Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al carissimo Filèmone, nostro collaboratore,1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al diletto Filemone e nostro collaboratore,
2 alla sorella Apfìa, ad Archippo nostro compagno nella lotta per la fede e alla comunità che si raduna nella tua casa:2 alla sorella Appia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si raduna in casa tua;
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e da Gesù Cristo Signore.
4 Rendo grazie al mio Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere,4 Ogni volta che mi ricordo di te, nelle mie preghiere ringrazio il mio Dio,
5 perché sento parlare della tua carità e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi.5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi,
6 La tua partecipazione alla fede diventi operante, per far conoscere tutto il bene che c’è tra noi per Cristo.6 affinché la solidarietà della tua fede sia operante in forza di una più piena conoscenza di tutto il bene che si compie tra noi e per il Cristo.
7 La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
7 Ho provato infatti una gioia profonda e consolazione per il tuo amore, poiché il cuore dei santi è stato ricreato per merito tuo, fratello.
8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno,8 Pertanto, benché possa liberamente comandarti in Cristo ciò che devi fare,
9 in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù.9 ti supplico piuttosto in nome dell'amore, io Paolo, vecchio e per di più, ora, prigioniero di Cristo Gesù,
10 Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene,10 ti supplico per il mio figlio, che ho generato nelle catene, Onesimo,
11 lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me.11 quegli che una volta non ti fu utile, ora invece è utile a te e a me.
12 Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
12 Te lo rimando, proprio lui, cioè il mio cuore.
13 Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo.13 Desideravo tenerlo con me, perché in tua vece servisse a me incatenato per il vangelo,
14 Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.14 ma non ho voluto decidere a tua insaputa, affinché la tua opera buona non sia imposta, ma spontanea.
15 Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre;15 Probabilmente ti è stato sottratto per un breve periodo di tempo, affinché poi tu lo potessi riavere per sempre,
16 non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
16 non già come schiavo, ma più che schiavo, fratello a me carissimo e, a maggior ragione, a te secondo il mondo e secondo il Signore.
17 Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.17 Se dunque mi ritieni tuo amico, accoglilo come fossi io stesso!
18 E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.18 Se poi ti avesse danneggiato o ti deve qualche cosa, mettilo sul mio conto.
19 Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso!19 Io, Paolo, scrivo ciò di mio proprio pugno: pagherò io personalmente. Ma non ti dico che devi a me anche te stesso.
20 Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!
20 Sì, fratello! Che io possa servirmi di te nel Signore. Ricrea il mio cuore in Cristo.
21 Ti ho scritto fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo.21 Ti scrivo perché ho fiducia nella tua docilità, sapendo che farai più di quanto chiedo.
22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché, grazie alle vostre preghiere, spero di essere restituito a voi.
22 Preparami inoltre un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.
23 Ti saluta Èpafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù,23 Ti salutano Epafra, mio compagno di prigione in Cristo Gesù,
24 insieme con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.
24 Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.
25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito.