Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Esdra 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Or mentre Esdra così pregava ed implorava piangendo, prosteso innanzi al tempio di Dio, si radunò intorno a lui un numero grandissimo d'uomini, donne e fanciulli, e la turba piangeva a calde lacrime.1 Mentre Esdra pregava e faceva questa confessione piangendo, prostrato davanti al tempio di Dio, si riunì intorno a lui un’assemblea molto numerosa d’Israeliti: uomini, donne e fanciulli; e il popolo piangeva a dirotto.
2 Sechenia figlio di Jeiel, de' figli di Elam, prese la parola, e disse ad Esdra: «Noi abbiamo peccato contro il Dio nostro, ed abbiamo preso mogli straniere, dei popoli di queste terre. Ed ora, se Israele se ne pente,2 Allora Secania, figlio di Iechièl, uno dei figli di Elam, prese la parola e disse a Esdra: «Abbiamo prevaricato contro il nostro Dio, sposando donne straniere, prese dalle popolazioni del luogo. Orbene, a questo riguardo c’è ancora una speranza per Israele.
3 facciamo col Signore Dio nostro il patto di repudiare tutte queste donne, ed i figli nati da esse, per far la volontà del Signore e di quelli che temono i comandamenti del Signore Dio nostro; si faccia secondo la legge.3 Facciamo dunque un patto con il nostro Dio, impegnandoci a rimandare tutte le donne e i figli nati da loro, secondo la volontà del mio signore e rispettando il comando del nostro Dio. Si farà secondo la legge!
4 Alzati; sta a te il dar ordini, e noi saremo con te. Fatti animo, ed agisci».4 Àlzati, perché a te è affidato questo compito. Noi saremo con te; sii forte e mettiti all’opera!».
5 Esdra dunque s'alzò, e scongiurò i capi dei sacerdoti e de' leviti, e tutto Israele, di fare come [Sechenia] aveva detto. E lo giurarono.5 Allora Esdra si alzò e fece giurare ai capi dei sacerdoti e dei leviti e a tutto Israele che avrebbero agito secondo quelle parole; essi giurarono.
6 Allora Esdra si levò dal cospetto della casa di Dio, per andare alla stanza di Joanon figlio di Eliesib; e vi entrò; ma non mangiò pane nè bevve acqua, perchè piangeva il peccato di quelli tornati dalla cattività.6 Esdra quindi si alzò da dove si trovava, davanti al tempio di Dio, e andò nella camera di Giovanni, figlio di Eliasìb, e vi andò senza prendere cibo né bere acqua, perché era in lutto a causa della prevaricazione dei rimpatriati.
7 E fu data voce in Giuda ed in Gerusalemme, a tutti i trasmigrati dalla cattività, che convenissero in Gerusalemme;7 Poi in Giuda e a Gerusalemme si comunicò a tutti i rimpatriati di radunarsi a Gerusalemme:
8 e chiunque entro tre giorni non fosse venuto, per ordine dei principi e de' seniori, gli sarebbero confiscati tutti gli averi, ed egli scacciato dalla comunità dei trasmigrati.8 se qualcuno non fosse venuto entro tre giorni, secondo la disposizione dei preposti e degli anziani, sarebbero stati votati allo sterminio tutti i suoi beni ed egli stesso sarebbe stato escluso dalla comunità dei rimpatriati.
9 Si radunarono dunque, al terzo giorno, in Gerusalemme, tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino, ai venti del nono mese. Tutto il popolo sedè sulla piazza della casa di Dio, tremando per il suo peccato e per la pioggia.9 Allora tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si radunarono a Gerusalemme entro tre giorni; si era al nono mese, il venti del mese. Tutto il popolo stava nella piazza del tempio di Dio, tremante per questo evento e per la gran pioggia.
