Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 13


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - L'anno ventesimo terzo di Joas figlio di Ocozia, re di Giuda, regnò Joacaz figlio di Jeu sopra Israele in Samaria per diciassette anni.1 Nell’anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacàz, figlio di Ieu, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò diciassette anni.
2 E fece il male al cospetto del Signore e seguì i peccati di Geroboamo figliuolo di Nabat, e fece prevaricare Israele e non se ne ritrasse.2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò il peccato di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele, né mai se ne allontanò.
3 Perciò lo sdegno del Signore s'accese contro Israele e lo abbandonò nelle mani di Azael, re di Siria, e in quelle di Benadad figlio di Azael, per tutto quel tempo.3 L’ira del Signore si accese contro Israele e li consegnò in mano a Cazaèl, re di Aram, e in mano a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, per tutto quel tempo.
4 Joacaz allora implorò il Signore e il Signore lo esaudì, poichè vide l'oppressione sotto la quale il re di Siria teneva Israele.4 Ma Ioacàz placò il volto del Signore e il Signore lo ascoltò, perché aveva visto l’oppressione d’Israele: infatti il re di Aram lo opprimeva.
5 E il Signore mandò un salvatore a Israele, e questi fu liberato dalle mani del re di Siria; e i figli di Israele abitarono nelle loro tende, come per l'addietro.5 Il Signore concesse un salvatore a Israele, che così riuscì a sfuggire al potere di Aram; gli Israeliti poterono abitare nelle loro tende come prima.
6 Ma non si allontanarono però dai peccati della casa di Geroboamo che aveva fatto peccare Israele, ma vi persistettero, tantochè anche in Samaria si continuò ad avere un bosco consacrato.6 Ma essi non si allontanarono dai peccati che la casa di Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, ma li imitarono e anche il palo sacro rimase in piedi a Samaria.
7 Di tutto l'esercito non erano rimasti a Joacaz che cinquanta cavalieri, dieci carri e diecimila pedoni, perchè il re di Siria li aveva distrutti e li aveva ridotti come la polvere dell'aia, quando si batte il grano.7 Pertanto non furono lasciati soldati a Ioacàz, se non cinquanta cavalli, dieci carri e diecimila fanti, perché li aveva distrutti il re di Aram, riducendoli come la polvere che si calpesta.
8 Il resto delle azioni di Joacaz e tutto ciò che fece, e le sue imprese, non furono scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?8 Le altre gesta di Ioacàz, tutte le sue azioni e la sua potenza, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?
9 Joacaz poi dormì co' suoi padri e fu sepolto in Samaria e regnò Joas suo figlio in luogo di lui.9 Ioacàz si addormentò con i suoi padri, fu sepolto a Samaria e al suo posto divenne re suo figlio Ioas.
10 Nell'anno trentesimo settimo di Joas, re di Giuda, salì sul trono d'Israele in Samaria Joas, figlio di Joacaz e vi restò sedici anni;10 Nell’anno trentasettesimo di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacàz, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sedici anni.
11 egli fece il male al cospetto del Signore, e non si ritrasse da alcuno dei peccati di Geroboamo figlio di Nabat, che fece peccare Israele, ma camminò in essi.11 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò da tutti i peccati che Geroboamo figlio di Nebat aveva fatto commettere a Israele, ma li imitò.
12 Il resto delle azioni di Joas e tutto quello che fece e le sue imprese e il modo col quale combattè contro Amasia, re di Giuda, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele?12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e la potenza con cui combatté con Amasia, re di Giuda, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?
13 E Joas si addormentò co' suoi padri, mentre Geroboamo si assise sul trono. Joas fu poi sepolto in Samaria coi re d'Israele.13 Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono si sedette Geroboamo. Ioas fu sepolto a Samaria con i re d’Israele.
14 Eliseo era infermo della malattia per la quale morì. Venne a lui Joas, re di Israele, e piangendo al suo cospetto diceva: «Padre mio, padre mio, carro d'Israele e suo condottiero!».14 Quando Eliseo si ammalò della malattia di cui morì, Ioas, re d’Israele, scese da lui, scoppiò in pianto in sua presenza, dicendo: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!».
