Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Si trova poi nelle storie del profeta Geremia che a quelli condotti in esilio comandò di prender il fuoco sacro, come s'è detto; e che agli esiliati dette comandamenti,1 Invenitur autem in descriptio nibus quod Ieremias propheta iussit eosignem accipere, qui transmigrabant, ut significatum est,
2 e consegnò la legge, acciò non dimenticassero i precetti del Signore, e non si sviassero al vedere gl' idoli d'oro e d'argento, ed i loro ornamenti-;2 et ut mandavitpropheta transmigratis dans illis legem, ne obliviscerentur praecepta Domini etut non exerrarent mentibus videntes simulacra aurea et argentea et ornamentaeorum.
3 e con altre parole di questo genere li esortava a non rigettare da' loro cuori la legge.3 Et alia huiusmodi dicens hortabatur, ne legem amoverent a corde suo.
4 Vera anche ne' medesimi scritti come il profeta, per avviso da Dio ricevuto, ordinò che il tabernacolo e l’arca lo seguissero finché pervenne al monte sul quale era salito Mosè per vedere [la terra da Dio promessa].4 Erat autem in ipsa scriptura quomodo tabernaculum et arcam iussit propheta,divino responso ad se facto, comitari secum, usquequo exiit in montem, in quoMoyses ascendit et vidit Dei hereditatem.
5 Lì giunto. Geremia trovò una caverna, e vi mise il tabernacolo, l'arca, e l'altare degli incensi, e ne ostruì l’entrata.5 Et veniens Ieremias invenit domumspeluncae; et tabernaculum et arcam et altare incensi intulit illuc et ostiumobstruxit.
6 Si fecero avanti alcuni di quelli che lo seguivano, per prendere nota del luogo; ma non poteron ritrovarlo.6 Et accesserunt quidam ex his, qui simul sequebantur, ut notarentviam, et non potuerunt invenire.
7 Quando però Geremia lo seppe, li sgridò, e disse che quel luogo rimarrebbe ignoto insino a che il Signore raduni tutto il suo popolo, e gli usi misericordia.7 Ut autem cognovit Ieremias, culpans illosdixit quod ignotus erit locus, donec congreget Deus congregationem populi etmisericordia fiat;
8 Allora il Signore farà ritrovar quelle cose; e la gloria del Signore si manifesterò, ed apparirà una nube, come apparve a Mosè, e come a Salomone quando chiese che il tempio fosse sacro al gran Dio;8 et tunc Dominus ostendet haec, et apparebit maiestasDomini, et nubes erit, sicut et sub Moyse manifestabatur, sicut et Salomonpetiit, ut locus sanctificaretur magnifice.
9 perchè egli faceva sfoggiare la sua sapienza, e come di sapienza ripieno offrì il sacrifizio della dedicazione ed inaugurazione del tempio.9 Manifestabatur autem et utsapientiam habens obtulit sacrificium dedicationis et consummationis templi.
10 Così anche Mosè aveva pregato il Signore, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto. Così anche Salomone pregò, e scese fuoco dal cielo, e consumò lì'olocausto.10 Sicut et Moyses orabat ad Dominum, et descendit ignis de caelo et consumpsitsacrificia, sic et Salomon oravit, et descendit ignis de caelo et consumpsitholocausta.
11 Disse Mosè: - Siccome l’offerta per il peccato non fu mangiata, ecco che è stata abbruciata. -11 Et dixit Moyses: “ Eo quod non sit comestum, quod erat propeccato, consumptum est ”.
12 Similmente, anche Salomone per otto giorni celebrò la dedicazione [del tempio].12 Similiter et Salomon octo dies celebravit.
13 Queste medesime cose eran narrate negli scritti e commentarti di Neemia; e come, costruita una biblioteca, vi radunò da ogni parte i libri dei profeti e dì David, le lettere dei re, e quelle relative ai donativi [fatti al tempio].13 Inferebantur autem in descriptionibus et commentariis secundum Nehemiam haeceadem, et ut construens bibliothecam congregavit libros de regibus et prophetiset libros David et epistulas regum de donariis.
14 Similmente, anche Giuda ha raccolti tutti gli scritti che s’erano smarriti a causa della guerra sopravvenutaci ; ed ora sono presso di noi.14 Similiter autem et Iudas ea,quae deciderant per bellum, quod nobis acciderat, congregavit omnia, et suntapud nos.
15 Se dunque li desiderate, mandate qualcuno che ve li porti.15 Si ergo desideratis haec, mittite, qui perferant vobis.
16 Stando dunque per celebrare la purificazione, v’abbiamo scritto; ben farete se festeggerete questi giorni.16 Acturi itaque purificationem, scripsimus vobis; bene ergo facietis, siegeritis hos dies.
