Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:1 Dopo di ciò manifestossi di nuovo Gesù a' discepoli al mare di Tiberiade. E si manifestò in questo modo:
2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli.2 Erano insieme Simon Pietro, e Tommaso soprannominato Didimo, e Natanaele, il quale era di Cana della Galilea, ed i figliuoli di Zebedeo, e due altri de' suoi discepoli.
3 Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
3 Disse loro Simon Pietro: vo a pescare. Gli risposero: venghiamo anche noi teco. Partirono, ed entrarono in una barca: e quella notte non presero nulla.
4 Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.4 E fattosi giorno Gesù si pose sul lido: i discepoli però non conobbero, che fosse Gesù.
5 Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».5 Disse adunque loro Gesù: figliuoli, avete voi companatico? Gli risposer di no.
6 Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci.6 Ed egli disse loro; gettate la rete dalla parte destra della barca, e troverete. La gettarono adunque; e non potevano più tirarla a causa della gran quantità di pesci.
7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare.7 Disse perciò a Pietro quel discepolo amato da Gesù: egli è il Signore. E Simon Pietro sentito, che è il Signore, si mise la tonaca (imperocché egli era nudo), e gittossi nel mare.
8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
8 E gli altri discepoli si avanzarono colla barca (imperocché non erano lungi da terra, ma circa a dugento cubiti), e tiravan la rete co' pesci.
9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.9 E quando furon a terra, videro preparato il carbone (sul qual era stato messo del pesce), e del pane.
10 Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora».10 Disse loro Gesù: date qua de' pesci, che avete presi adesso.
11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò.11 Andò Simon Pietro, e tirò a terra la rete piena di cento cinquantatre grossi pesci. E sebbene erano tanti, la rete non si strappò.
12 Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore.12 Disse loro Gesù: su via desinate. Nissuno però de' discepoli ebbe ardire di domandargli: chi sei tu? sapendo che era il Signore.
13 Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.13 Si appressa dunque Gesù, e prende del pane: e lo distribuisce ad essi, e similmente il pesce.
14 Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
14 Cosi già per la terza volta si manifcestò Gesù a' suoi discepoli, risuscitato che fu da morte.
15 Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».15 E quando ebber pranzato, disse Gesù a Simon Pietro: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu più, che questi? Gli disse: certamente, Signore, tu sai, che io ti amo. Dissegli: pasci i miei agnelli.
16 Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».16 Dissegli di nuovo per la seconda volta: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Ei gli disse: certamente, Signore, tu sai, che io ti amo. Dissegli: pasci i miei agnelli.
17 Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore.17 Gli disse per la terza volta: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Si contristò Pietro, perché per la terza volta gli avesse detto, mi ami tu? E dissegli: Signore, tu sai il tutto. Tu conosci, che io t'amo. Gesù dissegli: pasci le mie pecorelle.
18 In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».18 In verità, in verità ti dico: quando eri giovane, ti cingevi la veste, e andavi dove ti pareva; ma quando sarai invecchiato, stenderai le tue mani, e un altro ti cingerà, e ti menerà, dove non vuoi.
19 Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
19 Or questo lo disse, indicando con qual morte fosse per glorificare Dio. E dopo di ciò gli disse: seguimi.
20 Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».20 Pietro voltatosi indietro vide, che gli andava appresso quel discepolo amato da Gesù (il quale anche nella cena posò sul petto di lui, e disse: Signore, chi è colui, che ti tradirà?)
21 Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?».21 Pietro adunque avendolo veduto, disse a Gesù: Signore, e di questo che sarà?
22 Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi».22 Dissegli Gesù: se io vorrò che questi rimanga sino a tanto che venga io, che importa a te? Tu seguimi,
23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».
23 Si sparse perciò questa voce tra i fratelli, che quel discepolo non muore. E Gesù non disse: ei non muore: ma: se voglio, che egli rimanga sino a tanto che io venga, che importa a te?
24 Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.24 Questo è quel discepolo, che attesta queste cose, e le ha scritte: e sappiamo, che è veridica la sua testimonianza.
25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

25 Sono molte altre cose fatte di Gesù: le quali se si scrivessero a una a una, credo, che nemmen tutta la terra capir potrebbe i libri, che sarebber da scriverne.