aver visto, riebbero ciascuno la propria verga. | 9 Il Signore parlò a Mosè e disse: |
10 Ed il Signore disse a Mosè: «Riporta la verga d'Aronne nel tabernacolo della testimonianza, acciò ivi sia conservata come avviso ai ribelli figliuoli d'Israele, e cessino da me le loro querele, e non abbiano a morire». | 10 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante». Ma essi si prostrarono con la faccia a terra. |
11 E Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato. | 11 Mosè disse ad Aronne: «Prendi l’incensiere, mettici il fuoco preso dall’altare, ponici sopra l’incenso, portalo in fretta in mezzo alla comunità e compi il rito espiatorio per loro; poiché l’ira del Signore è divampata, il flagello è già cominciato». |
12 Ma i figli d'Israele dissero a Mosè: «Ecco, siamo sterminati, siamo tutti perduti; | 12 Aronne prese quel che Mosè aveva detto, corse in mezzo all’assemblea; ecco, il flagello era già cominciato in mezzo al popolo. Mise l’incenso nel braciere e compì il rito espiatorio per il popolo. |
13 chiunque s'accosta al tabernacolo del Signore, muore. Dobbiamo dunque morir tutti, dal primo all'ultimo?». | 13 Si fermò tra i morti e i vivi, e il flagello si arrestò. |
| 14 Quelli che morirono per il flagello furono quattordicimilasettecento, oltre ai morti per il fatto di Core. |
| 15 Aronne tornò da Mosè, all’ingresso della tenda del convegno: il flagello si era arrestato.
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| 16 Il Signore parlò a Mosè e disse: |
| 17 «Parla agli Israeliti e prendi da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro prìncipi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone, |
| 18 scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni. |
| 19 Riporrai quei bastoni nella tenda del convegno, davanti alla Testimonianza, dove io vi do convegno. |
| 20 L’uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro di voi».
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| 21 Mosè parlò agli Israeliti, e tutti i loro prìncipi gli diedero un bastone: un bastone per ciascun principe, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni. |
| 22 Mosè ripose quei bastoni davanti al Signore nella tenda della Testimonianza. |
| 23 L’indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle. |
| 24 Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il proprio bastone.
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| 25 Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un segno per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano». |
| 26 Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.
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| 27 Gli Israeliti dissero a Mosè: «Ecco, moriamo, siamo perduti, siamo tutti perduti! |
| 28 Chiunque si accosta alla Dimora del Signore muore; dovremo morire tutti?». |