Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 16


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Ed ecco, Core figlio di Isaar figlio di Caat figlio di Levi, Datan ed Abiron figli di Eliab, e Hon figlio di Felet, figli di Ruben,1 Allora Core figliuolo di Isaar figliuolo di Caath figliuolo di Levi, e Dathan e Abironfigliuoli di Eliab, e Hon figliuolo di Pheleth della stirpe di Ruben
2 insorsero contro Mosè, insieme ad altri duecentocinquanta dei figli di Israele, uomini dei maggiorenti della sinagoga, che al radunarsi dell'assemblea vi eran chiamati nominatamente.2 Si levaron su contro Mosè insieme con altri dugento cinquanta figliuoli d'Israele de' piùillustri della sinagoga, e i quali in occasion di adunanze erano nominatamente invitati.
3 Fattisi dunque dinanzi a Mosè ed Aronne, dissero: «Vi basti che tutta la moltitudine è composta di santi, e che il Signore sta in mezzo a loro. Perchè v'innalzate sopra il popolo del Signore?».3 E portatisi al cospetto di Mosè e di Aronne, dissero: Contentatevi un poco, conciossiachéquesto è un popolo tutto di santi; e con essi si sta il Signore: con qual titolo v'inalzatevoi sopra il popolo del Signore?
4 Ciò udito, Mosè cadde con la faccia per terra;4 Udita tal cosa, Mosè si prostrò boccone per terra:
5 poi, rivolto a Core ed a tutta la moltitudine, disse: «Domattina il Signore farà sapere quali sono quelli che gli appartengono; unirà a sè i santi, e quelli da lui eletti gli s'accosteranno.5 E disse a Core, e a tutta quella gente: Domani il Signore farà manifesto, chi sien quelliche son suoi, e chiamerà a sé que' che son santi: e si appresseranno a lui quei ch'egli avràeletti.
6 Fate dunque così: Prenda ciascuno i suoi turiboli; tu, o Core, e tutta la tua fazione:6 Fate adunque così: Prenda ciascuno il sua turibolo, tu, Core, e tutta la tua sequela:
7 domani, messovi il fuoco, ponetevi sopra l'incenso davanti al Signore; quegli che il Signore eleggerà, sarà santo. Molto vi insuperbite, o figli di Levi!».7 E domani, messovi il fuoco, ponetevi sopra l'incenso dinanzi al Signore: e chiunque da luisarà eletto, quegli sarà santo: voi v'inalberate assai, o figliuoli di Levi.
8 Disse poi a Core: «Udite, figli di Levi:8 E disse di più a Core: Figliuoli di Levi, udite:
9 Vi par poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti fra tutto il popolo, e legati a sè perchè gli serviate nella manutenzione del tabernacolo, e stiate in presenza di tutto il popolo a ministrargli?9 È egli poco per voi l'avervi il Dio d'Israele separati da tutto il popolo, e uniti a sé,affinché lo serviste nel culto del tabernacolo, e steste dinanzi alla moltitudine delpopolo, esercitando il suo ministero?
10 V'avrà fatti accostare a lui, e tu e tutti i tuoi fratelli figli di Levi, perchè poi ambiste anche il sacerdozio,10 A questo fine ha egli fatto accostare a sé e te, e tutti i tuoi fratelli figliuoli di Levi,affinché vi usurpiate anche il sacerdozio,
11 e tutto il tuo seguito si mettesse contro il Signore? Chi è Aronne, che mormoriate contro di lui?».11 E perché tutta la tua sequela si metta in battaglia contro il Signore? che è egli Aronne,che vi mettiate a mormorare contro di lui?
12 Di poi Mosè mandò a chiamare Datan ed Abiron figli d'Eliab. Ma quelli risposero: «Non veniamo.12 Mandò adunque Mosè a chiamare Dathan e Abiron figliuoli di Eliab. I quali risposero: Noi nonvenghiamo:
13 Ti par poco averci cavati da una terra che fluiva latte e miele, per farci morir nel deserto, se poi anche non tiranneggi?13 Ti par forse poco l'averci levati da una terra, che scorre latte e miele, per ammazzarci neldeserto, se di più non ci tiranneggi?
14 Sì, davvero, ci hai proprio condotti in una terra che ha fiumi di latte e di miele, e ci hai dato per possesso campi e vigne! Vuoi anche cavarci gli occhi? Non veniamo».14 Veramente tu ci hai condotti in una terra, che scorre latte e miele, e ci hai date delletenute di campi, e di vigne: vuoi tu ancora cavarci gli occhi? noi non venghiamo.
15 Sdegnato grandemente Mosè disse al Signore: «Non accettare i loro sacrifizi. Tu sai ch'io non ho mai avuto da loro nemmeno un asinello, nè ho fatto torto ad alcuno di loro».15 E sdegnato forte Mosè disse al Signore: Non volgere gli occhi a' loro sacrifizii: tu sai,com'io non ho mai preso da costoro neppur un asinello, e non ho fatto torto ad alcuno diessi.
16 Disse poi a Core: «Domani, tu e tutta la tua fazione, mettetevi da una parte, alla presenza del Signore; ed Aronne dall'altra, da sè.16 E disse a Core: Tu, e tutta la tua sequela state da una parte dinanzi al Signore, ed Aronnedomani dall'altra parte:
17 Prendete ciascuno i vostri turiboli, ed imponetevi l'incenso, presentando al Signore i duecentocinquanta turiboli; anche Aronne terrà il turibolo suo».17 Pigliate ciascuno i vostri turiboli, e mettetevi sopra l'incenso, offrendo al Signoredugento cinquanta turiboli: Aronne parimente avrà il suo turibolo.
18 Così fecero quelli, alla presenza di Mosè ed Aronne;18 E quelli avendo fatto questo alla presenza di Mosè e di Aronne,
19 e radunata di contro a questi tutta la moltitudine all'ingresso del tabernacolo, ecco apparve a tutti la gloria del Signore.19 E avendo raunato in folla tutta la moltitudine all'ingresso del tabernacolo, si fece a tuttivedere la gloria del Signore.
20 Allora il Signore, parlando a Mosè ed Aronne, disse:20 E il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, e disse:
21 «Uscite di mezzo a quest'assemblea, ch'io li disperda in un momento».21 Segregatevi da quest'adunanza, affinché io tutti a un tratto li disperga.
22 Ma [Mosè ed Aronne] caddero con la faccia per terra, e dissero: «O fortissimo Dio dell'anime di tutt'i viventi, forse l'ira tua per il peccato d'uno si sfogherà contro tutti?».22 Si prostraron questi boccone per terra, e dissero: Fortissimo Dio degli spiriti di tutti gliuomini, infierirebb'ella mai l'ira tua contro di tutti pel peccato di un solo?
23 Disse il Signore a Mosè:23 E il Signore disse a Mosè:
24 «Comanda a tutto il popolo che s'allontani dalle tende di Core, Datan ed Abiron».24 Comanda a tutto il popolo, che si separi dalle tende di Core, di Dathan, e di Abiron.
25 Mosè si levò, ed andò verso Datan ed Abiron, seguendolo i seniori d'Israele;25 E Mosè si alzò, e andò a trovare Dathan e Abiron: e seguendolo i seniori d'Israele,
26 e disse alla turba: «Allontanatevi dalle tende degli empii e non toccate le cose che loro appartengono, acciò non siate coinvolti ne' loro peccati».26 E disse al popolo: Ritiratevi dalle tende degli uomini empii, e non toccate nissuna dellecose loro per non essere a parte de' loro peccati.
27 Allontanatosi il popolo d'attorno alle loro tende, Datan ed Abiron ne uscirono, e si misero davanti ai propri padiglioni, con le mogli, i figli, e tutt'i loro seguaci.27 E ritiratosi il popolo d'intorno alle tende di quelli, Dathan e Abiron vennero a porsiall'ingresso dei loro padiglioni insieme colle mogli, e co' figliuoli, e con tutti icompagni.
28 Disse Mosè: «Ora conoscerete che mi ha mandato il Signore a far tutto quello che voi vedete, e non me lo sono cavato io di mia testa.28 E Mosè disse: Da questo voi conoscerete, come il Signore mi ha mandato a fare tutte quellecose, che avete veduto, e come io non le ho cavate dalla mia testa:
29 Se questi morranno dell'ordinaria morte degli uomini, colpiti da una delle piaghe che sogliono colpire anche gli altri, [significherà che] il Signore non mi ha mandato.29 Se costoro morranno di morte ordinaria tra gli uomini, e saran visitati da un flagello, dalquale anche gli altri soglion essere visitati, il Signore non mi ha mandato:
30 Ma se il Signore farà una cosa nuova, cioè che la terra aprendo la sua bocca inghiottisca loro e tutto quello che loro appartiene, così che scendano vivi all'inferno, conoscerete che essi avevano bestemmiato il Signore».30 Ma se il Signore fa cosa si nuova, che aprendo la terra la sua bocca divori costoro, e tuttele cose loro, e che vivi scendano nell'inferno, voi conoscerete, che hanno bestemmiato ilSignore.
31 Appena ebbe finito di parlare, si spalancò la terra sotto i loro piedi,31 E appena ebbe finito di dire, che spaccatasi la terra sotto i piedi di coloro,
32 ed aprendo la sua bocca li inghiottì, con le loro tende e con tutta la loro roba;32 E spalancata la sua bocca, li divorò insieme colle tende, e con tutte le cose loro:
33 scesero vivi all'inferno, sepolti dalla terra, e perirono in mezzo alla turba.33 E ricoperti dalla terra sceser vivi all'inferno, e perirono in mezzo alla moltitudine.
