Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Non rimproverare duramente un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre, i più giovani come fratelli,1 Non rimproverare l'uomo d'età, ma pregalo come un padre; i giovani, come fratelli,
2 le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza.
2 le attempate, come madri; le giovani, come sorelle, con tutta purezza.
3 Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove;3 Onora le vedove, quelle che sono tali veramente.
4 ma se una vedova ha figli o nipoti, essi imparino prima ad adempiere i loro doveri verso quelli della propria famiglia e a contraccambiare i loro genitori: questa infatti è cosa gradita a Dio.4 Ma se una vedova ha dei figlioli o dei nipoti, impari prima a governare la sua casa, a rendere il contraccambio ai genitori, essendo questo gradito davanti a Dio.
5 Colei che è veramente vedova ed è rimasta sola, ha messo la speranza in Dio e si consacra all’orazione e alla preghiera giorno e notte;5 Quella poi che è veramente vedova e sola al mondo, speri in Dio e perseveri notte e giorno nelle suppliche e nelle preghiere:
6 al contrario, quella che si abbandona ai piaceri, anche se vive, è già morta.6 quella che si abbandona ai piaceri, anche vivendo, è morta.
7 Raccomanda queste cose, perché siano irreprensibili.7 Fa loro queste raccomandazioni affinchè siano irreprensibili.
8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
8 Che se uno non pensa ai suoi, e specialmente a quelli di casa, ha rinnegata la fede, ed è peggiore d'un infedele.
9 Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant’anni, sia moglie di un solo uomo,9 La vedova da eleggersi non abbia meno di sessant'anni, sia stata moglie di un solo marito,
10 sia conosciuta per le sue opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l’ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene.10 e sia stimata per le sue buone opere, per aver cioè allevati i figlioli, praticata l'ospitalità, lavati i piedi ai santi, dato soccorso agli infelici, per esser stata dietro ad ogni opera buona.
11 Le vedove più giovani non accettarle, perché, quando vogliono sposarsi di nuovo, abbandonano Cristo11 Ma scarta le vedove giovani, perchè dopo essersi abbandonate alla mollezza nel servizio di Cristo, bramano rimaritarsi;
12 e si attirano così un giudizio di condanna, perché infedeli al loro primo impegno.12 e sono da condannarsi per aver rotta la prima fede,
13 Inoltre, non avendo nulla da fare, si abituano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene.13 e nel medesimo tempo, essendo sfaccendate, s'abituano a gironzare per le case, e non sfaccendate soltanto, ma cianciatrici, e curiose, cinguettando di ciò che non conviene.
14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare ai vostri avversari alcun motivo di biasimo.14 Voglio dunque che le giovani prendano marito, rilevino i figlioli, facciano da madri di famiglia e non diano da ridire all'avversario,
15 Alcune infatti si sono già perse dietro a Satana.
15 perché alcune si son già sviate per seguitare Satana.
16 Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro, e il peso non ricada sulla Chiesa, perché questa possa venire incontro a quelle che sono veramente vedove.
16 Se un fedele ha delle vedove, le mantenga lui e non ne sia aggravata la Chiesa, affinchè essa possa mantenere quelle che veramente sono vedove.
17 I presbìteri che esercitano bene la presidenza siano considerati meritevoli di un duplice riconoscimento, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento.17 I preti che governano bene sian reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento.
18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia, e: Chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.18 Dice infatti la Scrittura: « Non metter la museruola al bue che trebbia », « degno è l'operaio della sua mercede ».
19 Non accettare accuse contro un presbìtero se non vi sono due o tre testimoni.19 Contro un prete non ricevere accuse, se non son provate da due o tre testimoni;
20 Quelli poi che risultano colpevoli, rimproverali alla presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.20 ma quelli che mancano riprendili in faccia a tutti, affinchè ne temano anche gli altri.
21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non fare mai nulla per favorire qualcuno.21 Ti scongiuro dinanzi à Dio, a Cristo Gesù e agli Angeli eletti, d'osservare queste cose senza prevenzione, e di non far nulla con parzialità.
22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Consèrvati puro!
22 Non aver fretta d'imporre le mani ad alcuno, e non prender parte ai peccati degli altri. Conservati puro.
23 Non bere soltanto acqua, ma bevi un po’ di vino, a causa dello stomaco e dei tuoi frequenti disturbi.
23 Non continuare a bere soltanto acqua, ma fa uso d'un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti malattie.
24 I peccati di alcuni si manifestano prima del giudizio, e di altri dopo;24 I peccati di certe persone sono manifesti avanti il giudizio, altri invece si scoprono dopo;
25 così anche le opere buone vengono alla luce, e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste.25 così pure accade che le buone opere son manifeste; e quelle che non lo sono non possono tenersi nascoste.