10 Esdra sacerdote s'alzò, e disse loro: «Voi avete disobbedito prendendo mogli straniere, ed avete aggiunto ai peccati d'Israele anche questo.10 Allora il sacerdote Esdra si levò e disse loro: «Voi avete prevaricato sposando donne straniere: così avete accresciuto le mancanze d’Israele.
11 Ed ora, date gloria al Signore Dio de' padri vostri: fate quel che egli vuole, e separatevi dai popoli di queste regioni, e dalle mogli straniere».11 Ma ora rendete lode al Signore, Dio dei vostri padri, e fate la sua volontà, separandovi dalle popolazioni del paese e dalle donne straniere».
12 Rispose tutta la moltitudine a gran voce, e disse: «Come ci hai detto, così sia fatto.12 Tutta l’assemblea rispose a gran voce: «Sì! Dobbiamo fare come tu ci hai detto.
13 Ma poichè siamo una gran moltitudine, e piove, e non reggiamo a stare all'aperto, e non è faccenda d'un giorno o due, essendo stato grande su ciò il nostro peccato,13 Ma il popolo è numeroso e siamo al tempo delle piogge; non è possibile restare all’aperto. D’altra parte non è lavoro di un giorno o di due, perché siamo in molti ad aver peccato in questa materia.
14 si stabiliscano dei capi fra tutto il popolo; tutti quelli delle nostre città che hanno preso mogli straniere vengano ai giorni stabiliti, insieme ai seniori di ciascuna città ed ai suoi giudici, sinchè sia dileguata di sopra noi l'ira di Dio per il nostro peccato».14 I nostri preposti stiano a rappresentare tutta l’assemblea; e tutti quelli delle nostre città che hanno sposato donne straniere vengano in date determinate e con gli anziani della città, ogni città con i suoi giudici, finché non sia allontanata da noi l’ira ardente del nostro Dio, causata da questa situazione».
15 Furono dunque a ciò deputati Jonatan figlio di Azael, e Jaasia figlio di Tecue; Messolam e Sebetai, leviti, li aiutarono.15 Soltanto Gionata, figlio di Asaèl, e Iaczia, figlio di Tikva, si opposero, appoggiati da Mesullàm e dal levita Sabbetài.
16 I ritornati dalla trasmigrazione fecero come era stato detto. Ed Esdra sacerdote ed i capi delle famiglie andarono per le case de' padri di famiglia notati ciascuno per nome, e si radunarono il giorno primo del decimo mese per esaminare la cosa.16 I rimpatriati fecero come si era detto. Furono scelti il sacerdote Esdra e alcuni capi di casato, secondo il loro casato, tutti designati per nome. Essi iniziarono le sedute il primo giorno del decimo mese per esaminare la questione
17 La lista di tutti gli uomini che avevano sposato donne straniere fu compiuta il primo giorno del primo mese.17 e terminarono con tutti gli uomini che avevano sposato donne straniere il primo giorno del primo mese.
18 Dei figli di sacerdoti, fu trovato che avevano preso mogli straniere i seguenti: Dei figli di Josue, i figli di Josebec, ed i suoi fratelli Maasia, Eliezer, Jarib e Godolia.18 Tra i figli dei sacerdoti, che avevano sposato donne straniere, si trovarono:
dei figli di Giosuè, figlio di Iosadàk, e tra i suoi fratelli: Maasia, Elièzer, Iarib e Godolia;
19 Stese le mani, s'impegnarono a mandar via le proprie mogli, ed offrire per il loro peccato un ariete del gregge.19 essi si impegnarono a rimandare le loro donne e offrirono un ariete come sacrificio di riparazione per le loro mancanze;
20 De' figli di Emmer, Anani e Zebedia.20 dei figli di Immer: Anàni e Zebadia;
21 De' figli di Arim, Maasia, Elia, Semeia, Jeiel ed Ozia.21 dei figli di Carim: Maasia, Elia, Semaià, Iechièl e Ozia;
22 De' figli di Fesur, Elioenai, Maasia, Ismael, Natanael, Jozabed ed Elasa.22 dei figli di Pascur: Elioenài, Maasia, Ismaele, Natanèl, Iozabàd ed Eleasà;
23 De' figli di leviti: Jozabel, Semei, Celaia detto anche Calita, Fataia, Juda ed Eliezer.23 dei leviti: Iozabàd, Simei, Kelaià, chiamato anche Kelità, Petachia, Giuda ed Elièzer;
24 De' cantori, Eliasib. Degli ostiarii: Sellum, Telem e Uri.24 dei cantori: Eliasìb;
dei portieri: Sallum, Telem e Urì.
