Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Qoelet 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBLIA
1 - E mi rivolsi ad altro, e vidi tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole: le lacrime degl'innocenti [oppressi], e nessun consolatore!l'impotenza a resistere alle violenze degli oppressori, e nessuno che gli aiuti [e conforti]!1 Yo me volví a considerar todas las violencias perpetradas bajo el sol: vi el llanto de los oprimidos, sin tener quien los consuele; la violencia de sus verdugos, sin tener quien los vengue.
2 E proclamai i morti più beati de' vivi,2 Felicité a los muertos que ya perecieron, más que a los vivos que aún viven.
3 e più felici d'entrambi chi non è nato ancora, nè ha visto il male che si fa sotto il sole!3 Más feliz aún que entrambos es aquel que aún no ha existido, que no ha visto la iniquidad que se comete bajo el sol.
4 Osservai poi tutte le fatiche degli uomini, e m'accòrsi che l'industria dell'uno è esposta all'invidia dell'altro. Anche in ciò è vanità e inutile affanno!4 He visto que todo afán y todo éxito en una obra excita la envidia del uno contra el otro. También esto es vanidad y atrapar vientos.
5 Lo stolto [invece] incrocia le manie consuma le proprie carni.5 El necio se cruza de manos, y devora su carne.
6 Meglio un pugno [di roba] con pace, che le due mani piene con travaglio e afflizione di spirito!6 Más vale llenar un puñado con reposo que dos puñados con fatiga en atrapar vientos.
7 Considerando [ancora], vidi un'altra vanità sotto il sole.7 Volví de nuevo a considerar otra vanidad bajo el sol:
8 Ecco uno ch'è solo, e non ha altri dopo di sè, nè figliuolo nè fratello. Eppure, non la smette di affaticarsi, nè i suoi occhi si sazian di ricchezze. Non pensa a dire: «Per chi travaglio ioe privo del benessere l'anima mia?». Anche in questo è vanità e tristissima afflizione!8 a saber, un hombre solo, sin sucesor, sin hijos ni hermano; sin límite a su fatiga, sin que sus ojos se harten de riqueza. «Mas ¿para quién me fatigo y privo a mi vida de felicidad?» También esto es vanidad y mal negocio.
9 Meglio esser due insieme che uno solo, perchè han profitto dalla loro unione [ne' travagli].9 Más valen dos que uno solo, pues obtienen mayor ganancia de su esfuerzo.
10 Se uno cade, lo sostiene [e lo rialza] l'altro. Ma guai a chi è solo, perchè, cadendo, non ha chi lo sollevi!10 Pues si cayeren, el uno levantará a su compañero; pero ¡ay del solo que cae!, que no tiene quien lo levante.
11 Se due uomini dormono insieme, si riscaldan l'un l'altro; ma un solo come si riscalderà?11 Si dos se acuestan, tienen calor; pero el solo ¿cómo se calentará?
12 E se altri soverchia l'uno, in due gli terranno testa: una fune a tre fila difficilmente si rompe.12 Si atacan a uno, los dos harán frente. La cuerda de tres hilos no es fácil de romper.
13 Meglio un giovane povero e saggio, che un re vecchio e stolto, che non sa provveder per il futuro,13 Más vale mozo pobre y sabio que rey viejo y necio, que no sabe ya consultar.
14 perchè anche dalla prigione e da' ceppi uno può talora uscir fuori a regnare, e altri [invece], nato re, finir nella miseria.14 Pues de prisión salió quien llegó a reinar, aunque pobre en sus dominios naciera.
15 Vidi tutti gli uomini andarsene alla luce del solecol giovane successore che prendeva il posto dell'altro.15 Veo a todos los vivientes que caminan bajo el sol, ponerse junto al mozo, el sucesor, el que ocupará su puesto.
16 Infinita la gente che sfilava al suo cospetto; ma quei che verran dopo, non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità e afflizione di spirito!16 Era sin fin la multitud a cuyo frente estaba; tampoco la posteridad se contentará de él. También esto es vanidad y atraper vientos.
17 Bada ai tuoi passi nell'avviarti alla casa di Dio, e accostati per ascoltare [la sua voce]; perchè molto migliore è l'obbedienza che le vittime degli stolti, i quali non avvertono il male che fanno.17 Guarda tus pasos cuando vas a la Casa de Dios. Acercarse obediente vale más que el sacrificio de los necios, porque ellos no saben que hacen el mal.