Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 3


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Ricorda loro di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;1 Admone illos principibus, pote statibus subditos esse, dicto oboedire, adomne opus bonum paratos esse,
2 di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.
2 neminem blasphemare, non litigiosos esse,modestos, omnem ostendentes mansuetudinem ad omnes homines.
3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
3 Eramus enim et nos aliquando insipientes, inoboedientes, errantes, servientesconcupiscentiis et voluptatibus variis, in malitia et invidia agentes, odibiles,odientes invicem.
4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
4 Cum autem benignitas et humanitas apparuit salvatoris nostriDei,
5 egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
5 non ex operibus iustitiae, quae fecimus nos, sed secundum suammisericordiam salvos nos fecit per lavacrum regenerationis et renovationisSpiritus Sancti,
6 che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
6 quem effudit super nos abunde per Iesum Christum salvatoremnostrum,
7 affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
7 ut iustificati gratia ipsius heredes simus secundum spem vitaeaeternae.
8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista su queste cose, perché coloro che credono a Dio si sforzino di distinguersi nel fare il bene. Queste cose sono buone e utili agli uomini.8 Fidelis sermo, et volo te de his confirmare, ut curent bonis operibuspraeesse, qui crediderunt Deo. Haec sunt bona et utilia hominibus;
9 Evita invece le questioni sciocche, le genealogie, le risse e le polemiche intorno alla Legge, perché sono inutili e vane.9 stultasautem quaestiones et genealogias et contentiones et pugnas circa legem devita,sunt enim inutiles et vanae.
10 Dopo un primo e un secondo ammonimento sta’ lontano da chi è fazioso,10 Haereticum hominem post unam et secundamcorreptionem devita,
11 ben sapendo che persone come queste sono fuorviate e continuano a peccare, condannandosi da sé.
11 sciens quia subversus est, qui eiusmodi est, etdelinquit, proprio iudicio condemnatus.
12 Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché là ho deciso di passare l’inverno.12 Cum misero ad te Artemam aut Tychicum, festina ad me venire Nicopolim; ibienim statui hiemare.
13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro nulla.13 Zenam legis peritum et Apollo sollicite instrue, utnihil illis desit.
14 Imparino così anche i nostri a distinguersi nel fare il bene per le necessità urgenti, in modo da non essere gente inutile.
14 Discant autem et nostri bonis operibus praeesse ad ususnecessarios, ut non sint infructuosi.
15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!
15 Salutant te, qui mecum sunt, omnes. Saluta, qui nos amant in fide.
Gratia cum omnibus vobis.