34 Tutto Israele, che stava attorno, alle grida di que' che perivano, si dette alla fuga dicendo: «Che la terra non inghiottisca anche noi».34 Ma tutto Israele, che stava all'intorno, alle strida di que' che perivano, si diede allafuga, dicendo: Che noi pure non c'ingoi la terra.
35 Ma un fuoco mandato dal Signore uccise i duecentocinquanta uomini che offerivan l'incenso.35 È oltre a questo un fuoco spedito dal Signore uccise i dugento cinquanta uomini, cheofferivan l'incenso.
36 Di poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:36 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
37 «Comanda ad Eleazaro figlio d'Aronne, sacerdote, che raccolga i turiboli caduti a terra nel luogo dell'incendio, e ne sparga qua e là il fuoco, perchè son stati consacrati37 Ordina ad Eleazaro sacerdote figliuolo di Aronne, che prenda i turiboli sparsi in mezzoall'incendio, e disperga qua e là il fuoco: perocché quegli sono consacrati
38 dalla morte di quei peccatori; li riduca in lamine, e queste le apponga all'altare, essendochè in essi è stato offerto l'incenso al Signore, e son divenuti sacri; così i figli d'Israele li avranno sott'occhio per avviso e ricordo».38 Per la morte de' peccatori; ed egli li riduca in lame, e li conficchi all'altare, perché inessi fu offerto incenso al Signore, onde rimasero consacrati, affinché i figliuoli d'Israeleli tengano innanzi agli occhi come un segno, e monumento.
39 Prese dunque Eleazaro sacerdote i turiboli di bronzo, ne' quali i divorati dall'incendio avevan offerto l'incenso; li ridusse in lamine, e le appose all'altare,39 Prese adunque Eleazaro sacerdote i turiboli di bronzo, de' quali si eran serviti coloro, cheerano stati divorati dall'incendio, e li tirò in lame, e le affisse all'altare:
40 affinchè servissero quind'innanzi d'avviso ai figli d'Israele che nessuno straniero, e che non fosse della discendenza d'Aronne, s'accostasse ad offrir l'incenso al Signore, per non esser punito come fu punito Core con tutti i suoi seguaci, dietro la parola del Signore a Mosè.40 Affinché in appresso servissero a' figliuoli d'Israele di documento, perché nissunoestraneo, e che non sia della stirpe di Aronne, si accosti ad offerir l'incenso al Signore,affinché non abbia a soffrire quello che soffrì Core, e tutta la sua sequela, secondo laparola del Signore a Mosè.
41 Ma il giorno appresso, tutta la moltitudine dei figli d'Israele, mormorò contro Mosè ed Aronne, dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».41 Ma il dì seguente mormorava tutta la turba de' figliuoli d'Israele contro Mosè ed Aronne,dicendo: Voi avete fatto morire la gente del Signore.
42 Nascendo pertanto una sedizione, e crescendo il tumulto,42 E pigliando piede la sedizione, e crescendo il tumulto,
43 Mosè ed Aronne corsero al tabernacolo dell'alleanza. E, dopo che vi furono entrati, la nube lo ricoprì, ed apparve la gloria del Signore.43 Mosè ed Aronne si fuggirono nel tabernacolo dell'alleanza. E quando vi furono entrati, lanuvola lo ricoperse, e apparve la gloria del Signore.
44 Ed il Signore disse a Mosè:44 E il Signore disse a Mosè.
45 «Ritiratevi di mezzo a questa turba, che in un attimo li distruggerò». Stando essi prostrati a terra,45 Toglietevi di mezzo a questa moltitudine, or ora io gli sterminerò. E stando quelliprostrati per terra,
46 disse Mosè ad Aronne: «Prendi il turibolo, e preso il fuoco dall'altare, mettivi l'incenso ed affrettati a presentarti al popolo e pregare per loro; già infatti si fa sentire l'ira del Signore, e la piaga infierisce».46 Disse Mosè ad Aronne: Prendi il turibolo, e messovi del fuoco dell'altare, ponvi sopral'incenso, e va' subito a trovare il popolo per far orazione per lui: imperocché il Signoreha già sciolto il freno all'ira sua, e il flagello infierisce.
47 Così fece Aronne; corse in mezzo alla moltitudine già colpita dall'incendio, offrì l'incenso,47 E Aronne avendo ciò fatto, ed essendo corso nel mezzo alla moltitudine, che era già desolatadall'incendio, offerse i timiami:
48 e stando fra i morti ed i vivi supplicò per il popolo, e la piaga cessò.48 E stando di mezzo tra i morti e i vivi, pregò pel popolo, e il flagello cessò.
49 Furono i percossi quattordicimila e settecento, oltre i già periti nella sedizione di Core.49 E gli uccisi furono quattordicimila settecento uomini senza quelli che perirono nellasedizione di Core.
50 Cessato che fu lo sterminio, Aronne ritornò a Mosè, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.50 E Aronne ritornò da Mosè alla porta del tabernacolo dell'alleanza, finito che fu losterminio.