25 Del popolo d'Israele. De' figli di Faros: Remeia, Jezia, Miamin, Eliezer, Melchia e Banea.25 Quanto agli Israeliti:
dei figli di Paros: Ramia, Izzia, Malchia, Miamìn, Eleàzaro, Malchia e Benaià;
26 De' figli di Elam: Matania, Zaccaria, Jeiel, Abdi, Jerimot ed Elia.26 dei figli di Elam: Mattania, Zaccaria, Iechièl, Abdì, Ieremòt ed Elia;
27 De' figli di Zetua: Elioenai, Eliasib, Matania, Jerimut, Zabad e Aziza.27 dei figli di Zattu: Elioenài, Eliasìb, Mattania, Ieremòt, Zabad e Azizà;
28 Dei figli di Bebai: Joanan, Anania, Zabbai, Atalai.28 dei figli di Bebài: Giovanni, Anania, Zabbài e Atlài;
29 De' figli di Bani: Mosollam, Melluc, Adaia, Jasub, Saal e Ramot.29 dei figli di Banì: Mesullàm, Malluc, Adaià, Iasub, Seal e Ieramòt;
30 De' figli di Falat-Moab: Edna, Calal, Banaias, Maasias, Matanias, Beseleel, Bennui e Manasse.30 dei figli di Pacat-Moab: Adna, Chelal, Benaià, Maasia, Mattania, Besalèl, Binnùi e Manasse;
31 Dei figli di Erem: Eliezer, Josue, Melchias, Semeias, Simeon,31 dei figli di Carim: Elièzer, Issia, Malchia, Semaià, Simeone,
32 Benjamin, Maloc, Samarias.32 Beniamino,
Malluc, Semaria;
33 De' figli di Asom: Matanai, Matata, Zabad, Elifelet, Jermai, Manasse, Semei.33 dei figli di Casum: Mattenài, Mattattà, Zabad, Elifèlet, Ieremài, Manasse e Simei;
34 De' figli di Bani: Maaddi, Amram, Uel,34 dei figli di Banì: Maadài, Amram, Uèl,
35 Baneas, Badaias, Cheliau,35 Benaià, Bedia, Cheluu,
36 Vania, Marimut, Eliasib,36 Vania, Meremòt, Eliasìb,
37 Matanias, Matanai, Jasi,37 Mattania, Mattenài e Iaasài;
38 Bani, Bennui, Semei,38 dei figli di Binnùi: Simei,
39 Salmias, Natan, Adaias,39 Selemia, Natan, Adaià,
40 Mecnedebai, Sisai, Sarai,40 Macnadbài,
Sasài, Sarài,
41 Ezrel, Selemiau, Semeria,41 Azarèl, Selemia, Semaria,
42 Sellum, Amaria, Josef.42 Sallum, Amaria, Giuseppe;
43 De' figli di Nebo: Jeiel, Matatias, Zabad, Zabina, Jeddu, Joel e Banaia.43 dei figli di Nebo: Ieièl, Mattitia, Zabad, Zebinà, Iaddài, Gioele, Benaià.
44 Tutti questi avevan preso mogli straniere; e di queste, ve ne eran che avevano partorito figli.44 Tutti questi avevano sposato donne straniere e rimandarono le donne insieme con i figli.