Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Esdra 6


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1- Allora per ordine del re Dario, furon fatte ricerche nella biblioteca de' libri custoditi in Babilonia.2E si trovò in Ecbatane, piazza forte della provincia di Media, un volume dove era segnato questo ricordo.3«L'anno primo del re Ciro, il re Ciro ha decretato che si riedifichi la casa di Dio in Gerusalemme, al suo luogo, per immolarvi le vittime; e che se ne gettino le fondamenta capaci di reggere un'altezza di sessanta cubiti, ed una larghezza pure di sessanta cubiti,4a tre ordini di pietre non levigate, e con ordini di legname nuovo; le spese poi saranno pagate dalla casa del re.5Ma anche i vasi d'oro e d'argento del tempio di Dio, che Nabucodonosor portò via dal tempio di Gerusalemme e trasportò in Babilonia, siano restituiti e rimessi nel tempio di Gerusalemme, al loro luogo, che è di stare nel tempio di Dio».6«Ora dunque [scrisse Dario] tu, o Tatanai governatore della regione di là dal fiume; tu, o Starbuzanai, e gli Afarsachei consiglieri vostri, ritiratevi e allontanatevi da' Giudei;7e lasciate che si costruisca quel tempio di Dio dal capo de' Giudei e da' loro anziani, sì che riedifichino nel suo luogo quella casa di Dio.8Io poi ho ordinato come si deve procedere con quelli anziani de' Giudei perchè si edifichi la casa di Dio; e cioè, che dalla cassetta del re, e precisamente dai tributi provenienti dalla regione di là dal fiume, si paghino puntualmente le spese a quegli uomini, acciò il lavoro non trovi impedimento.9Che, se sarà necessario, si diano anche a loro, ogni giorno, vitelli, agnelli e capretti per l'olocausto al Dio dei cieli, e grano, sale, vino ed olio, secondo il rito de' sacerdoti che sono in Gerusalemme, affinchè nessuno possa lamentarsi, e10quelli offrano sacrifizi al Dio del cielo, e preghino per la conservazione del re e de' suoi figli.11Ed ho decretato che, chiunque contravvenga a questi miei ordini, si prenda un legno della sua casa, si pianti in terra, ed egli vi sia confitto sopra, e confiscata la sua casa.12Iddio poi, che fa ivi risplendere il suo nome, disperda tutti i regni e quel popolo che stendesse la mano sua per oppugnare od abbattere quella casa di Dio in Gerusalemme. Io Dario ho decretato, e voglio che sia esattamente eseguito».13Adunque, Tatanai governatore della regione di là del fiume, e Starbuzanai, ed i suoi consiglieri, secondo che aveva comandato il re Dario, così diligentemente eseguirono.14I seniori d'Israele lavoravano alla fabbrica, e tutto andava lor bene, come avevano predetto il profeta Aggeo e Zaccaria, figlio di Addo; ed edificarono, e costruirono, per comando del Dio d'Israele, e per comando di Ciro, di Dario, e d'Artaserse re de' Persiani;15e condussero a termine quella casa di Dio il giorno terzo del mese di Adar, l'anno sesto del regno del re Dario.16I figli di Israele, i sacerdoti, i leviti, e tutti gli altri tornati dalla cattività, celebrarono in letizia la dedicazione della casa di Dio.17Per la dedicazione della casa di Dio, immolarono cento vitelli, duecento arieti, quattrocento agnelli, e dodici capri per il peccato di tutto Israele, uno per ogni tribù.18E stabilirono l'ordine dei sacerdoti, ed il turno dei leviti per il servizio di Dio in Gerusalemme, secondo sta scritto nel libro di Mosè.19Il quattordicesimo giorno, poi, del mese primo, i figli d'Israele tornati dalla cattività celebraron la Pasqua.20Perchè i sacerdoti ed i leviti, tutti, s'eran purificati, tutti fatti mondi per immolar la Pasqua, per sè, pei loro fratelli sacerdoti, per tutti i ritornati dalla cattività.21E la mangiarono i figli di Israele tornati dalla cattività e tutti quelli che, lasciata la contaminazione de' gentili, s'erano uniti a loro per cercare il Signore Dio d'Israele.22Per sette giorni celebrarono in letizia la solennità degli azzimi, poichè il Signore li aveva consolati, ed aveva piegato in loro favore il cuore del re d'Assiria, movendo ad aiutarli nell'opera della casa del Signore Dio d'Israele.