Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Esdra 8


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1- Questi dunque sono i capi delle famiglie, e quelli della loro progenie che con me vennero via da Babilonia, regnando Artaserse:2Dei figli di Finees, Gersom. Dei figli di Itamar, Daniele. Dei figli di Davide, Attus.3Dei figli di Sechenia, figli di Faros, Zaccaria; e con lui furon contati centocinquanta uomini.4Dei figli di Faat Moab, Elioenai figlio di Zaree, e con lui duecento uomini.5Dei figli di Sechenia, il figlio d'Ezechiele, e con lui trecento uomini.6Dei figli d'Adan, Abed figlio di Jonatan, e con lui cinquanta uomini.7De' figli d'Alam, Isaia figlio di Atalia, e con lui settanta uomini.8Dei figli di Safatia, Zebedia figlio di Micael, e con lui ottanta uomini.9De' figli di Joab, Obedia figlio di Jaiel, e con lui duecentodiciotto uomini.10De' figli di Selomit, il figlio di Josfia, e con lui centosessanta uomini.11De' figli di Bebai, Zaccaria figlio di Bebai, e con lui ventotto uomini.12De' figli di Azgad, Joanan figlio di Eccetan, e con lui centodieci uomini.13De' figli di Adonicam, che erano gli ultimi, i nomi sono: Elifelet, Jeiel, Samaia, e sessanta uomini con loro.14Dei figli di Begui, Utai e Zacur, e settanta uomini con loro.15Io dunque li radunai presso il fiume che scorre verso Aava, e lì rimanemmo tre giorni; cercai fra il popolo e fra i sacerdoti se v'erano de' figli di Levi, e non ve ne trovai.16Allora, mandai Eliezer, Ariel, Semeia, Elnatan, Jarib, un altro Elnatan, Natan, Zaccaria, Mosollam, maggiorenti, e Joiarib ed Elnatan, uomini saggi;17li mandai ad Eddo, che era il primo del luogo detto Casfia; e suggerii loro le parole che dovevan dire a Eddo ed a' suoi fratelli Natinei, nel luogo detto Casfia, per condurci dei ministri per la casa del Dio nostro.18E con l'aiuto di Dio che ci protesse, ci condussero un uomo dottissimo dei figli di Mooli figlio di Levi figlio di Israele, e Sarabia, e i figli ed i fratelli suoi, diciotto.19Inoltre, Asabia, e con lui Isaia, dei figli di Merari, e i figli e fratelli suoi, venti.20E de' Natinei, assegnati da Davide e dai capi al servizio de' leviti, duecentoventi. Tutti questi si chiamavano col proprio nome.21Lì dunque, presso il fiume Aava, indissi un digiuno, per far penitenza innanzi al Signore Dio nostro, ed ottenere da lui aperta la via a noi, ai nostri figli, ed a tutte le nostre sostanze.22Invero, ebbi vergogna di chiedere al re una scorta di cavalieri che ci difendessero da' nemici durante il viaggio, mentre avevamo detto al re: «La mano di Dio nostro viene in aiuto di tutti quelli che sinceramente lo invocano, il suo impero, la sua forza ed il suo sdegno si fan sentire su tutti quelli che lo abbandonano».23Digiunammo dunque, e pregammo a questo fine il Signore, e tutto ci andò bene.24Scelsi dodici de' capi de' sacerdoti: Sarabia ed Asabia, e dieci de' loro fratelli con loro.25E pesai innanzi a loro l'argento e l'oro, ed i vasi sacri della casa del Dio nostro, consegnati dal re, da' suoi consiglieri e principi, e da tutti quei d'Israele che vi s'erano trovati.26E pesai nelle loro mani seicentocinquanta talenti d'argento, cento vasi d'argento, cento talenti d'oro.27venti coppe d'oro del peso di mille soldi, e due vasi di ottimo lucente bronzo, belli come d'oro.28E dissi a quelli: «Voi siete i santi del Signore; e santi sono questi vasi, e l'argento e l'oro che è stato spontaneamente offerto al Signore Iddio de' padri nostri.29Abbiatene cura, e custoditelo, sinchè lo ripesiate, per il tesoro della casa del Signore, innanzi ai principi de' sacerdoti e de' leviti, ed ai capi delle famiglie d'Israele, in Gerusalemme».30Presero dunque i sacerdoti ed i leviti quel peso d'argento e d'oro e dei vasi, per portarlo a Gerusalemme nella casa del Dio nostro.31Partimmo dunque dal fiume Aava a dì dodici del mese primo, diretti a Gerusalemme; fu con noi la mano del Signore, e nel viaggio ci liberò dalle insidie dei nemici.32Giunti a Gerusalemme, vi ci riposammo tre giorni.33Al quarto giorno, l'argento, l'oro, ed i vasi sacri furono riposti nella casa del nostro Dio, per mano di Meremot figlio di Uria sacerdote; era con lui Eleazaro figlio di Finees; e con loro, Jozabed figlio di Josue e Noadaia, figlio di Bennoi, leviti;34tutto fu contato e pesato, e di tutto fu scritto al tempo stesso l'inventario.35Quelli poi che erano tornati dalla cattività, figli della trasmigrazione, offrirono olocausti al Signore: dodici vitelli per tutto il popolo d'Israele, novantasei arieti, settantasette agnelli, e dodici capri per il peccato; tutto questo, in olocausto al Signore.36Presentarono poi gli editti del re ai satrapi suoi ministri, ed ai capi di là dal fiume, i quali favorirono il popolo e la casa di Dio.