17 Iddio poi, che ha liberato il suo popolo, ed a tutti ha reso la terra promessa, il regno, il sacerdozio ed il santuario,17 Deus autem, qui liberavit universum populum suum etreddidit hereditatem omnibus et regnum et sacerdotium et sanctificationem,
18 come aveva promesso nella legge, speriamo che presto avrà misericordia di noi e da tutta la terra ci riunirà nel luogo santo.18 sicut promisit in lege. Speramus enim in Deo quod cito nostri miserebitur etcongregabit de sub caelo in locum sanctum; eripuit enim nos de magnis periculiset locum purgavit.
19 Ci ha infatti cavati da grandi pericoli, ed ha espurgato il santuario ».19 De Iuda vero Maccabaeo et fratribus eius et de templi magni purificatione etde arae dedicatione,
20 Di Giuda Maccabeo e de' suoi fratelli; della purificazione del gran tempio, e della dedicazione dell’altare;20 sed et de proeliis, quae pertinent ad AntiochumEpiphanem et filium eius Eupatorem,
21 come anche delle guerre riguardanti Antioco il nobile, ed il figlio suo Eupatore;21 et de illuminationibus, quae de caelofactae sunt ad eos, qui generose pro Iudaismo fortiter fecerunt, ita utuniversam regionem, cum pauci essent, vindicarent et barbaram multitudinemfugarent
22 e delle manifestazioni fatte dal cielo in favore di quelli che fecero da valorosi a prò de’ Giudei, così che, pur essendo in pochi, rivendicarono tutta la loro regione, misero in fuga la moltitudine de' barbari,22 et famosissimum in toto orbe templum recuperarent et civitatemliberarent et leges, quae futurum erat ut abolerentur, restituerentur, Dominocum omni clementia propitio facto illis,
23 ricuperarono il tempio più famoso di tutta la terra, liberaron la città, e rimisero in onore le leggi ormai abolite, fatto a loro propizio con tutta benignità il Signore;23 quae omnia ab Iasone Cyrenaeoquinque libris declarata sunt, tentavimus nos uno volumine breviare.
24 di tutti questi eventi, esposti in cinque libri da Giasone di Cirene, noi abbiamo voluto provare a dare un compendio in un volume solo.24 Considerantes enim multitudinem numerorum et difficultatem, quae adestvolentibus aggredi narrationes historiarum propter multitudinem rerum,
25 Considerando infatti la lunghezza del racconto, e la difficoltà che dalla moltitudine degli eventi deriva a chi vuol accingersi alio studio delle storie,25 curavimus volentibus quidem legere, ut esset animi oblectatio, studiosis vero,ut facilius possint memoriae commendare, omnibus autem legentibus utilitasconferatur.
26 abbiam avuto in mira che chi vorrà leggerci vi trovasse un diletto dell’animo, che gli studiosi potessero più facilmente ritenere in memoria le cose, e che a tutti i lettori ne venisse un profitto.26 Et nobis quidem ipsis, qui hoc opus breviandi causa suscepimus,non facilem laborem, immo vero negotium plenum vigiliarum et sudorisassumpsimus.
27 Quanto a noi, che ci siamo assunti questo compito di abbrevlatori, ci siamo sobbarcati ad una fatica non lieve; anzi ad un * impresa di molte veglie e sudori.27 Sicut praeparanti convivium et quaerenti aliorum utilitatem nonfacile est, tamen propter multorum gratiam libenter laborem sustinebimus,
28 Al pari di quelli che preparano un banchetto, e cercano di servire agli altrui gusti, così noi, per far piacere a molti, volentieri sosterremo la fatica,28 accurate quidem de singulis elaborare auctori concedentes, ipsi autem persequidatam formam brevitati studentes.
29 fidandoci degli autori quanto alla verità delle singole cose, e noi attendendo alla brevità secondo il piano propostoci.29 Sicut enim novae domus architecto deuniversa structura curandum est, ei vero, qui inurere et pingere curat, quaeapta sunt ad ornatum exquirenda sunt, ita aestimo et in nobis.
30 Come all’architetto d’una nuova casa spetta badare a tutta la costruzione, e chi ha l’incarico di dipingerla ha da cercar solo quel che riguarda l’ornamentazione, così credo si debba giudicare di noi.30 Inire quidemet deambulacrum facere verborum et curiosius partes singulas quasque disquirerehistoriae congruit auctori;
31 Infatti, raccogliere materiale, accomodar il discorso e ricercare con cura i particolari, spetta all’autore della storia;31 brevitatem vero dictionis sectari et exsecutionemrerum vitare brevianti concedendum est.
32 ed al suo abbreviatore si deve lasciar curare la brevità del dire, ed evitar le lungaggini.32 Hinc ergo narrationem incipiemus,praedictis tantulo subiuncto; stultum etenim est ante historiam efffluere, ipsamautem historiam concidere.
33 Di qui dunque comlnceremo la narrazione. Come prefazione, basti quanto abbtam detto, perchè sarebbe da stolti esser diffusi prima di cominciar una storia, e poi succinti nella storia medesima.