Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 16


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre:1 OR io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa che è in Cencrea.
2 accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso.
2 Acciocchè voi l’accogliate nel Signore, come si conviene a’ santi, e le sovveniate in qualunque cosa avrà bisogno di voi; perciocchè ella è stata protettrice di molti, e di me stesso ancora.
3 Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù.3 Salutate Priscilla, ed Aquila, miei compagni d’opera in Cristo Gesù.
4 Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano.4 I quali hanno, per la vita mia, esposto il lor proprio collo; a’ quali non io solo, ma ancora tutte le chiese de’ Gentili, rendono grazie.
5 Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia.
5 Salutate ancora la chiesa che è nella lor casa, salutate il mio caro Epeneto, il quale è le primizie dell’Acaia in Cristo.
6 Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
6 Salutate Maria, la quale si è molto affaticata per noi.
7 Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me.7 Salutate Andronico e Giunia, miei parenti, e miei compagni di prigione, i quali son segnalati fra gli apostoli, ed anche sono stati innanzi a me in Cristo.
8 Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore.8 Salutate Amplia, caro mio nel Signore.
9 Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi.9 Salutate Urbano, nostro compagno d’opera in Cristo; e il mio caro Stachi.
10 Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo.10 Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que’ di casa di Aristobulo.
11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore.11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate que’ di casa di Narcisso che son nel Signore.
12 Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore.12 Salutate Trifena, e Trifosa, le quali si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, la quale si è molto affaticata nel Signore.
13 Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me.13 Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e la madre sua, e mia.
14 Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro.14 Salutate Asincrito, Flegonte, Erma, Patroba, Erme, e i fratelli che son con loro.
15 Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i santi che sono con loro.15 Salutate Filologo, e Giulia, e Nereo, e la sua sorella; ed Olimpa, e tutti i santi che son con loro.
16 Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
16 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano
17 Vi raccomando poi, fratelli, di guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro l’insegnamento che avete appreso: tenetevi lontani da loro.17 Or io vi esorto, fratelli, che prendiate guardia a coloro che commettono le dissensioni, e gli scandali, contro alla dottrina, la quale avete imparata; e che vi ritiriate da essi.
18 Costoro, infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e, con belle parole e discorsi affascinanti, ingannano il cuore dei semplici.
18 Perciocchè tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghevol parlare, seducono i cuori de’ semplici.
19 La fama della vostra obbedienza è giunta a tutti: mentre dunque mi rallegro di voi, voglio che siate saggi nel bene e immuni dal male.19 Poichè la vostra ubbidienza è divolgata fra tutti; laonde io mi rallegro per cagion vostra; or io desidero che siate savi al bene; e semplici al male.
20 Il Dio della pace schiaccerà ben presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù sia con voi.
20 Or l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto a’ vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi. Amen
21 Vi saluta Timòteo mio collaboratore, e con lui Lucio, Giasone, Sosípatro, miei parenti.21 Timoteo, mio compagno d’opera, e Lucio, e Giason, e Sosipatro, miei parenti, vi salutano.
22 Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore.22 Io Terzio, che ho scritta questa epistola, vi saluto nel Signore.
23 Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto.23 Gaio, albergator mio, e di tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il camarlingo della città, e il fratello Quarto, vi salutano.
24
24 La grazia del nostro Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen
25 A colui che ha il potere di confermarvi
nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
25 Or a colui che vi può raffermare, secondo il mio evangelo, e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazion del misterio, celato per molti secoli addietro,
26 ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
26 ed ora manifestato, e dato a conoscere fra tutte le Genti, per le scritture profetiche, secondo il comandamento dell’eterno Dio, all’ubbidienza della fede;
27 a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
27 a Dio, sol savio, sia la gloria in eterno, per Gesù Cristo. Amen