15 Eliseo gli disse: «Portami un arco e delle frecce». Essendogli stato portato un arco e delle frecce,15 Eliseo gli disse: «Va’ a prendere arco e frecce», ed egli prese arco e frecce per lui.
16 disse al re d'Israele: «Metti la mano sopra l'arco». E quando il re vi ebbe posta la mano, Eliseo pose le sue mani su quella del re16 Disse ancora Eliseo al re d’Israele: «Metti la tua mano sull’arco». Dopo che egli ebbe messa la mano, Eliseo mise le sue mani sopra le mani del re,
17 e disse: «Apri la finestra a levante». Avendola egli aperta, Eliseo disse: «Tira una freccia», ed egli tirò. Soggiunse Eliseo: «È la freccia della salvezza del Signore, e la freccia della salvezza contro la Siria. Tu batterai la Siria in Afec fino allo sterminio»;17 quindi disse: «Apri la finestra verso oriente». Dopo che egli ebbe aperta la finestra, Eliseo disse: «Tira!». Ioas tirò. Eliseo disse: «Freccia vittoriosa del Signore, freccia vittoriosa contro Aram. Tu colpirai Aram ad Afek, sino a finirlo».
18 poi soggiunse: «Prendi altre saette». E avendole prese, Eliseo disse al re d'Israele: «Batti con una contro terra». E avendo percosso tre volte il suolo, si fermò,18 Eliseo disse: «Prendi le frecce». E quando quegli le ebbe prese, disse al re d’Israele: «Colpisci la terra», ed egli la percosse tre volte, poi si fermò.
19 onde adirato l'uomo di Dio contro di lui gli disse: «Se tu avessi percosso la terra cinque o sei o sette volte, tu avresti percosso la Siria fino allo sterminio, mentre ora non la vincerai che tre volte».19 L’uomo di Dio s’indignò contro di lui e disse: «Colpendo cinque o sei volte, avresti colpito Aram sino a finirlo; ora, invece, sconfiggerai Aram solo tre volte».
20 Eliseo morì e venne sepolto. L'anno stesso, dei predoni di Moab penetrarono nel paese.20 Eliseo morì e lo seppellirono. Nell’anno successivo alcune bande di Moab penetrarono nella terra.
21 Alcuni che portavano a seppellire videro i predoni, e gettarono il cadavere nel sepolcro di Eliseo. Come il cadavere ebbe toccate le ossa di Eliseo, il morto rivisse e si levò in piedi.21 Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto un gruppo di razziatori, gettarono quell’uomo sul sepolcro di Eliseo e se ne andarono. L’uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, riacquistò la vita e si alzò sui suoi piedi.
22 Azael, re di Siria, adunque oppresse i figli di Israele durante tutto il tempo della vita di Joacaz;22 Cazaèl, re di Aram, oppresse gli Israeliti per tutti i giorni di Ioacàz.
23 e il Signore ebbe alfine misericordia di essi e si rivolse a loro, memore del suo patto contratto con Abramo, Isacco e Giacobbe e non li volle disperdere nè fino al presente rigettare dalla sua faccia.23 Ma il Signore ebbe pietà di loro, ne ebbe compassione e tornò a favorirli a causa della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe; non volle distruggerli e non li ha rigettati dal suo volto fino ad ora.
24 Morì poi Azael, re di Siria, e regnò in sua vece Benadad suo figliuolo.24 Cazaèl, re di Aram, morì e al suo posto divenne re suo figlio Ben-Adàd.
25 Ora Joas figlio di Joacaz tolse dalle mani di Benadad figlio di Azael le città che erano state tolte dalle mani di Joacaz, padre suo, durante la guerra. Joas lo battè tre volte e riebbe le città d'Israele.25 Allora Ioas, figlio di Ioacàz, tornò a prendere a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, le città che Cazaèl aveva tolte con la guerra a suo padre Ioacàz. Ioas lo sconfisse tre volte; così recuperò le città d’Israele.