Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Dovremmo dunque avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.1 Timeamus ergo, ne forte, relicta pollicitatione introeundi in re quiem eius, existimetur aliquis ex vobis deesse;
2 Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.2 etenim et nobis evangelizatum est quemadmodum et illis, sed non profuit illis sermo auditus, non commixtis fide cum iis, qui audierant.
3 Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto:
Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo!
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.
3 Ingredimur enim in requiem, qui credidimus, quemadmodum dixit:
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
4 Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere.4 Dixit enim quodam loco de die septima sic: “Et requievit Deus die septima ab omnibus operibus suis ”;
5 E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo!5 et in isto rursum: “ Non introibunt in requiem meam ”.
6 Poiché dunque risulta che alcuni entrano in quel riposo e quelli che per primi ricevettero il Vangelo non vi entrarono a causa della loro disobbedienza,6 Quoniam ergo superest quosdam introire in illam, et hi, quibus prioribus evangelizatum est, non introierunt propter inoboedientiam,
7 Dio fissa di nuovo un giorno, oggi, dicendo mediante Davide, dopo tanto tempo:
Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!
7 iterum terminat diem quendam, “ Hodie ”, in David dicendo post tantum temporis, sicut supra dictum est:
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
8 Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno.8 Nam, si eis Iesus requiem praestitisset, non de alio loqueretur posthac die.
9 Dunque, per il popolo di Dio è riservato un riposo sabbatico.9 Itaque relinquitur sabbatismus populo Dei;
10 Chi infatti è entrato nel riposo di lui, riposa anch’egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.10 qui enim ingressus est in requiem eius, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.
11 Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
11 Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
12 Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.12 Vivus est enim Dei sermo et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti et pertingens usque ad divisionem animae ac spiritus, compagum quoque et medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis;
13 Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
13 et non est creatura invisibilis in conspectu eius, omnia autem nuda et aperta sunt oculis eius, ad quem nobis sermo.
14 Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.14 Habentes ergo pontificem magnum, qui penetravit caelos, Iesum Filium Dei, teneamus confessionem.
15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.15 Non enim habemus pontificem, qui non possit compati infirmitatibus nostris, tentatum autem per omnia secundum similitudinem absque peccato;
16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.16 adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiae, ut misericordiam consequamur et gratiam inveniamus in auxilium opportunum.