Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 2


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Anch’io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza.1 Io poi quando venni a voi, o fratelli, ad annunziarvi la testimonianza di Cristo, venni non con sublimità di ragionamento, o di sapienza.
2 Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.2 Imperocché non mi credetti di sapere altra cosa tra di voi, se non Gesù Cristo, e questo crocifisso.
3 Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione.3 Ed io fui tra di voi con molto abbattimento, e timore, e tremore.
4 La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza,4 E il mio parlare, e la mia predicazione fu non nelle persuasive della umana sapienza, ma nella manifestazione di spirito e di virtù:
5 perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
5 Affinchè la vostra fede non posi sopra l'umana sapienza, ma sopra la potenza di Dio.
6 Tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla.6 Tra i perfetti poi noi parliamo sapienza: ma sapienza non di questo secolo, né de' principi di questo secolo, i quali sono annichilati:
7 Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.7 Ma parliamo della sapienza di Dio in mistero, di quella occulta, di quella preordinata da Dio prima de' secoli per nostra gloria.
8 Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.8 La quale da niuno de'principi di questo secolo fu conosciuta: imperocché se l'avesser conosciuta, non avrebber giammai crocifisso il Signor della gloria.
9 Ma, come sta scritto:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano.
9 Ma come sta scritto: né occhio vide, né orecchio udì, né entrò in cuor dell'uomo, quali cose ha Dio preparate per coloro, che lo amano:
10 Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.10 A noi però le ha rilevate Dio per mezzo del suo Spirito: imperocché lo Spirito penetra tutte le cose, anche la profondità di Dio.
11 Chi infatti conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio.11 Imperocché chi tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo, fuorichè lo spirito dell'uomo, che sta in lui? Cosi pure le cose di Dio niuno le conosce, fuorichè lo spirito di Dio.
12 Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.12 Noi però abbiam ricevuto non lo spirito di questo mondo, ma lo spirito, che è da Dio; affinchè conosciamo le cose, che sono state da Dio donate a noi:
13 Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.13 Delle quali pur discorriamo non coi dotti sermoni dell'umana sapienza, ma colla dottrina dello Spirito, adattando cose spirituali a cose spirituali.
14 Ma l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito.14 Ma l'uomo animale non capisce le cose dello Spirito di Dio: conciossiachè per lui sono stoltezza, nè può intenderle: perché spiritualmente discernonsi.
15 L’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.15 Ma lo spirituale giudica di tutte le cose: ed ei non è giudicato da alcuno.
16 Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.16 Imperocché chi ha conosciuta la mente del Signore, onde lo ammaestri? Noi però abbiamo il senso di Cristo.